Per favorire e velocizzare la cicatrizzazione di una lesione o ferita, la prima cosa da fare è pulire la zona interessata.

È bene ricordare di non avere particolare fretta e di rispettare i tempi dettati dal sistema immunitario di ognuno. L’obiettivo, infatti, è quello di evitare l’insorgere di infezioni che allungherebbero, e non di poco, i tempi di cicatrizzazione. Per farlo, occorre affrontare sin da subito al meglio il problema, individuando immediatamente l’entità della ferita. Agire in autonomia è possibile ma solo nei casi più lievi; in caso di emorragia o di ferita molto grave o profonda, l’unica soluzione è quella di chiamare i soccorsi.

Se la ferita sanguina o per evitare lo sfregamento con i vestiti, è consigliato utilizzare una garza non adesiva o un cerotto. Le piccole ferite o le ferite superficiali possono asciugare scoperte. Il contatto stesso con l’aria, infatti, favorisce la cicatrizzazione.

Altra raccomandazione per evitare di allungare i tempi di cicatrizzazione, riguarda l’ultima parte del processo di guarigione. Sarà più che normale, in questa fase, avvertire una sensazione di prurito, talvolta anche intensa, localizzata proprio sopra la ferita. Cercare di resistere all’istinto di grattarsi è di primaria importanza: cedere significherebbe far sanguinare di nuovo la zona e dover ricominciare tutto quasi dal principio.