Il nome di San Zenone degli Ezzelini va ricondotto a quello della ben nota famiglia che in tutta l'area bassanese rivestì un ruolo protagonista fra l'XI e il XIII secolo. L'antica torre, che sovrasta il paese capoluogo comunale, è tutto ciò che rimane del castello eretto da Ezzelino da Romano, detto “il Monaco”, e che fu poi di proprietà del figlio, anch'egli nominato Ezzelino, noto però come “il Tiranno”.
Il potere di questa famiglia, che si schierò con Federico II durante le campagne contro i Comuni lombardi, ebbe fine nel 1259, quando una “lega” di feudatari cinse d'assedio il castello di San Zenone, ormai andato perduto, e sterminò gli Ezzelini. Fu un sollievo non solo per le popolazioni della zona, ma per tutto il Settentrione d'Italia, dove gli Ezzelini portarono in oltre un secolo distruzioni, saccheggi e terrore.
Oggi, accanto alla sopravvissuta torre, in via di recupero, è possibile vedere il santuario della Madonna del Monte, costruito verso la fine dell'Ottocento, all'interno del quale sono conservati un crocifisso ligneo di periodo rinascimentale ed una pala attribuita a Jacopo Da Ponte.