Sappada sorge a 1245 m nell’omonima valle, lungo il corso del fiume Piave, custodita dalle Dolomiti e delle Alpi Carniche e circondata da folti boschi. La sua origine sembra risalire all’XI secolo, quando alcune famiglie si trasferirono dall’Austria in questa zona, disboscandola e rendendola coltivabile, e fondando Sappada, in sappadino “Plodn”. Sappada, infatti, è un’isola linguistica, in cui convivono la lingua italiana e il sappadino, lingua germanofona, tutt’oggi usata correntemente dagli abitanti. Questa lingua è rimasta invariata per secoli, come altre tradizioni uniche di questa città: le caratteristiche case in legno, l’artigianato locale, la produzione di salumi e formaggi e il famoso Carnevale sappadino. Visitare Sappada significa affacciarsi su un borgo suggestivo, con tradizioni preziose e un’atmosfera fiabesca.
Sappada si trova in uno spettacolare angolo del Friuli, incorniciata dalle Dolomiti e dalle Alpi Carniche e circondata, da una lato, da boschi di conifere, dall’altro, da ampi campi e pascoli.
Sappada è formata da 15 antichi borghi eretti nella parte soleggiata della valle. Le caratteristiche case in legno, le “Haus”, sono costruite col sistema dell’incastro delle travi chiamato Blockbau. D’estate le case sono adorne di coloratissimi balconi fioriti. Nel borgo si possono osservare altri elementi tipici: le fontane “Trok”, le cappelle “Maindl” e i crocifissi “Kraize”.
Sappada Vecchia è composta dalle nove antiche borgate di Pill, Mühlbach, Cottern, Hoffe, Fontana, Kratten, Soravia, Ecche e Puiche. Qui si possono ammirare le Blockhaus, le tipiche case sappadine.
Dal 2017 Sappada Vecchia è stata inserita tra I borghi più belli d’Italia.
Molto caratteristica è anche la borgata Cima Sappada con l’antica Latteria, l’Affumicatoio e le Blockhaus in legno risalenti al XIX secolo. Qui si può visitare il Museo Etnografico, che ripercorre la storia della comunità sappadina e in cui sono esposte le maschere del Carnevale.
Da Cima Sapadda parte la seggiovia Miravalle-Olbe.
Tanto verde d’estate quanto bianca d’inverno. A Sappada la neve non manca mai. Quindi perché non goderne?
L’inverno per i più piccoli è Nevelandia, un piccolo parco divertimenti con gommoni, slittini, pattinaggio e trenino. Per gli adulti non manca la scelta tra sci alpino, sci nordico e sci alpinismo. Per gli scalatori ci sono molte cascate di ghiaccio. Per chi non pratica sport si possono fare passeggiate o escursioni sulla neve e facili ciaspolate, come ad esempio la camminata al Laghetto Ziegelhütte, immerso nei boschi a poca distanza dal centro del paese.
Sappada nella bella stagione è verdissima. Quindi cosa c’è di meglio che stare all’aria aperta e godere del clima a 1245 m?
Passeggiare per gli antichi borghi; prendere la seggiovia e camminare fino ai laghi d’Olbe; fare un’escursione in Val Sesis fino alle sorgenti del Piave o in bicletta in uno dei tanti percorsi; percorrere il sentiero del Calvario e quello delle Cascatelle; avventurarsi sul ponte tibetano che dà sull’Orrido dell’Acquatona; raggiungere a piedi o in auto i tanti rifugi di montagna.
Tramite questa sezione puoi contattare direttamente l’infopoint di Sappada per ulteriori informazioni turistiche. Explorer FVG non gestisce le risposte, né è responsabile delle informazioni scambiate in queste conversazioni.
Per informazioni:
Sappada InfoPoint
c/o Borgata Bach, 9
33012 Sappada (UD)
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