1. |
L'innocenza
03:02
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L’INNOCENZA
questo corpo
è una frontiera aperta
aperta tra due rive
una nera l’altra incerta
questo corpo
è rondine d’inverno
ha i brividi d’estate
vola basso sull’inferno
l’innocenza
quando è stanca
sotto questa fitta pioggia viola
ritorna tutta bianca
questo corpo
è un gioco di parole
un mare verde d’erba
dove tigri fanno le capriole
questo resta
coltivare rose rare
nelle serre dell’amore
sopportando le zanzare
l’innocenza
quando è stanca
nella fitta pioggia viola
ritorna tutta bianca
l’innocenza
arriva in capo al mondo
con un semplice sospiro
e la stanza gira gira in tondo
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2. |
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MI ASPETTO DI TUTTO
stava sola
sull’autostrada di sera
fra sciami di fari veloci
un’equilibrista
sul bordo del nulla
sospesa
lo sguardo perduto lontano
il mio era tutto per lei
mi sono fermato
volevo vedere
se saltava o mi salvava
cosa aspettarmi da te
non so che aspettarmi da te amica mia
ma non ho paura di niente
perché io ti voglio come tu sei
stava sola
nel retrobottega a fumare
addosso la stanca uniforme
di un fastfood straniero
e dietro il baccano
del mondo
nel vicolo buio soffiava
l’odore di un’altra vita
mi sono fermato
volevo vedere
se fuggiva e non tornava più
cosa aspettarmi da te
non so che aspettarmi da te amica mia
ma non ho paura di niente
perché io ti voglio come tu sei
cosa aspettarmi da te
non so che aspettarmi da te amica mia
ma ora non ho più paura
ti ho scelto per quello che sei
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3. |
Le tue ali
04:02
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LE TUE ALI
(O. Avogadro, M. Lavezzi)
Orizzonti che tu non sfiori mai
mentre io ci vorrei dormire
Chiusi a casa tua, nave senza prua,
dove sai che non salperai
L'orologio che ferma il tempo e te,
mentre io bacio le catene,
fa sperare me, in fondo il tempo c'e'
e mi accontento di volerti bene
Ma si, le tue ali riaprirai
la notte e' gia' piu' chiara,
poi come un'aquila vedrai
dall'alto la frontiera
E noi, vinceremo falsi eroi,
i mostri e le paure,
puoi costruire quel che vuoi
se hai mani piu' sicure
Ma che cosa fai, dimmi dove vai
L’agonia della gelosia
Dentro al tuo caffe', sciogli pure me,
muoio io e l'indifferenza,
comunque non vorrei bagnare gli occhi tuoi
e mi accontento di aver pazienza
Ma si, le tue
la notte e' gia' piu' chiara,
poi come un'aquila vedrai
dall'alto la frontiera
E noi, vinceremo falsi eroi,
i mostri e le paure,
puoi costruire quel che vuoi
se hai mani piu' sicure
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4. |
Come per miracolo
03:28
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COME PER MIRACOLO
come per miracolo
ci incontriamo ancora e ci parliamo
com’è successo che non stiamo
più insieme io e te
non c’è ragione
in fondo a un telescopio
ci rivedo su un triciclo rosso
con le nostre gambe troppo lunghe
cadiamo e ridiamo
e risaliamo
avevamo una magia
anche un’illusione
luna nel pozzo libera
l’àncora nera dei pensieri
facci volare inutilmente
portaci in braccio com’era ieri
poi non son cambiato
ho un lavoro come un altro e intanto
studio il moto dei pianeti e tu
ami ancora i marziani
più degli umani?
avevamo una magia
anche un’illusione
luna nel pozzo libera
l’àncora nera dei pensieri
facci volare inutilmente
portaci in braccio com’era ieri
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5. |
Col mio ritmo
02:46
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COL MIO RITMO
Ormai ci sono dei ricordi
che sembrano lontani
il tuo nome è una promessa
sei esposta ai capricci del cielo.
Per questo la tua storia non mi interessa più
le tue voglie il tuo dio l’identità segreta
non mi interessa più.
Respira
Con me
Col mio ritmo.
Respira con me.
E tu mi dici
che vuoi un mondo tuo
è una scatola rubata
dove fingi di volare.
Per questo la tua storia non mi interessa più
le tue voglie il tuo dio l’identità segreta
non mi interessa più.
Respira
Con me
Col mio ritmo.
Respira con me.
Rimani
Con me
Col mio ritmo.
Respira con me.
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6. |
Tarda pure
03:37
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TARDA PURE
vorrei raccontarti che solo per te
ho chiuso la porta agli inganni
vorrei dirti tutte le cose più belle
di quelle che durano anni
ma quando ti vedo davanti a me
non so più che dire perché
ti ho detto già tutto quando non c’eri
arrivando un po’ prima di te
fuori dal cinema
il tuo cappotto blu
mentre lo aspetto io sento
che ti amo ancora di più
ridi pure
mettendoti il rossetto
sogna pure
baciandoti allo specchio
per le scale
non aver troppa fretta
se ti perdi
non correre
tarda pure
tarda ancora un po’
vorrei raccontarti che basta uno sguardo
per farmi sentire tradito
che quando ti vedo sicura ho paura
vorrei piangere e invece rido
mà quando arrivi dàvanti a me
mi manca il coraggio perché
tu così limpida non capiresti
uno meno perfetto di te
fuori dal cinema
il tuo cappotto blu
mentre lo aspetto io sento
che ti amo ancora di più
prendi tempo
se c'è il temporale
leggi pure
gli annunci sul giornale
sogna pure
la nostra nuova casa
se mi ami
non correre
tarda pure
tarda ancora un po’
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7. |
Roma Milano
03:56
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Roma Milano
binario cinque sette e diciassette
la stazione ondeggia
una scossa lenta al fischio
luci e strade escon di scena
il vagone è pieno molti ancora
sognano ad occhi aperti
i riflessi dentro i vetri
si parlano per noi
Ogni giorno l’onda
porta via
respirando ancora
ci trascina via
la natura è tutta storta
ma i binari vanno dritti
tocca a noi scavare a mani nude
le montagne
la mia luna stanca cade
sul tuo letto sconosciuto
anche tu sai che tra quelle stelle
il freddo uccide
Sai che ti assomiglio
mio vicino
come me sul treno
del destino
Ogni giorno l’onda
ci trascina via
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8. |
Ammirazioni folli
03:12
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AMMIRAZIONI FOLLI
Com’è dura da portare
la divisa militare
dal fronte ritornato
ferito e impolverato
con i miei compagni d’armi
tutti eroi eppure inermi
tu guardi il mio blindato
chi sarà il fortunato
a caderti fra le braccia
a nascondere la faccia
in quei capelli neri
che sciolgono i pensieri
per te pronti alla galera
a bruciare la bandiera
al resto indifferenti
siamo i tuoi mendicanti
donna che scateni ammirazioni folli
fingi tutto oppure niente
donna che scateni ammirazioni folli
donna che scateni ammirazioni folli
sei criminale sei innocente
donna che scateni ammirazioni folli
ora passeggiamo noi
mano nella mano noi
negli occhi hai un firmamento
ti guardo e son contento
ti accarezzi nella sera
e io non ci credo ancora
ai piedi del mio letto
ti adoro come un gatto
bella cerimonia vero?
nonostante il tuo mistero
hai detto sì però
mi è sembrato un no
poi la folla innamorata
ti ha inghiottito sei sparita
corro nei vicoli
ma già non sei più qui
donna che scateni ammirazioni folli
sei una maga sei una strega
donna che scateni ammirazioni folli
donna che scateni ammirazioni folli
tu sei l’alfa tu sei l’omega
donna che scateni ammirazioni folli
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9. |
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NON HO RABBIA NON HO PIETA’
Non ho rabbia non ho pietà
anni dopo ho la stessa età
ho perduto metà di me
e sono pronto a deludere.
Ogni voglia di vivere
è ormai fatta di polvere
e di pochi passi l’eternità,
di brevi sogni strappati.
Fu un regalo l’incapacità
con la promessa della crudeltà,
non c’è umano che consoli
non c’è dio che preghi per me.
E diventerò simbolo
non di amore né libertà
ma di ciò che ognuno è:
malvagio feto di avidità.
Quante gocce che cadono
sono lame che tagliano
le tue labbra che succhiano
quando il cielo è un ostacolo
Quanto sangue nelle nuvole
quanti semi che si spargono
nel passato non ci sei più tu
è la prospettiva della crudeltà
Non ho rabbia non ho pietà
anni dopo la stessa età
quanta luce nelle nuvole
quanta vita nelle mani avrò
E diventerò simbolo
non di amore né di libertà
ma di ciò che ognuno è
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Paolo Cattaneo Italy
His songs clearly reveal their soul twilight and intimate, enveloping and sensitive. An author who, by his gait and the minimalist character of his voice, comes close to the interpreters of the national scene who like to move following a poetic language and intellectual traits. ... more
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