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Ci penserò domani. è qui che tornerei.

Lei entrò, sulle scale qualcuno


guardo
i suoi strani vestiti Poi cenammo qui, le chiesi:
appoggiò le spalle alla porta domani cosa fai
dicendo: la pioggia batteva sui balconi
con lui ci siamo lasciati rispose: ci penserò domani!
osservai due occhi segnati
e il viso bagnato dalla pioggia Mi svegliai la mattina
non so, mi disse, non so come e sentii la sua voce di là:
uscirne fuori, non lo so. parlava in inglese la guardai:
aveva il telefono in mano e il caffè
La guardai,
ed ebbi un momento di pena, e non mi sorprese accettai il breve
perché sembrava smarrita, sorriso
io vorrei mi disse, vorrei che non e il viso di una che non resta.
fosse cosí, Se puoi, mi disse, se puoi,
ma è proprio finita disse poi non cambiare mai da come sei!
ritrovando un sorriso a stento:
comunque l'ho voluta lo sai, Poi se ne andò via nel modo che io
le strade per farmi del male non le sapevo già,
sbaglio mai. passava un tassi, lo prese al volo
abbi cura di te, pensai da solo.
Poi mi raccontò la storia che io
sapevo già
dall'ultima volta si sentiva
che era più sola, più cattiva.

Si calmò, guardandosi intorno


e parlammo di me, bevendo più
volte
si sdraiò in mezzo ai cuscini e mi
disse:
con te ero io la più forte
disse poi inseguendo un pensiero:
è vero, con te io stavo bene
e se io fossi una donna che torna
Oh che sarà

Oh, che sarà, che sarà Ah che sarà, che sarà


che vanno sospirando nelle alcove che tutti i loro avvisi non potranno
evitare
che vanno sussurrando in versi e che tutte le risate andranno a
strofe sfidare
che vanno combinando in fondo al che tutte le campane andranno a
buio cantare
che gira nelle teste, nelle parole e tutti gli inni insieme a
che accende candele nelle consacrare
processioni e tutti i figli insieme a purificare
che va parlando forte nei portoni e i nostri destini ad incontrare
e grida nei mercati che con persino il Padreterno da così
certezza lontano
sta nella natura nella bellezza guardando quell'inferno dovrà
quel che non ha ragione benedire
nè mai ce l'avrà quel che non ha governo
quel che non ha rimedio nè mai ce l'avrà
nè mai ce l'avrà quel che non ha vergogna
quel che non ha misura. nè mai ce l'avrà
quel che non ha giudizio
Oh, che sarà, che sarà
che vive nell'idea di questi amanti
che cantano i poeti più deliranti
che giurano i profeti ubriacati
che sta sul cammino dei mutilati
e nella fantasia degli infelici
che sta nel dai-e-dai delle
meretrici
nel piano derelitto dei banditi.

Oh, che sarà, che sarà


quel che non ha decenza
nè mai ce l'avrà
quel che non ha censura
nè mai ce l'avrà
quel che non ha ragione.

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