Nel cuore dei saperi 4 Storia - Percorsi semplificati

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4 Storia PERCORSI SEMPLIFICATI saperi Gladis Omaira Capponi • Rosanna Imbrogno • Rossella Köhler
Il piacere di apprendere Gruppo Editoriale ELi Oltre l’insegnamento Educ Ability
BOZZA
4 Storia PERCORSI SEMPLIFICATI saperi Gladis Omaira Capponi • Rosanna Imbrogno • Rossella Köhler Il piacere di apprendere Gruppo Editoriale ELi Oltre l’insegnamento Educ Ability
BOZZA
La Storia 3 Che cosa è la Storia? 4 Gli strumenti della Storia 5 Studiare le civiltà 6 Le prime civiltà 7 In Mesopotamia 8 I Sumeri 9 Le attività 10 La città 11 La società 12 La religione e le invenzioni 13 La scrittura 14 Lo Stendardo di Ur 15 I Babilonesi 16 La società e il Codice di Hammurabi 17 La religione e Babilonia 18 Gli Assiri 19 La religione e la cultura 20 Gli Ittiti 21 La religione e la tecnologia 22 Gli Egizi 23 Il Regno d’Egitto 24 Le attività 25 Il faraone 26 La società 27 La religione 28 Le piramidi 29 Conoscenze e invenzioni 30 La scrittura e lo scriba 31 La vita quotidiana 32 Gli Ebrei 33 Il Regno d’Israele e la religione 34 Le terre lontane 35 I Vallindi 36 Società, conoscenze, religione e invenzioni 37 I Cinesi 38 Società e religione 39 Il Mar Mediterraneo 40 I Fenici 41 Le attività e le navi 42 Le colonie e la scrittura 43 I Cretesi 44 La società e le città-palazzo 45 La religione e la scrittura 46 I Micenei 47 La società 48 La religione e la scrittura
Indice

Che cosa è la Storia?

Che cosa vuol dire la parola Storia?

Che cosa è la Storia?

La parola Storia viene dal greco e significa “racconto” ma anche “ricerca”.

La Storia studia e racconta i fatti storici, cioè la vita delle persone del passato. Lo storico e la storica cercano tracce e oggetti del passato per ricostruire i fatti storici. Gli oggetti del passato si chiamano reperti storici.

Chi è stato il primo storico?

Dove puoi vedere i reperti storici?

Erodoto è stato il primo storico. Viaggiò molto e cercò testimonianze certe dei fatti storici avvenuti nel passato.

Per vedere i reperti storici puoi andare in un museo. Puoi trovare i reperti storici anche nella tua città o nel tuo paese.

STORIA 3 la storia Testi facilitati corrispondenti alle pagine 6-7 del Sussidiario di Storia 4

Gli strumenti della Storia

Che cosa sono le fonti storiche?

Che cosa è la linea del tempo?

Le fonti storiche sono i reperti storici che si trovano nei musei oppure i monumenti nelle città.

Le fonti storiche danno informazioni su un popolo o su un evento. Possono essere dirette o indirette.

• Le fonti storiche dirette sono le testimonianze dirette dei fatti.

• Le fonti storiche indirette sono le ricostruzioni successive ai fatti storici.

La linea del tempo serve per mettere in ordine gli anni e ciò che è successo.

Per sapere quando è successo un evento gli studiosi e le studiose contano quanti anni sono passati da un evento importante.

Per gli storici di gran parte del mondo l’evento importante è la nascita di Cristo. Gli anni dopo questo evento si chiamano dopo Cristo (d.C.). Gli anni prima di questo evento si chiamano avanti Cristo (a.C.).

Che cosa sono le carte geostoriche?

Quali tipi di fonti esistono?

Le carte con informazioni geografiche e storiche sono carte geostoriche.

Le carte geostoriche indicano dove viveva un popolo, quali risorse aveva, quali spostamenti ha fatto.

La legenda di una carta spiega che cosa significano i simboli di quella carta.

• Le fonti materiali sono gli oggetti del passato.

I monumenti, le monete e gli utensili sono fonti materiali.

• Le fonti visive sono le immagini.

Le pitture, le fotografie, i graffiti, i filmati sono fonti iconografiche.

• Le fonti scritte sono tutti i testi scritti.

I documenti, le lettere e i diari sono fonti scritte.

• Le fonti orali sono i racconti o le interviste.

Nascita di Cristo

anni avanti Cristo

anni dopo Cristo

4 STORIA la storia Testi facilitati corrispondenti alle pagine 8-9 del Sussidiario di Storia 4

Studiare le civiltà

Che cosa è un popolo?

Che cosa è una civiltà?

Che cosa bisogna sapere per studiare una civiltà?

Un popolo è un gruppo di persone che parla la stessa lingua, ha la stessa religione, mangia le stesse cose, ha lo stesso governo.

Una civiltà è l’insieme degli elementi di un popolo in un certo periodo storico.

Per studiare una civiltà bisogna sapere:

• quando è nata e fino a quando è durata;

• dove è nata e com’era il suo territorio;

• quali erano le attività economiche principali, cioè i lavori delle persone;

• come era organizzata la società e quali erano le leggi e le regole;

• come era il governo, cioè chi governava e in che modo;

• in quale religione credeva;

• quale scrittura usava e quali opere d’arte ha realizzato;

• quali scoperte e innovazioni ha fatto.

STORIA 5 la storia Testi facilitati corrispondenti alle pagine 10-11 del Sussidiario di Storia 4

le prime civiltà

Dove si svilupparono le civiltà più antiche? Quali civiltà si svilupparono lungo i fiumi?

Perché le civiltà più antiche si svilupparono lungo i fiumi?

Le civiltà più antiche si svilupparono lungo i fiumi della Mezzaluna fertile, dell’India e della Cina. La Mezzaluna fertile era un territorio esteso dalla Mesopotamia all’Egitto.

Nella Mezzaluna fertile si svilupparono le civiltà della Mesopotamia e gli Egizi

Lungo i fiumi dell’India si sviluppò la civiltà dei Vallindi.

Lungo i fiumi della Cina si sviluppò la civiltà dei Cinesi.

I fiumi sono elementi molto importanti per la vita per diversi motivi:

• danno acqua per bere, lavare, cucinare, pulire;

• danno acqua per far bere gli animali;

• danno acqua per coltivare i campi e far crescere le piante;

• danno cibo con la caccia e la pesca;

• sono vie di comunicazione: le barche li navigano e portano i prodotti da un posto a un altro.

6 STORIA le prime civiltà Testi facilitati corrispondenti alla pagina 16 del Sussidiario di Storia 4

in Mesopotamia

Dove si trova la Mesopotamia? Perché la Mesopotamia era una terra molto fertile?

La Mesopotamia è la terra tra i fiumi Tigri ed Eufrate.

La Mesopotamia era una terra molto fertile perché c’erano i fiumi Tigri ed Eufrate. Le acque dei fiumi in primavera uscivano dal fiume e lasciavano il fango sul terreno. Il fango faceva crescere bene le piante.

Quali popoli vivevano in Mesopotamia?

A che cosa corrisponde oggi la Mesopotamia?

In Mesopotamia tra il 4000 a.C. e il 500 a.C. vissero i Sumeri, i Babilonesi, gli Assiri e gli Ittiti.

Oggi la Mesopotamia corrisponde allo Stato dell’Iraq.

2000 a.C. 3000 a.C. 1000 a.C. 500 a.C. 4000 a.C. Nascita di Cristo Sumeri
STORIA 7 le prime civiltà Testi facilitati corrispondenti alla pagina 17 del Sussidiario di Storia 4
Ittiti Assiri Babilonesi

Quando vissero i Sumeri?

I Sumeri

I Sumeri vissero tra il 4000 a.C. e il 2000 a.C. in Mesopotamia, tra i fiumi Tigri ed Eufrate.

Che cosa era il limo?

Che cosa succedeva quando i fiumi allagavano il terreno?

Le acque del Tigri e dell’Eufrate allagavano il terreno e lasciavano sul terreno un tipo speciale di fango. Il fango era chiamato limo e faceva crescere le piante.

Quando i fiumi allagavano il terreno però formavano anche delle paludi. I Sumeri non potevano coltivare il terreno con le paludi, perciò dovevano controllare le acque dei fiumi.

I Sumeri come controllavano le acque dei fiumi?

I Sumeri impararono a controllare le acque dei fiumi in questo modo:

• costruirono dei canali per portare l’acqua ai campi;

• costruirono delle vasche per raccogliere l’acqua;

• costruirono dei muretti di pietra, chiamati argini, ai lati dei fiumi.

canale
argine fiume 8 STORIA i sumeri Testi facilitati corrispondenti alla pagina 18 del Sussidiario di Storia 4
vasca di raccolta

Quali erano le attività dei Sumeri?

Le attività

I fiumi della Mesopotamia facilitarono lo sviluppo delle attività dei Sumeri: le attività più praticate erano l’agricoltura, l’allevamento e l’artigianato.

Che cosa coltivavano e allevavano i Sumeri?

Che cosa producevano i Sumeri?

I Sumeri coltivavano cereali, ortaggi, legumi e frutta. Allevavano buoi, capre e maiali per ottenere latte, carne e lana.

I Sumeri conservavano o scambiavano con i popoli vicini in prodotti che avanzavano.

La Mesopotamia era molto ricca di argilla.

I Sumeri lavoravano l’argilla con cui producevano oggetti di ceramica.

I Sumeri producevano tessuti e oggetti di pelle come abiti e borse.

I Sumeri lavoravano i metalli che provenivano da altri territori. Con i metalli costruivano carri, aratri, gioielli, asce.

I Sumeri usavano il baratto, cioè scambiavano i prodotti con altri. Trasportavano le merci sui fiumi con le barche oppure sulle strade con i carri.

STORIA 9 i sumeri Testi facilitati corrispondenti alla pagina 19 del Sussidiario di Storia 4

Come erano le città dei Sumeri?

Quali erano le città più importanti?

Come era fatta la città dei Sumeri?

La città

Ogni città dei Sumeri aveva un re, delle leggi, un esercito e delle divinità. Ogni città era indipendente e per questo era chiamata città-stato.

Le città più importanti erano Nippur, Uruk, Lagash e Ur.

Le città dei Sumeri sorgevano vicino ai fiumi ed erano circondate dalle mura Vicino al centro delle città c’erano le vasche per conservare l’acqua, il palazzo del re e la ziggurat.

Che cosa era la ziggurat?

La ziggurat di Ur.

La ziggurat era una grande costruzione di mattoni. Era molto alta ed era fatta come una grande scala, per avvicinarsi agli dèi. Solo il re e i sacerdoti potevano andare nella ziggurat per pregare e per osservare i movimenti delle stelle e dei pianeti. Intorno alla ziggurat c’erano i magazzini e le botteghe degli artigiani. Nei magazzini i contadini conservavano il grano.

10 STORIA i sumeri Testi facilitati corrispondenti alla pagina 20 del Sussidiario di Storia 4

Come era organizzata la città sumera?

La società

• A capo di ogni città c’era il re. Il re stabiliva le leggi, era il giudice e comandava l’esercito.

• Il Gran sacerdote celebrava i riti e studiava il movimento delle stelle e dei pianeti.

• I sacerdoti facevano i riti e spiegavano i messaggi degli dèi agli altri esseri umani.

• I funzionari, cioè gli aiutanti del re, e gli alti ufficiali dell’esercito organizzavano il lavoro nei campi e controllavano il cibo nei magazzini.

• Gli scribi sapevano scrivere e fare calcoli.

• I soldati difendevano la città.

• I mercanti scambiavano i prodotti con le città vicine.

• Gli artigiani, i contadini e i pastori lavoravano e dovevano pagare una tassa per essere protetti e difesi.

• Gli schiavi svolgevano i lavori più duri e non erano liberi.

STORIA 11 i sumeri Testi facilitati corrispondenti alla pagina 21 del Sussidiario di Storia 4

La religione e le invenzioni

Come era la religione dei Sumeri?

Come erano gli dèi sumeri?

I Sumeri erano politeisti, cioè credevano in molti dèi. Ogni città aveva una divinità che la proteggeva. In ogni città c’erano templi e monumenti in onore della divinità.

I Sumeri in onore delle divinità scrivevano anche poesie e canti.

Gli dèi sumeri erano rappresentati con una forma umana, un cappello e avevano alcuni simboli che rappresentavano le loro caratteristiche principali.

Quali erano gli dèi sumeri?

Che cosa inventarono i Sumeri?

• Inanna era la dea dell’amore e della guerra. Un tempio nella città di Uruk è dedicato a Inanna.

• Enki era il dio dell’acqua e del fiume. Enki è il dio che proteggeva la città di Eridu.

• Shamash è il dio del Sole. Shamash è il dio delle città di Sippar e Larsa.

• I Sumeri per primi usarono la ruota per trasportare le cose. Le ruote dei carri sumeri erano di legno pieno.

• I Sumeri con l’astronomia e la geometria studiavano le stelle e impararono a prevedere gli allagamenti dei fiumi.

• I Sumeri inventarono il calendario e il loro anno durava 365 giorni.

• I Sumeri con la geometria calcolavano la misura dei campi e così dividevano i campi tra i contadini.

• I Sumeri inventarono i chiodi, i mattoni di argilla e l’aratro. L’aratro è un attrezzo che serve per muovere il terreno prima di seminare le piante e viene trascinato da animali come i buoi.

Aratro Calendario
12 STORIA i sumeri Testi facilitati corrispondenti alle pagine 22-23 del Sussidiario di Storia 4
Mattone

la scrittura

Perché i Sumeri

inventarono la scrittura?

Come era la scrittura dei Sumeri?

I Sumeri inventarono la scrittura per contare quanta merce e animali avevano.

I Sumeri all’inizio disegnavano sulle tavolette di argilla i pittogrammi, che erano disegni che rappresentavano gli oggetti. In seguito i Sumeri disegnarono sulle tavolette dei segni più semplici a forma di cuneo. Per questo motivo la scrittura dei Sumeri si chiama cuneiforme. La scrittura dei Sumeri si diffuse in tutta la Mesopotamia.

Scrittura cuneiforme.
STORIA 13 i sumeri Testi facilitati corrispondenti alla pagina 24 del Sussidiario di Storia 4
Pittogrammi.

Lo Stendardo di Ur

Che cosa è lo Stendardo di Ur?

Come è fatto lo Stendardo di Ur?

Che cosa c’è nella scena di guerra?

Lo Stendardo di Ur è una tavola di legno disegnata e decorata con pietre preziose.

Su un lato dello Stendardo c’è una scena di guerra, sull’altro lato invece c’è una scena con un banchetto, cioè un pranzo per festeggiare la vittoria.

Nella scena di guerra c’è il re al centro.

I soldati a piedi hanno un elmo e un mantello.

I carri da guerra hanno le ruote di legno pieno.

I prigionieri di guerra sono diventati schiavi.

Che cosa c’è nella scena con il banchetto?

prigionieri soldati re carro da guerra re servitori servi

Nella scena con il banchetto c’è il re seduto sul trono.

I funzionari, cioè gli aiutanti del re, sono seduti di fronte a lui e brindano.

Un musicista suona l’arpa.

I servitori portano capre e buoi per il banchetto. portano le ricchezze prese ai nemici vinti

musicista funzionari

14 STORIA i sumeri Testi facilitati corrispondenti alla pagina 25 del Sussidiario di Storia 4

Chi erano i Babilonesi?

I Babilonesi

I Babilonesi erano un popolo di pastori e intorno al 2000 a.C. conquistarono il territorio dei Sumeri. La città più importante dei Babilonesi era Babilonia.

Chi è stato Hammurabi?

Che cosa successe dopo la morte di Hammurabi?

Chi è stato Nabucodonosor?

Hammurabi è stato un re dei Babilonesi. Nel 1790 a.C. unì le città in un impero unico, il Primo impero babilonese Un impero è un territorio abitato da popoli diversi e comandato da un unico re. Tutti i Babilonesi nell’impero parlavano la stessa lingua, avevano le stesse leggi e lo stesso calendario.

Dopo la morte di Hammurabi l’impero babilonese entrò in crisi. Altri popoli conquistarono l’impero babilonese.

Nabucodonosor è stato un altro re dei Babilonesi. Nabucodonosor riconquistò tutti i territori del vecchio impero. Con Nabucodonosor iniziò il Secondo impero babilonese. Nel 539 a.C. i Persiani conquistarono Babilonia e finì il Secondo impero babilonese.

STORIA 15 i babilonesi Testi facilitati corrispondenti alla pagina 28 del Sussidiario di Storia 4

La società e Il Codice di Hammurabi

Come era organizzata la società babilonese?

Come era la religione dei Babilonesi?

Quali erano le divinità più importanti?

Che cosa era il Codice di Hammurabi?

Nella società babilonese il re aveva il potere politico, religioso e militare.

Gli uomini liberi invece erano i sacerdoti, i funzionari, i proprietari terrieri, i mercanti.

• I sacerdoti e i funzionari aiutavano il re a governare.

• I proprietari terrieri possedevano i campi.

• Gli artigiani, i mercanti, i medici e gli scribi non possedevano i campi.

• I contadini e i pastori erano uomini semiliberi. I contadini e i pastori lavoravano ed erano protetti dagli uomini liberi.

• Gli schiavi erano i prigionieri di guerra e le persone che avevano debiti. Coltivavano i campi dei proprietari terrieri e facevano i lavori più faticosi.

I Babilonesi erano politeisti, cioè credevano in tanti dèi.

Le divinità proteggevano le città babilonesi.

Le divinità più importanti erano Marduk, Ishtar e Nabu.

• Marduk era il creatore degli esseri umani. Era il protettore della città di Babilonia.

• Ishtar era la dea della guerra e dell’amore.

• Nabu era il dio della saggezza e della scrittura.

I Babilonesi raccontavano le storie delle divinità nei miti.

Hammurabi fece scrivere una raccolta di leggi, cioè di regole da seguire, chiamata Codice di Hammurabi. Le leggi erano scritte su una grande pietra, chiamata stele.

In tutte le città c’era una stele con le leggi, così tutti i Babilonesi dovevano rispettare le stesse leggi. Tutti avevano gli stessi diritti ma le punizioni erano diverse per le persone povere e le persone ricche.

Il Codice di Hammurabi è la prima raccolta di leggi della Storia.

Stele con il Codice di Hammurabi.

16 STORIA i babilonesi Testi facilitati corrispondenti alla pagina 29 del Sussidiario di Storia 4

la religione e Babilonia

Come era Babilonia?

Babilonia si trovava sul fiume Eufrate. Aveva intorno mura con le porte. La Porta di Ishtar era la più importante: era fatta con mattoni blu e disegni di animali fantastici. Accanto alla porta c’erano delle torri quadrate.

Dentro le mura c’erano il palazzo del re, i giardini pensili su terrazze e la ziggurat con il tempio del dio Marduk

I giardini pensili erano terrazze con piante e fiori. L’acqua dal giardino più in alto scendeva nei giardini più in basso.

I canali nella città portavano l’acqua dal fiume ai campi.

Giardini pensili.
STORIA 17 i babilonesi Testi facilitati corrispondenti alle pagine 30-31 del Sussidiario di Storia 4

Chi erano gli Assiri?

Gli Assiri

Gli Assiri erano un popolo che viveva sulle montagne a nord di Babilonia. Gli Assiri nel 1300 a.C. invasero l’impero babilonese, la Siria e l’Egitto.

Come finì l’impero assiro?

Chi comandava l’impero degli Assiri?

Nel 612 a.C. i Babilonesi conquistarono di nuovo i territori dell’impero degli Assiri.

Il re comandava l’impero degli Assiri. Ninive era la capitale dell’impero. Assurbanipal fu il re assiro più importante. Per collegare le parti dell’impero gli Assiri per primi organizzarono un sistema di posta. I messaggeri portavano le comunicazioni del re in tutto l’impero.

Perché gli Assiri erano definiti un popolo guerriero?

Gli Assiri avevano un esercito molto forte. Usavano armi di ferro e delle macchine da guerra chiamate arieti per sfondare le porte delle città.

Gli Assiri usavano anche delle torri con scale per superare le mura delle città dei nemici.

18 STORIA gli assiri Testi facilitati corrispondenti alla pagina 34 del Sussidiario di Storia 4

La religione e la cultura

Come era la religione?

Gli Assiri erano politesti, cioè credevano in tanti dèi. Il dio più importante per gli Assiri era Assur. Gli dèi degli Assiri erano per metà umani e per metà animali. La ziggurat era il luogo in cui gli Assiri pregavano gli dèi; era un edificio con scale messe a spirale tutt’intorno.

Qual era la capitale?

Che cosa era la biblioteca di Ninive?

Ninive era la capitale dell’impero assiro. A Ninive c’era il Palazzo reale che era un edificio con tantissime stanze e che aveva sulle pareti dei bassorilievi con le scene della storia degli Assiri. Il re Assurbanipal rese famosa la città di Ninive.

Assurbanipal a Ninive fece costruire una grande biblioteca con 30000 tavolette d’argilla. Sulle tavolette c’erano opere di astronomia, di matematica, canti, descrizioni delle imprese dei re, informazioni di medicina e riti religiosi. Quando i Babilonesi conquistarono Ninive distrussero la città e anche la sua biblioteca.

STORIA 19 gli assiri Testi facilitati corrispondenti alla pagina 35 del Sussidiario di Storia 4

Chi erano gli Ittiti?

Gli Ittiti

Gli Ittiti erano un popolo di pastori che viveva in Asia centrale.

Gli Ittiti erano guerrieri valorosi e riuscirono ad arrivare in Mesopotamia.

Contro chi combatterono gli Ittiti?

Come era la società?

Gli Ittiti nel 1595 a.C. combatterono con i Babilonesi, conquistarono Babilonia e costruirono un impero. La capitale dell’impero ittita era Hattusa. Ad Hattusa c’era un archivio con le tavolette con testi scritti in caratteri cuneiformi.

Gli Ittiti nel 1259 a.C. si scontrarono con gli Egizi

Alla fine della guerra gli Ittiti e gli Egizi fecero il primo accordo di pace della Storia, che si chiama Trattato di Qadesh.

Nel 1200 a.C. altre popolazioni conquistarono il territorio degli Ittiti.

Il re comandava gli Ittiti ed era il sacerdote più importante. I nobili guerrieri sceglievano il re e governavano con lui.

Poi c’erano gli uomini liberi e gli schiavi. Gli schiavi potevano possedere cose e credere nelle loro divinità.

20 STORIA gli ittiti Testi facilitati corrispondenti alla pagina 36 del Sussidiario di Storia 4

la religione e la tecnologia

Come era la religione?

Perché è importante la lavorazione del ferro?

Gli Ittiti erano politesti, cioè credevano in tanti dèi.

Gli Ittiti associavano gli dèi alle forze della natura e chiedevano a loro aiuto per avere buoni raccolti. Il dio più importante per gli Ittiti era Teshub, cioè il dio delle tempeste. Il simbolo di Teshub era il toro.

Gli Ittiti rappresentavano le divinità con cappelli con delle corna. Il numero delle corna indicava quanto era importante la divinità.

Gli Ittiti sapevano lavorare il ferro e costruivano armi più resistenti di quelle di bronzo dei nemici. Per lavorare il ferro gli Ittiti lo riscaldavano, poi lo martellavano e lo immergevano nell’acqua.

Perché è importante la ruota a sei raggi?

Carro da guerra con ruota a sei raggi.

Gli Ittiti inventarono la ruota a sei raggi. La ruota a sei raggi era più leggera e resistente della ruota dei Sumeri. I carri da guerra con le ruote a sei raggi erano più veloci.

STORIA 21 gli ittiti Testi facilitati corrispondenti alla pagina 37 del Sussidiario di Storia 4

Chi erano gli Egizi?

Gli Egizi

Gli Egizi erano un popolo nomade che intorno al 5000 a.C. arrivò nella valle vicino al fiume Nilo.

Dove si trova il Nilo?

Perché il Nilo era importante?

Il fiume Nilo si trova in Africa e sfocia nel Mar Mediterraneo. Il Nilo tutti gli anni per tre mesi allagava il terreno vicino e lasciava sul terreno il limo. Il limo è un fango scuro che rende fertile la terra.

Il Nilo era importante per gli Egizi perché grazie a questo fiume essi potevano coltivare le terre, prendere l’acqua, far bere gli animali e spostarsi con le navi.

22 STORIA gli egizi Testi facilitati corrispondenti alla pagina 42 del Sussidiario di Storia 4

Il Regno d’Egitto

Che cosa erano l’Alto Egitto e il Basso Egitto?

Che cosa successe durante l’Antico Regno?

L’Alto Egitto era la zona a sud della valle del Nilo. Il Basso Egitto era la zona a nord della valle del Nilo, dove c’era la foce del fiume. Nel Basso Egitto era facile coltivare le piante. Inizialmente, i due regni erano separati.

Nel 3100 a.C. il re Narmer unì l’Alto Egitto e il Basso Egitto in un unico regno. Il re Narmer si chiamava anche Menes e diventò il primo faraone. Questo periodo viene chiamato Antico Regno. Durante l’Antico Regno:

• la capitale era Menfi;

• gli Egizi costruirono la Sfinge e le grandi piramidi di Saqqara e di Giza.

Il Medio Regno cominciò intorno al 2050 a.C.

Che cosa successe durante il Medio Regno?

Che cosa successe durante il Nuovo Regno?

Durante il Medio Regno gli Egizi:

• conquistarono altre terre;

• crearono un impero commerciale.

Nel 1650 a.C. il popolo degli Hyksos arrivò in Egitto e cominciò un periodo di crisi.

Nel 1550 a.C. gli Egizi unirono di nuovo tutto l’Egitto e cominciò il Nuovo Regno.

Il Nuovo Regno durò fino al 1070 a.C. Durante il Nuovo Regno:

• gli Egizi conquistarono nuove terre;

• aumentò la produzione dei campi;

• i faraoni fecero costruire grandi templi nella Valle dei Re vicino a Tebe.

Nel 670 a.C. gli Assiri occuparono l’Egitto.

L’Alto e il Basso Egitto si unificano (3100 a.C.)

a.C.

a.C.

Gli Assiri occupano l’Egitto (670 a.C.) 1070 a.C.

2000 a.C. 3000 a.C. 1000 a.C. 500 a.C. 4000 a.C. Nuovo
Regno Medio Regno Antico Regno
1550
2050
STORIA 23 gli egizi Testi facilitati corrispondenti alla pagina 43 del Sussidiario di Storia 4

Quali erano le attività principali?

Che cosa coltivavano?

Le attività principali degli Egizi erano l’agricoltura, l’allevamento, l’artigianato e il commercio.

Gli Egizi coltivavano cereali, frutta, la pianta del lino e la pianta del papiro.

Gli Egizi usavano la pianta del lino per fare i vestiti e le bende delle mummie. Usavano la pianta del papiro per fare i fogli per scrivere.

Quali erano le stagioni del Nilo?

Che cosa allevavano?

Per gli Egizi l’anno era diviso in tre stagioni. Le stagioni erano collegate agli allagamenti del Nilo.

1. Nella prima stagione le acque del Nilo allagavano i terreni. I contadini non potevano coltivare le terre e facevano altri lavori.

2. Nella seconda stagione l’acqua andava via e sui terreni rimaneva il limo. I contadini preparavano la terra con l’aratro e piantavano i semi delle piante. In questa stagione le piante crescevano.

3. Nella terza stagione i contadini raccoglievano il grano e le altre piante.

Gli Egizi allevavano le mucche, le capre e le api. Gli Egizi con le api producevano il miele per fare i dolci, le medicine, le creme e i trucchi.

Gli Egizi cacciavano gli animali e pescavano i pesci.

Che cosa producevano gli artigiani?

Che cosa commerciavano?

Gli artigiani facevano vasi, cesti, tessuti, abiti, barche, fogli di papiro.

Gli Egizi realizzavano decorazioni per i templi e per i palazzi e gli oggetti per le tombe. Facevano anche gioielli in oro e pietre preziose.

Gli Egizi commerciavano tutti gli oggetti che gli artigiani producevano. Per commerciare usavano soprattutto le barche sul Nilo.

Le attività
24 STORIA gli egizi Testi facilitati corrispondenti alle pagine 44-45 del Sussidiario di Storia 4

Il faraone

Chi era il faraone?

Quali erano i simboli del faraone?

Il faraone era il capo di tutti gli Egizi. Gli Egizi consideravano il faraone figlio del dio Ra, cioè il dio del Sole.

Il faraone era il re dei regni dell’Alto Egitto e del Basso Egitto. Decideva tutto ed era la persona più potente in Egitto.

Quando il faraone moriva, al suo posto diventava faraone il figlio o un parente. Se il figlio era piccolo, finché non era diventato grande governava la madre. Una donna che governò in Egitto fu Hatshepsut

• Il faraone portava in testa una corona. La corona poteva avere forme diverse. Sulla corona del faraone c’era un serpente, il cobra, che proteggeva il faraone dai nemici.

• Il faraone indossava una barba finta. La barba era una caratteristica tipica degli dèi.

• Il faraone teneva in mano una frusta che era simbolo di autorità e punizione dei nemici.

• Il faraone aveva in mano anche un bastone ricurvo che era il simbolo del suo essere guida degli abitanti dell’Egitto.

cobra

bastone ricurvo

frusta
STORIA 25 gli egizi Testi facilitati corrispondenti alla pagina 46 del Sussidiario di Storia 4
barba finta

Come era la società?

La società

La società dell’antico Egitto era organizzata come una piramide. In cima alla piramide c’era il faraone, in basso c’erano gli schiavi.

Chi era il faraone?

Chi erano i funzionari?

Chi erano i sacerdoti?

Il faraone era il re, comandava gli Egizi e aveva il massimo potere

I funzionari aiutavano il faraone a governare. Il visir era il funzionario più importante.

I sacerdoti facevano i riti religiosi. Erano anche medici, astronomi e matematici.

Chi erano gli scribi?

Chi erano i soldati?

Chi erano gli artigiani e i mercanti?

Chi erano i contadini e gli schiavi?

Gli scribi erano le uniche persone che sapevano scrivere. Gli scribi misuravano i campi, scrivevano quante merci c’erano nei magazzini e registravano gli avvenimenti storici.

I soldati difendevano il regno.

Gli artigiani producevano gli oggetti. I mercanti li vendevano.

I contadini coltivavano i campi, allevavano gli animali e costruivano le case e i canali. Gli schiavi erano persone non libere, facevano i lavori più pesanti e potevano essere venduti.

26 STORIA gli egizi Testi facilitati corrispondenti alla pagina 47 del Sussidiario di Storia 4

La religione

Qual era la religione degli Egizi?

Quali erano gli animali considerati sacri?

Gli Egizi erano politeisti, cioè credevano in molti dèi. Nei templi i sacerdoti facevano i riti religiosi. Soltanto il faraone e la regina potevano partecipare a questi riti.

Gli Egizi consideravano Ra il padre di tutti gli dèi. Ra era il dio del Sole.

Gli Egizi consideravano sacri anche alcuni animali.

• Il coccodrillo era il simbolo del potere del faraone.

• Il falco era simbolo del cielo, della guerra e della caccia.

• Il gatto era un animale che univa il cielo e la terra.

• Lo sciacallo era il dio della mummificazione.

• Lo scarabeo era il simbolo del Sole del mattino.

Perché gli Egizi praticavano

la mummificazione?

Come avveniva la mummificazione?

Gli Egizi credevano che la forza vitale delle persone continuasse dopo la morte.

Per gli Egizi la forza vitale delle persone poteva vivere nell’aldilà solo se il corpo era conservato, cioè se non era rovinato. Per conservare il corpo gli Egizi quindi praticavano la mummificazione, una pratica molto costosa e quindi solo per poche persone ricche.

I sacerdoti toglievano dal corpo gli organi e li mettevano in vasi speciali, che si chiamano canopi. Il coperchio dei canopi era a forma di testa umana o di animale.

I sacerdoti poi mettevano sul corpo sostanze particolari e lo avvolgevano con bende di lino. Mettevano il corpo nel sarcofago e lo portavano nella tomba. Il sarcofago era una cassa decorata.

I sacerdoti mettevano nella tomba degli oggetti perché pensavano che fossero utili nell’aldià.

STORIA 27 gli egizi Testi facilitati corrispondenti alle pagine 48-49 del Sussidiario di Storia 4

Dove seppellivano i defunti gli Egizi? Che cosa era la Valle dei Re?

All’inizio gli Egizi seppellivano i defunti in cumuli di sabbia, poi nelle piramidi e infine nelle tombe sulle montagne.

La Valle dei Re era un luogo vicino alla città di Tebe. Nella Valle dei Re c’erano molte tombe di faraoni, come la tomba di Tutankhamon.

Nel 1922 Howard Carter scoprì la tomba di Tutankhamon e qui trovò gioielli, statue, mobili e oggetti preziosi.

Gli Egizi come costruivano una piramide?

Come era fatta una piramide?

Per costruire una piramide gli Egizi impiegavano molti anni. Tantissimi uomini lavoravano alla sua costruzione: per esempio artigiani, falegnami, persone che lavoravano le pietre, muratori, contadini, architetti, scribi e funzionari.

Le piramidi erano fatte di blocchi di pietra. I blocchi di pietra arrivavano sulle navi che navigavano sul Nilo. Gli Egizi trascinavano questi blocchi in cima alla piramide su salite di terra. Costruivano la piramide con grandi gradoni. Quando la piramide era finita, veniva coperta con pietra liscia.

Nella piramide c’erano corridoi stretti, gallerie e stanze finte per ingannare i ladri che volevano rubare il tesoro del faraone.

Nella piramide era nascosta una stanza con il sarcofago del faraone e il suo tesoro.

Quali sono le piramidi più famose?

La piramide di Saqqara è la più antica. Le piramidi più famose sono le piramidi di Giza, cioè le piramidi di Cheope, Chefren e Micerino.

Le piramidi
28 STORIA gli egizi Testi facilitati corrispondenti alle pagine 49, 54-55 del Sussidiario di Storia 4

Conoscenze e invenzioni

Quali erano le conoscenze degli Egizi?

Che cosa era il nilometro?

• Gli Egizi avevano molte conoscenze di medicina, infatti facevano anche interventi chirurgici.

• Usavano la matematica e la geometria per costruire edifici, dividere i campi e calcolare quanto raccolto e quante merci avevano.

• Gli Egizi contavano con le decine e usavano come unità di misura di lunghezza il cubito

• Usavano l’astronomia per realizzare il calendario. Il calendario degli Egizi era simile al nostro. Per misurare il tempo gli Egizi usavano clessidre ad acqua o orologi solari.

Il nilometro era una specie di metro per misurare a che altezza arrivava il Nilo quando bagnava i terreni.

Che cosa era lo shaduf? Lo shaduf.

Lo shaduf era uno strumento per prendere l’acqua dal Nilo. Era formato da un palo che aveva da una parte un secchio e dall’altra parte un peso. Gli Egizi per riempire il secchio d’acqua alzavano il peso.

STORIA 29 gli egizi Testi facilitati corrispondenti alla pagina 50 del Sussidiario di Storia 4

La vita quotidiana

Come erano le case?

Come era la famiglia?

Le case delle persone più ricche erano grandi, avevano molte stanze e un giardino. Queste case erano fatte di mattoni e con pareti decorate.

Le case dei contadini e degli operai invece avevano un’unica stanza e il pavimento di terra. Queste case avevano il tetto piatto con una terrazza.

Per gli Egizi la famiglia era molto importante. Soltanto i bambini maschi andavano a scuola. Nelle famiglie più ricche anche le bambine studiavano, ma in casa.

Le donne potevano essere commerciati o artigiane ed erano più libere delle donne delle alte società antiche.

Che cosa facevano per divertirsi?

Gli Egizi giocavano al gioco del serpente, che era simile al gioco dell’oca.

Gli Egizi giocavano anche al senet, che era simile alla dama.

Come erano i vestiti?

Come era la musica?

Gli Egizi avevano dei vestiti di lino e quando faceva freddo indossavano dei mantelli con le frange.

Gli uomini più ricchi portavano un gonnellino e le donne dei vestiti a pieghe

Le persone ricche indossavano delle parrucche.

Gli uomini più poveri indossavano solo una fascia sui fianchi.

Gli Egizi usavano ombrelli e ventagli per proteggersi dal sole e dal caldo.

Gli Egizi si truccavano gli occhi con una polvere nera, le labbra e le guance con una polvere rossa.

Gli Egizi consideravano la musica un dono del cielo. I sacerdoti suonavano la musica sacra durante le cerimonie religiose.

I maschi e le donne nobili invece suonavano la musica profana, cioè non sacra.

30 STORIA gli egizi Testi facilitati corrispondenti alla pagina 51 del Sussidiario di Storia 4

La scrittura e lo scriba

Qual era la scrittura

degli Egizi?

Come era la scrittura geroglifica?

Chi era lo scriba?

Gli Egizi usavano diversi tipi di scrittura:

• la scrittura geroglifica su templi, tombe e monumenti;

• più tardi iniziarono a usare la scrittura demotica, che è una scrittura ancora più semplice.

La scrittura geroglifica è formata da 800 segni diversi. I geroglifici possono essere:

• disegni dell’oggetto;

• segni che rappresentano un’idea e un’azione;

• segni che rappresentano suoni. Lo studioso francese Champollion riuscì a decifrare i geroglifici.

Lo scriba era la persona che sapeva scrivere. La scrittura degli Egizi era molto difficile quindi lo scriba era una persona molto importante. Per diventare scriba bisognava frequentare una scuola per imparare a leggere, a scrivere e a contare. Lo scriba scriveva su tavolette di terracotta, poi quando diventava bravo su tavolette di legno e sui fogli di papiro. Per scrivere usava delle cannucce e dell’inchiostro nero o rosso. Gli scribi erano soprattutto uomini, ma forse anche alcune donne sono state scriba.

Come facevano i fogli gli Egizi?

Gli Egizi ricavavano i fogli dalle piante di papiro in questo modo:

• prima tagliavano il papiro in lunghe strisce e mettevano le strisce nell’acqua;

• poi per formare i fogli avvicinavano le strisce e facevano uno strato;

• dopo mettevano un altro strato sopra;

• alla fine facevano seccare i fogli al sole.

STORIA 31 gli egizi Testi facilitati corrispondenti alla pagina 52 del Sussidiario di Storia 4

Chi erano gli Ebrei?

Gli Ebrei

Gli Ebrei erano un popolo della Mesopotamia e nel 2000 a.C. si spostarono verso la Terra di Canaan. Abramo, un capo degli Ebrei, li portò via dalla Mesopotamia per cercare una vita migliore. Poi gli Ebrei andarono in Egitto. In Egitto gli Ebrei vissero in pace finché il faraone Ramses II li rese schiavi. Perciò verso il 1200 a.C. Mosè guidò gli Ebrei e li fece tornare nella Terra di Canaan.

Come era organizzata la società degli Ebrei?

Chi è stato l’ultimo patriarca degli Ebrei?

Gli Ebrei erano pastori e allevatori. Erano organizzati in 12 tribù

I patriarchi erano i capi e guidavano le tribù. Se c’era una guerra le tribù si mettevano insieme e un capo militare che le guidava. Questo capo militare si chiamava giudice.

Giacobbe è stato l’ultimo patriarca degli Ebrei. Un altro nome di Giacobbe è Israele.

LE MIGRAZIONI DEGLI EBREI

Dalla Mesopotamia alla Terra di Canaan

Dalla Terra di Canaan all’Egitto

Dall’Egitto alla Terra di Canaan

32 STORIA gli ebrei Testi facilitati corrispondenti alle pagine 60-61 del Sussidiario di Storia 4

Il regno d’Israele e la religione

Che cosa è il Regno d’Israele?

Che cosa fece Salomone?

Verso il 1020 a.C. le tribù degli Ebrei si riunirono in un unico regno con un unico re, cioè il Regno d’Israele.

• Il primo re d’Israele fu Saul. Saul sconfisse il popolo dei Filistei che viveva lungo la costa.

• Dopo Saul il re fu David. David conquistò i territori vicini e decise che la capitale era Gerusalemme.

• Dopo David il re fu Salomone: iniziò a conquistare le terre oltre il mare con delle navi potenti.

Salomone fece costruire il Palazzo Reale e il Tempio di Salomone. Nel Tempio di Salomone c’era l’Arca dell’Alleanza, cioè una cassa con le Tavole della Legge.

Secondo la Bibbia Jahweh aveva dato a Mosè le Tavole della Legge con i Dieci Comandamenti. I Dieci Comandamenti sono le leggi più importanti.

Che cosa successe dopo la morte di Salomone?

Qual era la religione degli Ebrei?

Quali sono i libri sacri degli Ebrei?

Dopo la morte di Salomone il regno venne diviso in Regno d’Israele e Regno di Giuda.

I Babilonesi nel 586 a.C. conquistarono il Regno d’Israele, distrussero il Tempio di Gerusalemme e portarono gli Ebrei come schiavi a Babilonia.

Gli Ebrei poi riuscirono a tornare nella loro terra, ma alla fine furono conquistati dai Romani. Allora gli Ebrei andarono in tutti i Paesi del mondo.

Gli Ebrei erano monoteisti, cioè credevano in un solo dio. Il dio degli Ebrei si chiamava Jahweh.

I libri sacri degli Ebrei sono la Bibbia e la Torah. La parte più antica della Bibbia è l’Antico Testamento e racconta la storia degli Ebrei.

Nella Torah ci sono le idee più importanti della religione ebraica. Altri libri sacri sono i Libri dei Re e i Libri Sapienzali

STORIA 33 gli ebrei Testi facilitati corrispondenti alle pagine 63-64 del Sussidiario di Storia 4

Dove si sviluppò la civiltà degli Adena?

Dove si sviluppò la civiltà degli Olmechi?

Dove si sviluppò la civiltà dei Maya?

Le terre lontane

La civiltà degli Adena si sviluppò nella valle del fiume Ohio in America del Nord intorno al 1000 a.C. Gli Adena erano un popolo nomade ed erano organizzati in tribù.

La civiltà degli Olmechi si sviluppò nei territori che oggi appartengono al Messico intorno al 1200 a.C. Gli Olmechi usavano la scrittura e sapevano contare.

La civiltà dei Maya si sviluppò nei territori che oggi appartengono al Belize intorno al 2000 a.C. I Maya costruirono città con grandi templi e usavano la scrittura.

Dove si sviluppò la civiltà dei Cinesi?

Dove si sviluppò la civiltà di Vallindi?

Dove si sviluppò il Regno di Kush?

La civiltà dei Cinesi si sviluppò in Cina intorno al 3500 a.C. vicino al Fiume Giallo e al Fiume Azzurro. Il Fiume Giallo si chiama così perché trasporta il limo di colore giallo.

La civiltà dei Vallindi si sviluppò nei territori che oggi sono in India e in Pakistan, intorno al 2500 a.C.

Il Regno di Kush si sviluppò nei territori che oggi sono in Sudan intorno al 2600 a.C. Il popolo commerciava spezie, schiavi, oro e animali esotici.

34 STORIA le terre lontane Testi facilitati corrispondenti alle pagine 68-69 del Sussidiario di Storia 4

Quando è stata scoperta la civiltà dei Vallindi? Quando si è sviluppata la civiltà dei Vallindi?

Vallindi

Gli archeologi e le archeologhe hanno trovato delle testimonianze della civiltà dei Vallindi circa 100 anni fa.

Hanno scoperto i resti di alcune città, per esempio Harappa e Mohenjo-Daro

La civiltà dei Vallindi iniziò nel 2500 a.C. Più tardi, intorno al 1900 a.C., l’ambiente diventò più arido e uno dei fiumi vicino alle città scomparve. Nel 1800 a.C. gli abitanti abbandonarono le città e si spostarono in altre zone.

Intorno al 1500 a.C. il popolo degli Arii andò ad abitare nella zona dei Vallindi e conquistò le terre fino al fiume Gange.

Quali erano le attività dei Vallindi?

Le attività dei Vallindi erano agricoltura, allevamento, artigianato e commercio

Gli agricoltori coltivavano la pianta del cotone. Gli artigiani lavoravano il cotone e facevano i tessuti. Probabilmente i Vallindi erano un popolo pacifico.

I Vallindi erano bravi nella navigazione e commerciavano i prodotti, per esempio i tessuti di cotone, anche con la Mesopotamia.

I Vallindi usavano i sigilli, cioè dei timbri, per segnare i prodotti nei commerci.

I
STORIA 35 i vallindi Testi facilitati corrispondenti alle pagine 72-73 del Sussidiario di Storia 4

società, conoscenze, religione e invenzioni

Come era la società dei Vallindi?

Come erano le città dei Vallindi?

Gli storici hanno poche conoscenze sui Vallindi perché hanno trovato pochi resti. Nella civiltà dei Vallindi molto probabilmente le assemblee di cittadini prendevano le decisioni. Il re-sacerdote forse era il capo politico e anche religioso.

Le città dei Vallindi erano molto grandi e con molti abitanti.

Le città avevano le fognature per portare via l’acqua sporca e anche dei tubi per portare l’acqua in ogni casa.

• Nella zona alta delle città c’erano gli edifici pubblici e le piscine.

• Nella zona bassa delle città c’erano le case, i laboratori degli artigiani e i negozi.

Qual era la religione dei Vallindi?

Come era la scrittura dei Vallindi?

I Vallindi erano politesti, cioè credevano in molte divinità, per esempio la Dea Madre.

La scrittura dei Vallindi era fatta da 400 segni. Gli storici e le storiche però non sanno ancora che cosa vogliono dire questi segni.

36 STORIA i vallindi Testi facilitati corrispondenti alle pagine 73-74 del Sussidiario di Storia 4

Dove è sorta la civiltà dei Cinesi?

I Cinesi

Nella pianura tra il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro si sviluppò la civiltà dei Cinesi.

Quali erano le attività dei Cinesi?

Come era la scrittura dei Cinesi?

La seta è un tessuto molto prezioso. I Cinesi vendevano la seta alle civiltà del Mediterraneo.

I Cinesi ricavavano la seta dal filo sottile che facevano i bachi

Gli artigiani sapevano unire due o più metalli e producevano per esempio il bronzo.

Inoltre gli artigiani lavoravano le pietre dure come la giada e costruivano bellissimi oggetti con la ceramica

I Cinesi all’inizio scrivevano su ossa di animali o su gusci di tartarughe, poi su ciotole di bronzo e strisce di bambù e seta.

Più tardi i Cinesi inventarono la carta.

All’inizio la scrittura era fatta da disegni dell’oggetto, cioè pittogrammi.

Poi la scrittura fu fatta da segni, cioè ideogrammi.

STORIA 37 i cinesi Testi facilitati corrispondenti alle pagine 75-76 del Sussidiario di Storia 4

società e religione

Come era la società?

Come era la religione?

Gli antichi Cinesi vivevano in villaggi; in ogni villaggio viveva una famiglia. Le famiglie imparentate tra loro erano un clan. I clan più potenti si unirono e formarono i regni. I re-sacerdoti governavano i regni. Il potere passava all’interno delle famiglie, dette dinastie. Nel 221 a.C. la dinastia Qin riuscì a unire tutti i regni e a formare un impero unico. Il re Qin Shi Huang è stato il primo imperatore. Il re viveva nella capitale insieme ai sacerdoti e ai nobili e guidava il culto degli antenati e degli spiriti. Il re aveva un suo esercito e quando moriva veniva sepolto in una tomba con oggetti preziosi. Nella tomba del re Qin Shi Huangdi sono state trovate migliaia di statue in terracotta di guerrieri e altri personaggi.

I mandarini, che erano persone appartenenti alle famiglie nobili, aiutavano il re a governare. I mercanti, gli artigiani e gli agricoltori erano la maggior parte della popolazione.

Gli antichi Cinesi erano politesti, cioè adoravano molti dèi. I Cinesi credevano che gli spiriti degli antenati proteggessero le loro famiglie.

38 STORIA i cinesi Testi facilitati corrispondenti alle pagine 76-77 del Sussidiario di Storia 4

Come è

Il Mar Mediterraneo

il Mar Mediterraneo?

Perché queste civiltà si svilupparono vicino al Mar Mediterraneo?

Il Mar Mediterraneo è il mare che unisce Europa, Asia e Africa. Le terre intorno a questo mare sono vicine e ci sono tante isole.

Dal 2500 a.C. vicino al Mar Mediterraneo vissero alcuni popoli, cioè i Cretesi, i Micenei e i Fenici

I Cretesi e i Micenei vissero nella parte del Mar Mediterraneo che si chiama Mar Egeo

Queste civiltà antiche si svilupparono vicino al mare perché pescavano e dal mare potevano ricavare il sale.

Il sale infatti era importante per conservare il cibo. Sulle coste coltivavano olive e uva per fare olio e vino perché il clima era mite, cioè non era né freddo né caldo.

Inoltre questi popoli usavano il mare come una strada per le navi per poter commerciare.

Come avvenivano i commerci nel Mar Mediterraneo?

I porti del Mar Mediterraneo sono nelle insenature naturali delle coste.

Le navi portavano prodotti e materie prime. Nei porti i mercanti crearono dei mercati dove scambiavano le merci.

STORIA 39 il mar mediterraneo Testi facilitati corrispondenti alle pagine 90-91 del Sussidiario di Storia 4

I Fenici

Chi erano i Fenici?

Come era la società dei Fenici?

I Fenici intorno al 2000 a.C. andarono a vivere sulle coste del Mar Mediterraneo, nel territorio che oggi è il Libano. In questo territorio c’erano molti alberi di cedro. Il legno degli alberi di cedro è adatto per costruire le navi perché è molto resistente.

I Fenici erano navigatori molto bravi e commerciavano con gli altri popoli.

Dal 1200 a.C. i Fenici controllavano tutti i commerci del Mar Mediterraneo.

Nel 700 a.C. gli Assiri invasero la terra dei Fenici e obbligarono i Fenici a pagare delle tasse. Nel 64 a.C. i Romani conquistarono il territorio dei Fenici.

I Fenici vivevano in città-stato. Un re governava la città. I sacerdoti e un gruppo di anziani aiutavano il re a governare. Ogni città aveva un suo esercito. Le città più importanti erano Sidone, Biblo e Tiro.

Fenicia

Colonie fenicie

Rotte commerciali

40 STORIA i fenici Testi facilitati corrispondenti alla pagina 92 del Sussidiario di Storia 4

Le attività e le navi

Quali erano le attività?

Come producevano la porpora?

I Fenici praticavano soprattutto la navigazione, il commercio e l’artigianato. Gli artigiani facevano oggetti di argento, rame, avorio e ambra.

I mercanti vendevano questi oggetti.

I Fenici erano molto bravi anche a lavorare il vetro e usavano la tecnica della soffiatura, cioè soffiavano in una canna di metallo e così modellavano la pasta di vetro.

I Fenici inventarono le saline, cioè delle grandi vasche piene di acqua di mare per ricavare il sale.

I Fenici erano famosi per la porpora. La porpora serviva per colorare i tessuti ed era una sostanza presa da un piccolo animale del mare. Questo animale si chiama murice.

I Fenici pescavano i murici dal mare, rompevano la loro conchiglia e lasciavano i murici nell’acqua alcuni giorni. L’acqua diventava rossa.

I Fenici poi toglievano i pezzi di conchiglia e usavano l’acqua rossa per colorare i tessuti. Per fare il colore rosso servivano moltissimi murici, il tessuto rosso quindi costava molto. Soltanto le persone ricche e importanti potevano avere vestiti rossi.

Come erano le navi dei Fenici?

I Fenici inventarono alcuni elementi per rendere le navi più sicure:

• l’ancora, che fissava la nave al fondo del mare;

• la chiglia, una tavola di legno al centro della nave per renderla stabile;

• la vela quadrata per sfruttare meglio il vento;

• il timone, che serviva per guidare la nave. Le navi militari avevano il rostro, una punta di metallo che serviva per rompere le navi dei nemici.

STORIA 41 i fenici Testi facilitati corrispondenti alle pagine 93 e 96 del Sussidiario di Storia 4

Le colonie, la religione e la scrittura

Che cosa erano gli empori?

Che cosa erano le colonie?

I Fenici quando navigavano in mare creavano degli empori, cioè dei piccoli porti per prendere acqua e cibo o per ripararsi durante una tempesta.

Gli empori con il tempo diventarono sempre più grandi e si trasformarono in colonie. Le colonie erano delle città che avevano stretti rapporti con la madrepatria, soprattutto per il commercio.

I Fenici fondarono molte colonie, per esempio Cartagine, Cagliari e Palermo.

Come era la religione?

Come era la scrittura?

Che cosa era la moneta?

I Fenici credevano in molti dèi. Ogni città era protetta da una divinità che aveva i suoi templi e santuari.

I mercanti fenici dovevano registrare le merci che compravano e vendevano negli altri Paesi. Dovevano usare una scrittura facile e veloce perché si fermavano nei porti poco tempo.

I Fenici quindi inventarono una scrittura semplice: non scrivevano le parole ma i suoni delle parole.

Inventarono 22 segni per scrivere i suoni: l’insieme dei segni si chiama alfabeto. Dall’alfabeto fenicio deriva anche il nostro.

I Fenici nei commerci prima usarono il baratto, cioè scambiavano i prodotti, poi usarono la moneta d’oro o d’argento. Le monete erano dischetti d’oro e d’argento e riproducevano un’immagine della città.

42 STORIA i fenici Testi facilitati corrispondenti alle pagine 94-95 e 97 del Sussidiario di Storia 4

Chi erano i Cretesi?

I Cretesi

L’isola di Creta si trova nel Mar Mediterraneo.

Nel 2500 a.C. sull’isola di Creta si sviluppò la civiltà dei Cretesi.

Nelle città dei Cretesi venivano costruiti palazzi molto grandi, con molte stanze affrescate, che costituivano vere e proprie città.

Nel 2000 a.C. i Cretesi costruirono i primi palazzi a Cnosso, Mallia e Festo.

Nel 1700 a.C. un terremoto distrusse i palazzi, però i Cretesi li ricostruirono.

Intorno al 1450 a.C. il popolo dei Micenei conquistò l’isola di Creta.

Quali erano le attività dei Cretesi?

Le attività dei Cretesi erano l’agricoltura, la pesca, l’allevamento, l’artigianato e il commercio.

• Sull’isola di Creta il clima è mite e gli agricoltori sulle colline coltivavano olivi, viti e zafferano

Gli agricoltori nelle pianure coltivavano grano, orzo e frutta.

• I Cretesi allevavano maiali, capre, pecore e api.

• Gli artigiani facevano gioielli in oro e pietre preziose, tessuti di lana e ceramiche molto sottili. I Cretesi costruivano anche navi.

• I Cretesi commerciavano con tutte le popolazioni del Mar Mediterraneo.

STORIA 43 i cretesi Testi facilitati corrispondenti alle pagine 101-102 del Sussidiario di Storia 4

la società e Le città-palazzo

Come era la società?

Come erano le città-palazzo?

Un re governava la città-palazzo. I sacerdoti e i funzionari, cioè persone di alcune famiglie importanti, aiutavano il re a governare.

Gli artigiani e i mercanti erano molto importanti, poi venivano gli agricoltori e gli allevatori Gli schiavi invece non avevano diritti.

Le città dei Cretesi erano costruite intorno a un palazzo molto grande e per questo venivano chiamate città-palazzo. Il palazzo aveva molte scale e molti corridoi. Aveva al centro un cortile; intorno al cortile c’erano le stanze del re e della regina.

Nel palazzo c’erano anche i negozi degli artigiani, i magazzini per le merci e un teatro.

I palazzi non avevano mura intorno. Il palazzo di Cnosso aveva le pareti colorate e affrescate. Aveva moltissime tante stanze e corridoi.

44 STORIA i cretesi Testi facilitati corrispondenti alla pagina 103 del Sussidiario di Storia 4

la religione e La scrittura

Quale era la religione?

Come era la scrittura?

Qual era il ruolo delle donne?

I Cretesi erano politeisti, cioè credevano in molti dèi. Credevano soprattutto in divinità femminili e in particolare nella Dea Madre, che ha come simboli due serpenti. I Cretesi facevano le cerimonie religiose in grotte sacre, nei santuari, nelle sale e nei cortili dei palazzi.

Per i Cretesi il toro era un animale sacro e durante le cerimonie facevano la danza del toro: i ragazzi e le ragazze di Creta si lanciavano verso il toro, lo afferravano per le corna, lo saltavano e poi atterravano dietro il toro.

Intorno al 1700 a.C. i Cretesi iniziarono a usare la scrittura Lineare A, che era formata da 90 segni. I Cretesi usavano questa scrittura per registrare i prodotti che avevano nei magazzini. Gli archeologi non sono ancora riusciti a decifrare la scrittura dei Cretesi.

Disco di Festo con i segni della scrittura Lineare A.

Le donne a Creta erano considerate molto importanti. Le donne potevano fare le gare di salto insieme agli uomini, potevano andare a caccia, potevano essere sacerdotesse e partecipare alle cerimonie religiose.

STORIA 45 i cretesi Testi facilitati corrispondenti alle pagine 104-106 del Sussidiario di Storia 4

I Micenei

Chi erano i Micenei?

Quali erano le attività?

Nel 2000 a.C. gli Achei arrivarono in Grecia, nel Peloponneso.

La città più importante degli Achei era Micene.

Gli Achei si chiamano perciò anche Micenei, dal nome della città di Micene.

I Micenei intorno al 1600 a.C. fondarono le città-stato indipendenti.

I Micenei commerciavano con i Cretesi e con gli altri popoli del Mar Mediterraneo.

Nel 1450 a.C. i Micenei conquistarono Creta, poi conquistarono la città di Troia. Nel 1100 a.C. il popolo dei Dori invase il territorio dei Micenei.

I Micenei all’inizio praticavano l’allevamento soprattutto di pecore e capre e ricavavano tessuti di lana. Poi producevano l’olio e il vino

Con il passare del tempo i Micenei impararono a lavorare i metalli, per esempio il bronzo e l’oro.

I Micenei facevano coppe, ciotole, armi e maschere per i defunti.

Gli artigiani facevano anche vasi di ceramica con disegni e statuette di guerrieri.

I Micenei commerciavano tutti questi prodotti con gli altri popoli.

46 STORIA i micenei Testi facilitati corrispondenti alla pagina 108 del Sussidiario di Storia 4

Come era la società?

la società

Un re-guerriero governava la città-stato e aveva quasi tutte le terre e il potere religioso. Un funzionario comandava l’esercito. Il funzionario, i nobili e i sacerdoti aiutavano il re a governare. I sacerdoti organizzavano anche le cerimonie religiose.

Gli artigiani e i mercanti erano il resto della popolazione.

Gli schiavi non erano liberi e dovevano fare i lavori più pesanti.

Come era la città-stato?

Le città-stato più importanti erano Argo, Tirinto e Micene. I Micenei costruivano le città sulle colline e le circondavano con delle mura per difendersi.

Le guardie camminavano sulle mura per controllare se arrivavano i nemici.

Le città-stato sembravano delle fortezze perché avevano le mura fatte con massi di pietra enormi.

L’acropoli era la parte più alta della città e qui si trovavano gli edifici più importanti, cioè il palazzo reale e le case dei funzionari.

I mercanti e gli artigiani vivevano nella parte bassa della città.

STORIA 47 i micenei Testi facilitati corrispondenti alla pagina 109 del Sussidiario di Storia 4

la religione e La scrittura

Quale era la religione?

Come erano le tombe?

Gli archeologi e archeologhe non sono riusciti a scoprire molte informazioni sulla religione dei Micenei.

I Micenei erano politeisti e facevano le cerimonie religiose nei santuari.

I Micenei mettevano nelle tombe insieme ai defunti anche gli oggetti che possedevano in vita. Le prime tombe erano a pozzo, cioè delle grandi buche.

I Micenei più tardi costruirono delle tombe “a tholos” cioè a cupola.

Come era la scrittura?

La scrittura dei Micenei era molto simile alla scrittura dei Cretesi; gli storici la chiamano Lineare B. Gli archeologi e le archeologhe sono riusciti a leggere la scrittura dei Micenei. La scrittura Lineare B è formata da 200 segni.

I Micenei scrivevano i numeri con linee verticali e orizzontali e cerchi.

I Micenei usavano la scrittura per registrare i fatti che accadevano, le proprietà delle famiglie e le merci che stavano nei magazzini o che erano vendute o acquistate.

48 STORIA i micenei Testi facilitati corrispondenti alla pagina 110 del Sussidiario di Storia 4
Tavoletta in scrittura Lineare B trovata a Pilo.
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