Hai ideato una storia fantastica e non ti rimane altro che sederti e cominciare a scrivere la tua sceneggiatura.
Prima di scrivere anche solo una parola, però, devi capire quali sono gli elementi essenziali e come formattare una sceneggiatura.
Non puoi pretendere di diventare uno sceneggiatore senza conoscere la formattazione della sceneggiatura.
Segui questa guida dove ti spiegherò dettagliatamente tutto ciò che devi sapere.
Cos'è una sceneggiatura?
Probabilmente sai già la risposta a questa domanda, ma voglio darti qualche definizione in più.
Una sceneggiatura è un documento scritto che include tutto ciò che può essere sentito o visto su uno schermo.
Niente di nuovo giusto?
Se sei uno sceneggiatore alle prime armi devi assolutamente conoscere un'altra definizione.
Una sceneggiatura è un documento di lavoro necessario a tutte le maestranze che partecipano alla lavorazione di un prodotto audiovisvo.
Che significa documento di lavoro?
Se un romanzo o un racconto breve hanno come finalità la sola lettura, una sceneggiatura - un giorno o l'altro - andrà su uno schermo.
Questo vuol dire che la sceneggiatura è - parlando tecnicamente - sia un prodotto finito che un semilavorato.
E come in ogni produzione, un semilavorato, deve servire per un'altra lavorazione.
Perché formattare una sceneggiatura?
La risposta è una conseguenza a quanto detto di sopra. Se la sceneggiatura è uno strumento di lavoro, deve servire ad uno scopo.
La lavorazione di un film si suddivide in tre fasi:
Pre-produzione
Produzione
Post-produzione
Una sceneggiatura è la materia prima di tutte queste fasi di lavoro.
Pre-produzione
Una casa di produzione visiona una sceneggiatura per decidere se produrne un film.
Un produttore deve capire se c'è possibilità di guadagno.
Una sceneggiatura viene letta e se promette bene si può procedere allo spoglio della sceneggiatura.
Lo spoglio della sceneggiatura è una lettura da parte di persone compenti che ha lo scopo di capire quanto costa produrre quel film.
Quanti attori ci sono? Ci sono possibili location costose? È girato ai giorni nostri o bisogna ricostruire scenografie del passato? Il film dura più di 2 ore? Effetti speciali dispendiosi?
Le risposte a queste domande sono celate all'interno della sceneggiatura e alla fine dello spoglio, il produttore, avrà dei presunti costi di produzione.
Produzione
La produzione è la fase realizzativa del film, in poche parole sono le riprese.
Qui, la sceneggiatura, è indispensabile.
Pensa a quante persone lavorono a un film. Centinaia.
Dagli attori al regista, dal direttore della fotografia ai costumisti, trucco e parrucco, scenografi, musicisti, rumorosti e chi più ne ha più ne metta.
Indovina su cosa si basano per poter effettuare al meglio il loro lavoro.
Sì! Sulla sceneggiatura.
Regista. Chi è presente in questa scena? Quali sono le azioni?
Attori. Quali dialoghi ci sono? Devo fare qualche azione in particolare?
Direttore della fotografia. È giorno o notte? Bisogna girare un interno o un esterno? È un luogo molto luminoso o buio?
Scenografo. Devo ricreare dei luoghi? Oggettistica particolare?
Costumista. Quali abiti servono? È un film in costume o è girato nel futuro?
Questi sono solo alcuni esempi per farti capire l'importanza della sceneggiatura durante la produzione del film.
Post-produzione
Le riprese sono terminate e ora comincia il passamano del girato.
Montatore, effetti visivi etc...
Il lavoro di un montatore professionista viene svolto con la sceneggiatura in una mano e il mouse nell'altra.
Certo, deve ricongiungere le scene scritte sul foglio con quelle girate.
Ora che hai capito perché è importante la formattazione della sceneggiatura, vediamo da quali elementi è composta.
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Che aspetti?
Richiedi il feedback gratuito!Gli elementi essenziali di una sceneggiatura
Oggi ci sono svariati software di sceneggiatura che fanno gran parte del lavoro sporco.
Nonostante questo voglio comunque darti delle regole di base da considerare nella preparazione del documento di lavoro.
Una regola approssimativa dice che:
Una pagina della sceneggiatura corrisponde ad un minuto sullo schermo.
Ovviamente sarebbe impossibile rispettare al millesimo questa regola, però, è un principio da tenere in considerazione. Il font serve anche a rispettare il più possibile questa norma.
Suggerimento: se non ti attieni a una qualsiasi di queste regole, apparirai sempre come uno sceneggiatore alle prime armi.
Font
Lo standard per le sceneggiature è il Courier o Courier New, 12 punti, interlinea singola.
Margini
Come per il font, anche i margini del tuo foglio hanno delle regole precise.
Margine sinistro: 3,5 punti.
Margine destro: 2 punti.
Margine superiore: 3 punti.
Margine inferiore: 3 punti.
Dialoghi:
Il personaggio: ha un rientro di 6,35 cm.
Il parlato: 3,5 cm a sinistra e 4,5 cm a destra.
Per quanto riguardo il flusso delle scritto deve essere continuo.
No spazi tra una riga e l'altra a meno che non si passi da un elemento ad un altro.
Non si va a pagina nuova finché non si raggiunge la fine del foglio.
Queste sono le regole di base.
Fortunatamente - come ti ho già accennato - ci penserà il tuo software di sceneggiatura a tutto questo. Però mi sembrava giusto dirti come funziona.
Passiamo agli strumenti di formattazione veri e propri che userai.
Intestazione (Slugline)
Ogni scena inizia con la sua intestazione.
Gli elementi per definire nella maniera corretta una scena sono due:
Dove si svolge la scena.
INT (interno) - EXT (esterno)
Nome del luogo (es. bar)
Quando si svolge la scena.
Luogo e tempo sono informazioni che dovrai indicare sempre in maiuscolo e nella seguente modalità.
"INT o EXT. - NOME DEL LUOGO - DAY o NIGHT"
Cosa definisce se una scena è interna o esterna? La macchina da presa.
Se due personaggi sono all'interno di un bar a vetri ma li vuoi mostrare da fuori del locale, allora la scena è esterna. Perché la macchina da presa sarà fuori dal bar
Un'altra regola fondamentale è questa:
Una scena cambia quando il luogo o il tempo cambiano.
Nel formato americano - oramai il più utilizzato in tutto il mondo - l'intestazione viene quindi definita così.
Azione (Action lines)
Le linee d'azione descrivono i movimenti dei personaggi e ciò che si vede sullo schermo.
Solitamente è buona norma scrivere in maiuscolo quelle parole che ricreano dei suoni.
"Luca prende la mira. Uno SPARO."
Suggerimento: cerca sembra di far respirare la pagina. Suddividi le tue descrizioni in più paragrafi cercando di non scrivere più di 3-5 righe attaccate fra loro.
Personaggio (Character)
La prima volta che introduci un nuovo personaggio devi scrivere il nome in maiuscolo.
Tutte le volte che presenti un personaggio puoi accompagnarlo con brevi descrizioni.
Da Whiplash di Damien Chazelle:
"Seated at it, in a sweat-marked white T, eyes zeroed on his single-stroke roll, is ANDREW NEIMAN."
Solitamente si usa anche indicare l'età tra parentesi subito il nome del personaggio.
Dialoghi (Dialogue)
Quando un personaggio parla, ciò che dice, deve apparire nelle linee di dialogo.
Una linea prima del dialogo deve essere riportato il nome del personaggio che parla in in maiuscolo.
Il nome può essere seguito da tre qualificatori fra parentesi:
(V.O.) - Voice over. Può essere la voce pensiero del personaggio.
(O.S.) - Off screen. Quando un personaggio è presente in scena ma non si vede sullo schermo.
Quando un dialogo è tra una pagina e l'altra solitamente viene utilizzato un altro qualificatore che è (CONT'D) che indica che il dialogo continua.
Non è obbligatorio ma soprattutto negli USA viene usato.
Parentesi (Parentheticals)
Se un dialogo non è chiaro, o comunque vuoi dare un'informazione in più, puoi usare le parentesi subito dopo il nome del personaggio e subito prima l'inizio del dialogo.
Per esempio se un dialogo deve essere inteso come sarcastico, lo puoi indicare nelle parentesi.
Suggerimento: usa le parentesi solo se necessario. Non iniziare ad indicare tutte le volte lo stato emotivo del personaggio che parla perché non ve ne è la necessita. Mantieni sempre la tua sceneggiatura pulita.
Gli elementi secondari della sceneggiatura
Ci sono altri elementi meno utilizzati che personalmente sconsiglio sempre di inserire.
Piani e Campi (Camera angles). Io evito sempre di inserire il tipo di inquadratura. È compito del regista. Se sei anche il regista del film allora potrebbe avere senso. I piani e i campi si indicano in grassetto.
Transizioni (Transitions). Normalmente una sceneggiatura inizia con il classico Fade In e si conclude con il suo opposto, Fade Out. Le transizioni si inseriscono allineate a destra seguite dai due punti.
Software di sceneggiatura
Ovviamente non devi pensare te a tutte queste cose.
I software di sceneggiatura presenti sul mercato sono tanti, diversificati, e tutti offrono strumenti simili per scrivere e formattare una sceneggiatura.
I più importanti sono:
Final Draft
Celtx
WriterDuet
Screenplay Formatter (a Chrome extension for Google Docs).
Ce ne sarebbero anche altri ma ritengo che i primi tre siano i più importanti e conosciuti, mentre l'ultimo è un'estensione gratuita di Google Docs.
Final Draft
È praticamente lo standard del mercato. Se lavorerai a progetti professionali, probabilmente ti chiedere sceneggiature nel formati di Final Draft.
Come sempre, la professionalità si paga, infatti è il software più caro. Il prezzo per la licenza è di 199$ circa. È anche vero che a differenza degli altri lo paghi una tantum.
Celtx
Uno dei programmi di sceneggiatura più conosciuti è sicuramente Celtx.
La versione gratuita ti permette di scrivere una sceneggiatura.
Negli anni è aumentato il suo costo, prima, nella versione gratuita potevi sviluppare fino a 3 progetti.
Ora, il servizio costa circa 22€ al mese (pagate annualmente).
WriterDuet
Ho usato tanto questo software e mi sono sempre trovato bene.
La sua versione gratuita ti permette di scrivere fino a tre sceneggiature. Probabilmente è il migliore se collabori con altri sceneggiatori poiché ti offre strumenti molto utili in questo senso.
La versione a pagamento base costa 9.99$ (pagato annualmente) e hai progetti illimitati.
Se sei all'inizio ti consiglio di provarlo. Ti lascio qui il link con la mia affiliazione.
La pagina del titolo
Siamo quasi giunti alla fine di questo articolo su come formattare una sceneggiatura, ma manca ancora l'ultimo elemento, la pagina del titolo.
I software di sceneggiatura ti permettono di gestire questa pagina con delle impostazioni specifiche.
Semplicissimo.
Ricordati sempre che la pagina del titolo deve contenere:
Il titolo.
Nome e cognome.
Data e numero della stesura.
Contatti.
Riepilogo
Siamo giunti al termine di questa guida.
Voglio sottolineare ancora quanto sia importante capire come formattare una sceneggiatura.
Se un produttore o un agente ricevono una sceneggiatura con una formattazione sbagliata, probabilmente la cestineranno prima di finire pagina 1.
Apparire come un principiante è umiliante e potrebbe spazzare via tutto il tuo lavoro in meno di 1 minuto.
Non commettere questo errore e dimostragli che sei un professionista.
Spero che questo articolo ti sia stato utile e se ancora qualcosa non ti è chiaro o vuoi avere uno scambio di opinioni, ti prego di farmelo sapere nei commenti. Alla prossima.
