Ceranesi, la frana che inghiotte strade e case: "Aiutateci, abbiamo perso i sacrifici di una vita"

di Gilberto Volpara

Il dramma di due case inagibili e difficilmente ripristinabili

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Le immagini sono impressionanti. In quelle mura, arredate con passione e gusto, ci sono i risparmi di una vita. La frana che sta coinvolgendo l'intero versante, però, ha reso inagibile le due abitazioni e i residenti sono sfollati senza prospettive concrete di un ritorno in quelle villette nel verde dove il Santuario della Madonna della Guardia appare di fronte. Si rivolgono a Telenord con una straordinaria dignità. 

 

Cronache di Cian de Mia, frazione a sud di San Pietro lungo il tracciato stradale dell'ex guidovia - al momento non percorribile - per la Guardia a poche centinaia di metri da Gaiazza di Ceranesi: un comune martoriato da cedimenti e smottamenti di ogni genere. 

 

Oltre alla questione della provinciale di Santa Marta chiusa, con pesanti ricadute economiche sul territorio, la situazione più preoccupante riguarda due famiglie che invocano attenzione e aiuto mostrando le immagini della propria casa: "Abbiamo investito qui tutti i nostri risparmi. Oggi, l'abitazione è in discesa, le nostre stanze non sono più abitabili. Siamo attualmente fuori, ma oggettivamente sappiamo che un ritorno diventa impossibile. Lasciamo un pezzo di cuore, tanto tempo investito e migliaia di euro frutto dei sacrifici della nostra vita. Chiediamo alle istituzioni un'attenzione. Sappiamo di non fare notizia, ma il nostro dramma è reale. Confidiamo che l'impegno del sindaco Claudio Montaldo con Regione possa portare a qualche risultato. Alla nostra età con 5 figli risulta impensabile ripartire da zero".