Storie e filastrocche - ESTRATTO

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Marta Bartolucci

Un libro di storie e filastrocche che ti accompagnano alla scoperta delle stagioni e delle feste.

Marta Bartolucci Marcella Grassi

stagioni & feste stagioni & feste

â‚Ź 11,90

con videoletture



testi di Marta Bartolucci illustrazioni di Marcella Grassi

stagioni & feste


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Storie e filastrocche è un progetto a carattere emotivo, cognitivo, linguistico e culturale. Attraverso l’ascolto e la lettura, si prefigge di arricchire il vissuto dei bambini e il loro linguaggio, di aiutarli a raggiungere spazi d’immaginazione, guidarli con il pensiero verso l’ignoto, superando dubbi, paure e incertezze e meravigliandosi davanti alle possibilità infinite della fantasia.

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per promuovere l’attenzione e il coinvolgimento dei bambini attraverso l’ascolto e la visione di immagini.

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Leggete con i bambini e non per i bambini e scoprirete insieme mondi infiniti. Marta Bartolucci


autunno inverno primavera estate


STAGIONI


LO SCOIATTOLO E LE NOCI Un piccolo scoiattolo vive nel grande bosco e passa l’intera giornata a cercare noci per poi divorarle. È davvero un gran goloso! Non si preoccupa minimamente di fare provviste per quando arriverà il freddo e sgranocchia ogni noce che riesce a trovare. Nel bosco, gli altri animali sono impegnati a riempire le loro tane di tante cose buone, mentre il piccolo scoiattolo, invece, mangia, mangia, mangia…

Una mattina, però, l’autunno inizia a farsi sentire e tutto il bosco è in fermento. Solo il piccolo scoiattolo continua a mangiare tranquillamente. Il vento si fa più pungente e, mentre rosicchia l’ennesima noce, lo scoiattolo comincia a tremare. “Brrrr…. Che freddo!” pensa, ma continua a sgranocchiare. Poi, per ripararsi, si rintana nel buco sul tronco del grande albero. Intanto fuori il vento soffia sempre più forte. Il piccolo scoiattolo finisce presto l’ultima noce e, infreddolito, si addormenta.

videolettura

STAGIONI

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Quando si risveglia, la pancia brontola e la fame è tanta! Ma non ha nessuna noce nella tana, nessuna provvista… Il piccolo scoiattolo è preoccupato, non sa che cosa fare: è tanto freddo fuori e lui non sa dove cercare altre noci, ora che ne avrebbe proprio bisogno.

Però qualcuno bussa al suo albero: sono i suoi amici! Il riccio porta una mela, il ghiro porta due noci e il gufo ha con sé tre ghiande. - Dovrai farle durare per tutto l’inverno e non divorarle subito! – lo avvisa il gufo. - Sì, ora ho capito! Devo essere più responsabile… e vi prometto che l’anno prossimo farò tante provviste.

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autunno


LA PICCOLA FOGLIA RIBELLE Nel bosco è arrivato l’autunno e gli alberi, scossi dal vento, stanno perdendo tutte le foglie. – È giunto il momento di cadere! – esclama la foglia gialla. – Ciao a tutte! Poi si stacca e ondeggiando di qua e di là cade a terra. – Ora tocca a me! – grida dall’ultimo ramo in alto la foglia rossa. E così, piano piano, tutte le foglie cadono a terra cullate dal vento.

L’albero scuote i suoi rami e si prepara a addormentarsi, ma poi si accorge che, su un ramo sottile, un po’ nascosto, una piccola foglia è rimasta attaccata… – Che fai lì? Devi staccarti e lasciarti cadere! – No! Non mi va! – risponde la piccola foglia restando saldamente attaccata al ramo. – Ma siamo in autunno e tu sei di colore arancione, perciò devi cadere a terra come tutte le altre foglie! – le spiega l’albero. – Non voglio! Non voglio! Io resto qui. E la piccola foglia arancione si aggrappa ancora più saldamente.

STAGIONI

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L’albero allora chiede aiuto al vento: – Amico vento, aiutami! Anche lei deve staccarsi. È piccolina, ma non può fare ciò che vuole… la regola vale per tutte le foglie e anche lei deve rispettarla! Con un sibilo il vento annuisce e comincia a fare il solletico alla piccola foglia. – Che fai vento? Così mi fai ridere! Soffro il solletico… – dice. L’albero la guarda contorcersi al solletico del vento, poi fa vibrare i suoi rami.

Così la piccola foglia ribelle si stacca dal ramo e, ridendo felice, ondeggia accompagnata dal vento fino a terra accanto alle sue amiche.

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autunno


L’ALBERO D’AUTUNNO Tutto giallo, rosso e arancione, ecco l’albero dal tronco marrone. Poi le sue foglie cadono giù e la chioma non c’è più… Ora non ha più alcuna foglia e di dormire ha una gran voglia. L’albero allora un po’ sbadiglia… È autunno! Che meraviglia!

STAGIONI

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NEL BOSCO Il vento arriva e rinfresca con folate d’aria fresca. Il riccio sai che cosa fa? Cerca foglie di qua e di là. Lo scoiattolo cerca noci e nel bosco quante voci di ghiri indaffarati per le scorte preoccupati! Ogni albero lentamente perde foglie dolcemente. Sì, l’autunno è ormai arrivato qui nel bosco colorato!

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autunno


NELLA TANA DEL RICCIO GIÒ Ormai l’autunno è arrivato e riccio Giò si sta dando da fare per preparare una tana dove potrà stare al caldo e ripararsi durante il letargo. Raccoglie rami e foglie nel sottobosco, li controlla ben bene per vedere se sono rotti o sporchi e poi inizia a costruire una splendida casetta ai piedi del grande albero. Il lavoro è faticoso e a riccio Giò ogni tanto viene una gran fame, ma per fortuna ha la sua scorta di frutta: dà alcuni morsi, poi torna al lavoro.

La tana è pronta prima di sera e il riccio, tutto soddisfatto, la osserva e pensa tra sé: “Che meraviglia la mia casetta! È stato un duro lavoro ma ne è valsa la pena! Ora mi siedo e mangio una mela appetitosa, poi di corsa a dormire!”

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Ma mentre riccio Giò si gusta la mela rossa, qualcuno si intrufola di nascosto nella sua tana… – Yawn… Che sonno! – esclama il riccio a pancia piena, ma appena entra nella casetta di rami e foglie, nel bosco riecheggia un grido. – Aaaaaaaaaaaaaaaah! Riccio Giò indietreggia impaurito: chi si è riparato in casa sua senza chiedere il permesso?

Tra i rami e le foglie spunta un nasino nero e qualche aculeo. Riccio Giò un po’ arrabbiato domanda: – E tu chi sei? Questa è la mia casa! – precisa. – Sono Pepita e non ho nessuno al mondo… posso passare il letargo con te? Il cuore buono di riccio Giò non può resistere e decide di accogliere Pepita nella sua piccola tana, condividendo con lei anche le provviste. Così il letargo passa tranquillo e i due ricci si scaldano a vicenda nella piccola casetta di foglie e rami.

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autunno


L’AMICO DI MARTINA Martina è una bambina molto vivace e la cosa che ama di più è arrampicarsi sugli alberi per poi mettersi a testa in giù dondolandosi su un ramo. Dice che così il mondo è completamente diverso e strano, proprio come lei. Nel giardino c’è un grande albero, è il suo migliore amico. Molte delle sue foglie sono diventate rosso fuoco da quando è arrivato l’autunno. Martina lo osserva e parla con lui: – Come stai, grande albero? Una voce passa tra i rami e risponde: – Bene, Martina, sto bene, ma ben presto perderò tutte le foglie e mi addormenterò per un po’ di tempo… – Come?! Ti cadranno le foglie? Le foglie suonano al vento e dicono: – Noi dobbiamo cadere! Portate dal vento finiremo a terra, poi in primavera rinasceremo!

STAGIONI

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