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Dimmi cosa vedi

by Malamanera Sonido Maremmano

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1.
PICCOLA GOCCIA Chi sei che nella notte mi svegli la mente assente Vorrei poterti dire non mi importa niente la gente delle cose di oggi e domani mi stringi le mani elegante se è rosso di sera sul cuore si spara spera Io non ho amato nessuno solo te che non so chi sei sei l’ombra dei desideri miei di ieri mi fai bere l’amore che scende dentro me infiammabile calore una vampa mi cura il cuore Come piccola goccia cado sulla sabbia caliente Sola è la luna in mezzo alle stelle la pelle è nuda ardente aspetto il mattino fra i baci tu taci mi fai paura cammino e il rumore del mare rinnega la sera, l’aurora Io non ho amato nessuno solo te che non so chi sei sei l’ombra dei desideri miei di ieri mi fai bere l’amore che scende dentro me infiammabile calore una vampa mi cura il cuore. (Papi - De vito - Pasquinucci)
2.
I tuoi occhi 04:06
I TUOI OCCHI I tuoi occhi vedono solo se tu vuoi vedere Appartati in un angolo e lascia che la tua giornata Scorra rapida e indolore arrivando alla sera Consumando l’aperitivo al bancone del tuo bar Chiedendo il risultato di una partita Conformati e assenti nella vita politica Perversi e onnipotenti in quella mediatica Ricordando che l’Africa è solo una canzone e perché arrivi qua ha bisogno di un barcone quanta gente troppo persa non riesce più a credere che ogni intima paura sia confessabile Preparandoti al fine settimana con l’attitudine di una bambina guardando alla televisione qual è il format che va di moda memorizzando le parole da dire al cellulare e qualche istante dopo poterle pubblicare Siamo pieni di mostri e un sacco di paure però scendiamo in campo con armi ed armature I tuoi occhi vedono solo se tu vuoi vedere I tuoi occhi vedono solo se tu vuoi vedere sorretti dagli eventi di questa grossa nave che per restare a galla butta la gente a mare (de vito)
3.
Para Diego 03:49
PARA DIEGO Tu lo entiendes todo la union definitiva sufres gozas amas rabias besas ries nacemos para lo mismo Querer descubrir y amar lo descubierto oculto con el dolor de siempre de siempre perderlo Eres bello tu belleza yo te la doy suave en tu enorme tristeza amargura simple arma contra todo lo que no te libera rebelion contra todo lo que te encadena te amas quiereme como centro yo como a ti No lograré mas que un recuerdo prodigioso de que pasaste por mi vida dejando joyas que no recogere sino cuando te hayas ido No hay distancia hay tiempo distancia tiempo oyeme oyeme acariciame con lo que busques y con lo encontrado Me voy a ti y a mi como toda la cancion mirada (Papi - De vito) liberamente tratto dal diario di Frida Kahlo
4.
ACQUA CHE SCORRE feat El Mao Camminando senza una meta un lusso che non va con la mia età Ci insegnano a riconoscere i segni per poter vivere una vita piena di impegni Prima la scuola poi il lavoro e l’aldilà dimenticando di insegnarci l’adesso e il qua un’ utopia realizzare i tuoi sogni utopia una parola che nessuno dice già E’ più facile controllarci se viviamo quotidianità ed immagina se tutti i giorni cambiassimo i programmi solo per metà svegliarsi e decidere di giocare non producendo come cani col collare cosicché le tue velleità siano… dopo le mie priorità Mi son svegliato e ho lavorato però a nessuno è interessato Mi sono alzato e ho protestato e le divise hanno picchiato inutilmente si perde tempo in troppe cose senza senso per arrivare in tutto questo a dare più valore… alla plasticità Ognuno col suo tempo ognuno a lavorar e non parlatemi più della dignità poiché l’unico luogo in cui ci sta lo so per certo che non vi piacerà è un luogo dove non cercate neanche più la voce di chi avete amato o anche solo un momento… la voce di chi avete…amato già Non riusciamo più a vedere figuriamoci ad ascoltare non riusciamo più a dar valore alla terra al cielo e al mare non riconosciamo più i segni madre natura ci insegni che …madre natura ci insegni Acqua che scorre che viene e che va…. (De Vito)
5.
La cella 03:32
LA CELLA Hanno buttato via le chiavi della cella dove la folle bella rinchiusa se ne sta negata è la pazzia si somma all’impotenza amore e riverenza verso l’umanità si segna sulla fronte per chi ha avuto solo il padre lo spirito e le capre ha tentato di salvar le offrono ogni giorno l’elettrico ritorno verso il suo nido bianco lo sguardo se ne va socchiude gli occhi grandi sorride mentre piange per quel pensiero stancomenzogna o verità vorresti una carezza un bacio sulla fronte il tuo filo di perle chissà dove sarà E dentro la montagna i segreti dell’amore cosa vi siete detti nessuno lo saprà dalla locomotiva lo sbuffo del vapore le trecce sono sciolte una donna riderà e giorno dopo giorno la vita era di vetro dell’orfico tramonto la nostra eredità il poeta è licenziato se finto è il suo dolore contate son le ore a chi vanta falsità travolto dal profumo il narciso di nessuno il tanfo del suo fumo giunge fino all’aldilà * “Felice chi è diverso essendo egli diverso ma guai a chi è diverso essendo egli comune” (Papi - De vito -Pasquinucci) *cit. Sandro Penna
6.
DEL SANGUE NON SIAMO PADRONI Quanta parte di verità c’è dentro ognuno di noi piccole storie fatte di frammenti infiniti ricordi che nello scorrere del tempo ritornano con un velo tutto intorno c’erano stati minatori poi banditi e partigiani operai e militanti testimoni muti di troppi cambiamenti Compagni mariti e padri come in un gioco di fantasia amanti amiche e madri come in un sogno di poesia ritornano le storie ritorna la pazzia ritornano anche i morti affinché del sangue nessun padrone sìa (De vito) liberamente tratto dal libro omonimo di Ilio Barbieri
7.
YO CREO EN MI Accarezza il mio viso prima che me ne vada vado da sola verso la terra e il mar nll’isola del sentimento il porto dove soffia il vento non credo al divino e in dio io credo in me Me olvidaré de escribir yo quiero solo vivir No habran palabras de amor para nadie Me olvidaré de llorar entre la tierra y el mar Solo me falta empezar empezar a vivir Lasciami un bacio alla porta di casa sulla sponde del fiume se un giorno tornerò ritroverò il ricordo e il calor il tenero abbraccio che c’e’ tra l’odio e l’amor Yo andaré con mis pies Sonando un mundo al reves donde merezco el amor de mi corazon Florece el perfume de amor No yo no quiero dolor Lo siento me quedo aqui Yo creo en mi Ninguno de los demas quiere enganar otro Pero se cae en la trampa en realidad Somos nosotros que Dejamos espacio al querer Somos la causa de nuestro dolor alguna vez Yo andaré con mi piel enfrente al viento andaré Desnuda y con la sonrisa en la cara me encontraré Yo cantaré y andaré el aurora abrazaré Yo no me olvido de mi, yo creo en mi. (Papi)
8.
SPLEEN feat Patrick Benifei Vago e impalpabile col tuo spleen sulla riva del fiume finzione o realtà conta poco la verità ciò che sembra poi spesso non è non capisco il bisogno di te ma la parte più bella di me hai visto dov’è Eccolo qua un pezzetto di cuore ti servirà puoi portarlo a spasso la sera dietro alle sbarre della tua galera o quando sciogli la musica ed infiammi di note l’aria stretto nella tua mano un incendio che brucia piano I tuoi occhi accessibili ma la tua anima è incatenata la vanità del dolore oramai è appassita ed il sole mette a nudo il difetto non conosco ancora il verdetto coraggioso o imprudente figlia d’arte si parte io strappo le carte Eccolo qua....... Io vado via per le strade della poesia porto acqua alle anime perse e la notte ci attende e una radio sintonizzata sulla nostra canzone cantata la burrasca che scuote la sera io abbracciata al pensiero di te Eccolo qua….. (Papi - De vito - Pasquinucci)
9.
SOY DE LA LUNA No soy de aqui non soy de allà, basicamente yo podria ser de la luna y cuando veo a la gente morirse dentro aplastadas por las costumbres siento quemarme el alma se apaga el sol de verdad se cae la ciudad Amigo mio, no me olvido de los suenos de chaval cuando babylon era solo una cancion Yo no me olvido de los martires que nos dejaron ya Se apaga el sol de verdad se cae la ciudad Quiero salir, salir da esta pesadilla despertarme, en un mundo al reves mirando a quien tiene los dientes comer el pan caliente y a quien no los tienen comer de la boca de los demas (De vito)
10.
Tatu' 03:17
TATU’ Tatù dai su fattene uno anche tu Hai un bambino appena nato il suo nome va stampato sulla pelle Tatù preferisci Che Guevara o Gesù L’importante è far vedere che sei rivoluzionario anche tu Tatù dimmi domani cosa rastafarai con Bob Marley sopra al petto io rastone ti rispetto però c’è John Lennon su un polpaccio trovo che non sia malaccio È un nostalgico dei Beatles che per cena mangia noodles per sentirsi Yoko Ono Tatù scarabocchiati su un braccio anche tu con il gotico o il cirillico le cifre del tuo nome e di tua moglie Tatù vuoi dimostrarci che la ami di più tu sei un tipo molto trendy si di soldi ce ne spendi Ma è la carpa che c’ha il posto d’onore nella Hit tatuaggi del cuore e il tribale tiene botta no la gente non si è rotta Tatù mamma perdona-mi piaceva di più per i tipi supertosti galeotti e pederasti Tatù sei pitturato più di un capo sioux e i tuoi amici strafighetti con il gel sopra i baffetti Tatù àncore e dadi you know i’m no good la poesia sull’avambraccio quasi quasi me la faccio E’ una frase di Neruda che si vede se sei nuda ma è un errore non è vero la poesia è della Medeiros puoi vedere anche su Google (Papi - De vito - Pasquinucci)
11.
LUZ DE PARADA La gente son personas en la plaza que tengo enfrente lindas sonrisas y ojos diferentes ademas son corazones que hablan,que se abren a sus suenos y me cuentan de sus mundos Luz de parada roja por mi cuerpecito que siempre busca el calor de un abrazo luz de parada roja por mi alma que siempre encuentra a otra que la encanta Me encanta la honestidad del ser humano en la busqueda de su anarkia como la luna que viene y se va o mujer que conoce su alma de verdad libertad que siento en el momento en el cual soy libre libre como el viento que empieza y no se para hasta que tiene su fermento libertad que siento en este momento (De vito)
12.
La Straniera 02:56
LA STRANIERA Sotto il cielo di Santa Croce a parlare di Freud e Adam Smith la sua mano sfiorava i capelli i tuoi occhi belli il futuro è con te l’amore è la cosa migliore che porta a domani E non c’è niente che possa arginare un fiume in pienae in piena E la terra che bolle e che chiama il treno scorre la linea del tempo Se ti avesse rapito il vento se ti avesse rapito il vento… Il tuo sogno abbracciava il sole dalla torre vedevi lontano Forse troppo e ti prese la mano un viandante chiamato orrore affamato di giustizia ostaggio dell’ingenuità Prigioniera di un fantasma abbaglio di normalità E i tuoi occhi li ha presi il mare I tuoi anni buttati al sale Il Sangue misto di veleno ti ha nutrito col suo seno tu straniera alla stazione senza numero il vagone Il treno è andato alla sua ora da lontano fischia ancora Solo un sibilo di vento come un tenero lamento Se ti avesse capito il tempo se ti avesse rapito il vento (Papi) dedicata alla memoria di Rossella Casini
13.
Panamerikana 04:11
PANAMERIKANA Dejate llevar por la Panamerikana esta es la carretera del dolor con las manos en la tierra arrastrada por los estados de las estrellas son 50 o mas quien lo sabe? cada rato conquistando mas con la plata con fuerza o chantajeando son los gringos de quien estoy hablando Vamonos por la Panamerikana vamonos conociendo a los pueblos vamonos dejando el alma por el abuso y la opresion vamonos por la panamerikana carretera de dolor vamonos cantando en coro que viva la re-evolucion vamonos cantando en coro que viva,que viva la re-evolucion Cada lugar su re-evolucion cada pueblo su re-evolucion cada hombre su re-evolucion cada mujer su re-evolucion cada lugar su re-evolucion cada pueblo su re-evolucion cada hogar su re-evolucion cada humano su....re-evolucion (De vito

about

Letizia Papi: Vox
Gianluca De Vito Franceschi: Guitar,Chorus
Emiliano Pasquinucci: Keyboards,Acordeon
Jury Carmignani: Bass,Chorus
Leonardo Orlandi: Drums,Chorus,Percussion


Registred and protected Under Soundreef License

credits

released May 15, 2017

Lyrics: Letizia Papi - Gianluca De vito Franceschi
Music: Letizia papi - Gianluca De Vito franceschi - Emiliano Pasquinucci
Arrangements: Malamanera
Recording,editing,mixing,mastering: Emiliano Pasqunucci at Solaria Home Record,Piombino,Livorno,Italia

license

all rights reserved

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about

Malamanera Sonido Maremmano Livorno, Italy

The Malamanera was born in the early 2014.
The band is composed by:

Letizia Papi: Voice
Gianluca De Vito: guitar and voice
Emiliano Pasquinucci: Keyborads, Pc-Programation, acordion,flute
Juri Carmignani: bass

The sound is an original mix of Rumba,Latin Reaggae,Tropical Dub,Cumbia, Pop and Ska, actually the "Sonido Maremmano"


Good listening

Malamanera
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