Gallerie e trincee della Linea Cadorna, scorci mozzafiato del Lago Ceresio da luoghi dal nome inequivocabile, Punta e Sasso Paradiso, graziose baite in un contorno di porfidi di un suggestivo colore rosso, le cosiddette Rocce Rosse. Sono questi i punti di collegamento di un’escursione ad anello semplice e rilassante, lungo ampi sentieri che si snodano interamente tra boschi di castagni e faggi. Ottima proposta per sgranchire le gambe alla fine dell’inverno!
Siamo sul Lago di Lugano o Ceresio (per gli antichi romani), nelle Prealpi Varesine, sottosezione delle Prealpi Luganesi, all’interno della Comunità Montana del Piambello e del Parco delle 5 Vette. E’ una regione montuosa paleozoica (tra i 600 e i 230 milioni di anni fa), il cui substrato geologico è costituito dalla “Formazione Porfirica del Varesotto” rappresentata da porfidi rossi e bruni.
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Il parcheggio: Cuasso al Monte (528 m)
E’ disponibile un comodo parcheggio nei pressi del cimitero di Cuasso al Monte (VA), lungo via Gramsci. Da qui si prosegue a piedi in salita.
IL PERCORSO
1° PARTE
Parcheggio del Cimitero di Cuasso al Monte (500m) –> via Gramsci –> Sentiero 11.2/E1 –> Sentiero 11.3 –> Rocce Rosse (1.001m)
2° PARTE
Rocce Rosse (1.001m) –> Sentiero 11.1 –> Bocchetta Stivione (865m) –> Alpe Boscaccio/Campazz/Alpe Prà (800m) –> Alpe della Croce (758m) –> Monte Derta (785 m) –> Trincee della Linea Cadorna –> Sasso Paradiso (785 m) –> Alpe della Croce –> Punta Paradiso –> (Via Verde Varesina) –> Parcheggio del Cimitero di Cuasso al Monte (500m).
Attenzione alla segnaletica dei sentieri 11.1-11.2-11.3 poichè riporta in ogni palina tutto il percorso (es. Cuasso al Monte-Alpe della Croce-Alpe Boscaccio- Bocchetta dei Frati) ma soltanto l’ultima riga indica la direzione corretta da seguire (ve l’abbiamo evidenziata in giallo). Crea molta confusione, soprattutto visto che ci si trova in mezzo ad un bosco sempre uguale e senza rilievi intorno che possano fare da riferimento.
Sentiero 11.1: collega Cuasso al Monte (500m) alla Bocchetta dei Frati (948m) passando per Alpe della Croce
Sentiero 11.2: collega Cuasso al Monte (500m) alla Bocchetta Stivione (865m)
Sentiero 11.3: collega Cuasso al Monte (500m) alla Bocchetta dei Frati (948m) passando per Ospedale/Imborgnano
1° PARTE: da Cuasso al Monte alle Rocce Rosse
Dal parcheggio proseguire in salita sulla strada asfaltata di via Gramsci sino alla Vecchia Locanda in via
La strada termina contro le cancellate di alcune ville e qui occorre proseguire lungo la stretta stradina in salita come indicato dalla palina segnaletica.
Proseguire nel bosco seguendo per il , prestando attenzione alla segnaletica a volte deteriorata. Si raggiunge così un nucleo di baite molto graziose.
Poco oltre le baite, al crocevia di sentieri, deviare verso sinistra seguendo l’indicazione “Rocce Rosse” (palina giallo-rossa).
Ci siamo spostati a questo punto sul segmento di sentiero 11.3 in direzione Bocchetta dei Frati (948m). E’ una strada ampia che, volendo, conduce direttamente alla Bocchetta dei Frati, toponimo derivante dai Cenobiti del Carmelo, che nel 1619 si insediarono nella valle sottostante a scopo di meditazione. Noi, però, abbiamo saltato totalmente la tappa della Bocchetta dei Frati, procedendo per poco sulla carrereccia sino alla deviazione sulla destra che conduce alle “Fortificazioni delle Rocce Rosse”.
Cosa si intende per Fortificazioni delle Rocce Rosse?
Trattasi di postazioni di osservazione in caverna, gallerie che forano la montagna da parte a parte e manufatti facenti parte della Linea Cadorna, una imponente linea di sbarramento, costruita tra l’estate del 1915 e la primavera del 1918, durante gli anni della prima guerra mondiale, per prevenire un eventuale attacco della Germania e dell’impero austro-ungarico dalla Svizzera. Non si sparò mai un colpo su tutti e 72 chilometri voluti dal Generale Cadorna ma i bellissimi manufatti di tutta la linea sopravvivono ancora oggi in buone condizioni come importante testimonianza storica, costituendo, spesso, dei veri e propri parchi storici, affascinanti e divertenti.
Cosa si intende per Rocce Rosse?
Trattasi di spettacolari affioramenti di porfido rosso di età Permiana (275±8 Ma), denominato “Granofiro di Cuasso”, noto anche col nome commerciale di “Porfido Rosso di Cuasso”. Per approfondimenti CLICCA QUI.
Proseguire sino in cima alle Rocce Rosse (1.001m) per una pausa pranzo molto panoramica.
2° PARTE: dalle Fortificazioni delle Rocce Rosse alle Fortificazioni di Sasso Paradiso e rientro a Cuasso al Monte
Una volta giunti in cima alle Rocce Rosse (1.001m), anzichè tornare indietro e ridiscendere sulla carrereccia che porta alla Bocchetta dei Frati (948m), è possibile saltare interamente questa tappa, proseguendo sulla traccia di sentiero che si snoda leggermente in salita sulla dorsale. Non vi sono paline segnaletiche ma la traccia è piuttosto evidente. La traccia porta ad una postazione di caccia trasformata in abitazione. Oltrepassatela in discesa mantenendovi dritti sulla traccia di sentiero senza imboccare la carrereccia che prosegue in discesa sulla sinistra verso la Bocchetta dei Frati (948m). Così facendo si giunge rapidamente alla Bocchetta Stivione (865m).
Giunti alla Bocchetta Stivione (865m) ci si immette sul tratto di sentiero 11.1 in direzione Cuasso al Monte (500m).
La prima tappa di questo tratto di sentiero è l’Alpe Boscaccio/Campazz/Alpe Prà (800m)
Proseguire seguendo le indicazioni per Sasso Paradiso.
La seconda tappa è l’Alpe della Croce (758m) con una piccola cappella votiva.
All’Alpe della Croce (758m), poco dopo la cappelletta, sulla sinistra, un sentierino conduce a visitare interessanti camminamenti e fortificazioni della Linea Cadorna al Monte Derta (785m). Occorre seguire le indicazioni per il Sasso Paradiso, un belvedere di eccezione da cui si gode un bel panorama su parte delle Prealpi ticinesi e comasche e sul Lago di Lugano.
Si incontra dapprima un totem verticale che indica il Monte Derta (785m)
Proseguendo oltre, si possono esplorare le trincee della Linea Cadorna.
Infine, si giunge al punto più panoramico del sentiero monco, cioè il Sasso Paradiso. A questo punto occorre ritornare sui propri passi sino all’Alpe della Croce (758m)
All’Alpe della Croce (758m) proseguire seguendo le indicazioni per Cuasso al Monte (500m).
Anzichè proseguire sullo stradone noioso sino a Cuasso al Monte, consigliamo una deviazione verso il punto più panoramico e suggestivo dell’intera escursione, Punta Paradiso. Basta prestare attenzione e seguire le relative indicazioni visibili sulla sinistra della carrereccia. Avrete la sensazione di scendere verso sinistra, cioè verso nord ed effettivamente è così. Non lasciatevi scoraggiare dal dubbio perchè, appunto, si tratta di una deviazione.
Da Punta Paradiso dirigersi a questo punto verso sud sul Sentiero 3V (Via Verde Varesina) che si raccorda con la carrereccia che avevamo abbandonato precedentemente. Da qui si giunge in breve tempo a Cuasso al Monte e da qui al parcheggio del cimitero.
Dati riepilogativi del sentiero
Punto di partenza: Cuasso al Monte (VA)
Quota minima: 500 m
Quota massima: 1.000 m
Dislivello: +/- 650 m (comprensivo si saliscendi)
Distanza: 10 km
Percorso: ad anello
Tempo in movimento: 3h e 30′ (A/R)
Pranzo: al sacco
Per ricevere la traccia GPS scrivete a oggiescoblog@gmail.com
Altri itinerari lungo la Linea Cadorna nella provincia di Varese
http://www.provincia.va.it/lineacadorna/it/itinerari.htm
INFO POINT
Comune di Marzio – Infopoint
Via Menefoglio, 1 – I – 21030 Marzio
Tel. +39 0332 727851
www.comunemarzio.it