Edificata probabilmente su antichi avamposti Longobardi, l'impianto attuale risale al XIII secolo, con aggiunte e modifiche apportate nel XV secolo.
Perpendicolare alla vallata, controllava la strada che congiungeva la Romagna alla Toscana formando una sorta di sbarramento vallivo.
Si sviluppa con una caratteristica conformazione a "C" e la cortina muraria di nord est è difesa da un lato da un possente mastio alto 31 metri e con uno sviluppo in pianta di circa 9 metri per 7,5 (probabilmente di epoca duecentesca) e dall'altro da due torrioni rotondi (probabilmente quattrocenteschi) muniti di bombardiere e posti a protezione di attacchi provenienti dal basso corso del fiume (lato verso la Romagna).
L'ingresso già munito di ponte levatoio, si trova sul fronte minore lato nord-ovest.
La rocca si sviluppa su tre blocchi sovrapposti e concatenati fra loro che attraverso un percorso obbligato collega l'ingresso principale al mastio al cui interno si trovavano sei stanze sovrapposte servite da una scala a chiocciola.