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Industria dei videogiochi: oltre 6.000 persone hanno perso il lavoro nel 2023

Oltre 80 compagnie dell'industria videoludica hanno eseguito dei tagli al personale nel 2023, che hanno colpito oltre 6.000 persone che hanno perso il lavoro.

Industria dei videogiochi: oltre 6.000 persone hanno perso il lavoro nel 2023
NOTIZIA di Stefano Paglia   —   09/10/2023

Nel 2023 oltre 6.100 persone che lavorano nell'industria videoludica, da sviluppatori ad addetti stampa, hanno perso il lavoro a causa di tagli al personale, stando ai dati riportati dal portale videogameslayoffs.com realizzato dal technical artist Farhan Noor.

Le informazioni tracciate includono solo una stima dei dipendenti effettivamente licenziati, dato che alcune compagnie hanno eseguito dei licenziamenti di massa senza offrire numeri precisi, quindi il totale potrebbe essere ben più alto. Dai dati emerge che settembre è stato il mese peggiore, con 17 aziende che hanno eseguito dei tagli al personale.

Si tratta di un tema che abbiamo discusso recentemente nel nostro speciale sulla crisi silenziosa dell'industria dei videogiochi. Se da una parte il 2023 verrà ricordato come uno degli anni migliori per i videogiocatori vista la grande abbondanza di produzioni tripla AAA acclamate da critica e pubblico, l'altra faccia della medaglia vede studi di sviluppo di piccole e grandi dimensioni in grande difficoltà per una serie di motivi, tra cui l'aumento dei costi di produzione con annessi tempi di sviluppo sempre più lunghi, che stanno rendendo il moderno modello di business sempre più insostenibile.

Oltre 80 aziende hanno fatto dei tagli al personale nel 2023

Unity ha licenziato 900 dipendenti nel 2023
Unity ha licenziato 900 dipendenti nel 2023

Sempre dai dati di videogameslayoffs.com, apprendiamo che nel 2023 ben 80 compagnie e portarli d'informazione hanno ridimensionato il proprio personale. Ci sono stati inoltre 11 studi di sviluppo che hanno chiuso i battenti o smesso di realizzare videogiochi, tra cui Volition Games, Mimimi Games e PixelOpus.

Unity detiene il poco apprezzabile record di licenziamenti, ben 900 quest'anno, di cui 600 a inizio anno e altri 300 a maggio. Segue Epic Games con i ben 830 licenziamenti dello scorso mese e che in particolare hanno colpito lo studio Mediatonic, autore di Fall Guys: Ultimate Knockout.

Di seguito la lista di tutte le compagnie, studi di sviluppo e portali di informazione che hanno effettuato dei tagli al personale nel 2023:

  • Telltale Games
  • Keywords Studios
  • Twitch
  • Naughty Dog
  • Team17
  • Creative Assembly
  • Epic Games
  • Mediatonic
  • Maze Theory
  • Other Ocean Interactive
  • Blizzard Entertainment
  • Roblox
  • Crystal Dynamics
  • Beamdog
  • ProbablyMonsters
  • DoubleDown Interactive
  • Ascendant Studios
  • Visual Concepts
  • Rainbow Studios
  • VentureBeat
  • Gearbox Publishing
  • Romino Games
  • EastSide Games
  • Blackbird Interactive
  • BioWare
  • Vela Games
  • Imagendary Studios
  • Striking Distance Studios
  • Popcore
  • CD Projekt Red
  • Double Stallion Games
  • Product Madness
  • TavroxGames
  • Daedalic Entertainment
  • Ludia
  • Niantic
  • Elodie Games
  • Wildseed Games
  • Scavengers Studio
  • The Game Band
  • Embracer Group
  • Inverse
  • Firemonkeys Studio
  • BonusXP
  • Kabam
  • Gwent team (CD Projekt Red)
  • Relic Entertainment
  • Deck Nine Games
  • Brace Yourself Games
  • The Molasses Flood (CD Projekt)
  • Deviation Studios
  • Ubisoft
  • Final Strike Games
  • Crey Games
  • Plaion
  • Unity
  • Phoenix Labs
  • Waypoint (Vice)
  • Ready at Dawn
  • Downpour Interactive
  • Bungie
  • Lightforge Games
  • Counterplay Games
  • Line Games
  • Private Division
  • GameLoft
  • Survios
  • Big Run Studios
  • Nexon Games West
  • Mutant Arm Studios
  • Wicked Realm Games
  • InnoGames
  • EA
  • Hidden Leaf Games
  • HiRez Games
  • Meta
  • Riot Games
  • Bethesda Game Studios
  • The Coalition
  • 343 Studios
  • GameSpot
  • Giant Bomb
  • NetEase