Riva del Garda, la città dell’alto Garda, luogo di vacanza, ma anche della Renga e dell’Anzolim
Riva del Garda è una località in provincia di Trento, sulla sponda nord del Lago di Garda divenuta negli anni meta frequentata in tutte le stagioni per la bellezza delle sue spiagge, per il vento che ne fa uno spot preferito dagli amanti del windsurf, per il centro storico ricco di monumenti e suggestivi angoli da cui lo specchio d’acqua mostra il suo panorama migliore, ma anche nel mese di dicembre per il suo frequentatissimo mercatino di Natale in riva al lago.
Contenuto dell’articolo
- Consigli di viaggio
- La chiesa dell’Inviolata
- Tra porte, torri e chiese
- La Torre Apponale
- Palazzo Pretorio e Palazzo Municipale
- Il ghetto ebraico
- Le antiche mura
- Fuori dal centro storico
- La cucina di Riva del Garda
- Cinque motivi per visitare Riva del Garda
- Come arrivo a Riva del Garda
- Audioguida
- Sulle strade del Natale, i mercatini del Trentino
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Consigli di Viaggio
Sarà per il particolare clima mite che è un punto di forza 365 giorni l’anno, Riva del Garda è la meta ideale per un fine settimana di relax e alla scoperta di un luogo dove il passato ha lasciato il segno nei monumenti che si possono incontrare nel centro storico. Riva del Garda è una località dove d’estate si vivono le spiagge come se fossero quelle marittime. Qui si possono percorrere storici sentieri di trekking e Mountain bike, fare windsurf sul lago, mentre d’inverno, il mercatino di Natale all’interno del centro storico non è solo un momento per andare alla ricerca di qualche regalo, ma anche uno spunto per scattare foto meravigliose. E trovando l’angolo di ripresa giusto, gli scatti saranno “da cartolina”. Per la sistemazione, gli hotel sono per tutte le tasche, molti sono vicini alle spiagge. La sera si può trascorrere del tempo e fare nuove amicizie nei locali del centro storico, tra bar e ristoranti. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Possiamo affermare che questa è una delle località turistiche più apprezzate dell’Alto Garda.
La chiesa dell’Inviolata
Una località come questa non vive solo di mondanità, ma anche di scoperta dei luoghi più caratteristi come la chiesa dell’Inviolata. Il nostro giro alla scoperta del centro storico inizia fuori dalle mura, dalla chiesa di Santa Maria dell’Inviolata, considerata uno dei più interessanti esempi di barocco trentino. Diversi gli affreschi e gli stucchi conservati al suo interno. Poco distante dalla chiesa, alcuni scavi mostrano le antiche terme romane.
Tra porte, torri e chiese
L’ingresso nell’antico cuore cittadino passa da Porta San Michele, superata la quale, ecco Piazza Cavour, ricavata nell’antico cortile della canonica della pieve, già sede di un mercato andato distrutto durante la Prima guerra Mondiale, quindi la Parrocchia di Santa Maria Assunta, Piazza del Brolio e la Rocca, ovvero al più antico monumento cittadino, datato 1124. Circondato da un ampio fossato, nei secoli fu dimora di signori e vescovi, ma anche una caserma durante la dominazione austriaca. Oggi è la Rocca di Riva del Garda è sede del museo cittadino.
La Torre Apponale
Sul lungolago che conduce a Piazza III Novembre si nota il “Monumento ai caduti del Mare”, quindi entrando sul selciato della piazza ecco la Torre Apponale. Altro simbolo cittadino. Con i suoi 34 metri d’altezza era collocata sulla via principale di comunicazione tra la terra e il lago. Sulla torre alloggiano un orologio e la “Renga”, ovvero la campana di bronzo che suona solo in particolari occasioni, e “l’Anzolim” un piccolo angelo di bronzo, simbolo di Riva del Garda.
La piazza è uno spettacolo con la sua apertura verso il lago con un panorama che spazia tra l’acqua e i palazzi che oggi ospitano diverse attività commerciali. All’opposto alla torre Apponale, sorge il Palazzo Pretorio, edificio con colonnato risalente al 1300 e già sede governativa e giudiziale.
Palazzo Pretorio e Palazzo Municipale
Sul fronte opposto della torre Apponale sorge anche il Palazzo Municipale di Riva del Garda. Costruito verso la fine del 1400. Era dotato di una sala per le assemblee cittadine. Restaurato a metà Ottocento, è stato inglobato a Palazzo Pretorio e alla Porta Bruciata che immette su Piazza san Rocco, dove sorge l’omonima chiesa. Questo luogo di culto fu edificato su volontà degli abitanti di Riva del Garda contro la peste, nel 1512. Bombardata durante la Prima Guerra Mondiale, la chiesa di San Rocco fu successivamente ricostruita..
Il ghetto ebraico
In Via Fiume si trova l’antico Getto Ebraico a testimonianza della presenza di questa comunità a Riva del Garda dal 1430. Risalendo questa arteria cittadina si arriva fino a Porta San Marco, eretta durante il periodo scaligero e modificata dai veneziani. Oggi si presenta con due distinti fronti, con quello rivolto verso Nord che risulta essere più ampio.
Un altro accesso al centro storico è Porta San Giuseppe, che prende il nome dalla chiesa omonima, uno dei più antichi edifici religiosi cittadini e abitato, secondo alcuni documenti già nel 1275 da un eremita.
Le antiche mura
Il centro storico di Riva del Garda era racchiuso da possenti mura, oggi restano pochi pochi frammenti che si possono ammirare percorrendo il perimetro cittadino di via Monte oro, all’altezza della Porta di San Marco e di quella di San Michele.
Fuori dal centro storico
Tra i simboli di Riva del Garda, il Bastione si trova all’estremità settentrionale della cittadina. Domina dal Monte Englo ed è un esempio di fortificazione militare risalente ai primi anni del 1500. Era stato pensato come avamposto per controllare le vie di terra e quelle d’acqua. Distrutto nel 1703, è stato restaurato agli inizi degli anni 2000. Si arriva in cima seguendo un breve percorso (20minuti circa) dal Monte Oro lungo una strada che attraversa i boschi
Infine, la Centrale Idroelettrica di Riva del Garda che propone al suo interno un percorso su come venga prodotta l’elettricità sfruttando la forza dell’acqua e un altro che ne racconta la storia.
La cucina di Riva del Garda
Per gli amanti della buona cucina nei ristoranti abbondano i piatti a base di pesce di lago e fiume, carne salada e canederli. Non mancano i vini, soprattutto quelli che si ricavano dai vitigni sui pendii e il Vin Santo che deve il nome al particolare processo di produzione. Il lago di Garda è famoso anche per il suo olio d’oliva, mentre a Limone del Garda si ammirano le limonaie Tra la frutta non mancano mele, marroni, frutti di bosco e susine. Infine il miele che qui ha un sapore tutto particolare.
Cinque motivi per visitare Riva del Garda
- Per la bellezza del suo centro storico.
- Per ammirare dall’alto della Toprre Apponale il panorama sul lago e sulla cittadina.
- Per visitare il suo Mercatino di Natale.
- D’estate per passare una splendida vacanza sul lago.
- Per il clima mite tutto l’anno
Come arrivo a Riva del Garda
Riva del Garda si raggiunge dall’autostrada A22 del Brennero, uscita Rovereto Sud, quindi si segue la SP90 e la SP40. Dalla Lombardia si può arrivare anche percorrendo la panoramica SS45bis. La stazione ferroviaria più vicina è quella di Rovereto. Diversi servizi di autobus collegano Riva del Garda con Trento, Brescia, Verona, e la città veneta è anche quella con l’aeroporto più vicino.
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