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Celleno. Cosa vedere nel paese fantasma in provincia di Viterbo.

Celleno è un piccolo borgo arroccato su una collina della Tuscia, vicinissimo a San’Angelo di Roccalvecce, il famoso paese delle fiabe. Si trova nella provincia di Viterbo e custodisce nelle sue grotte di tufo preziosi segreti e misteriose leggende. Qualcuno dice che tra le sue mura si aggirino persino fantasmi, spiriti benigni che proteggono le rovine di quella che un tempo era una florida realtà contadina. Ma cosa rende questo posto così speciale?? Scopriamolo insieme…

Celleno. Borgo fantasma della Tuscia

Il vecchio borgo di Celleno è arroccato su uno sperone di tufo e quindi, come la vicinissima Civita di Bagnoregio, soggetto a continue erosioni dovute agli agenti atmosferici e agli smottamenti del terreno. Un tempo era vivace un paese dove gli abitanti si dedicavano alle svariate attività legate all’agricoltura e all’allevamento. Nel corso dei secoli la laboriosità della popolazione è stata messa a dura prova da epidemie e da numerose frane che hanno stravolto la conformazione del territorio. Per questi motivi gli abitanti hanno cominciato ad abbandonare le loro case situate tra le mura del castello e si sono spostati nella zona pianeggiante, lasciando il paese al completo abbandono. Inoltre nei primi decenni del 1900 un terribile terremoto ha distrutto quello che rimaneva dell’elegante centro storico di Celleno, oggi conosciuto come Borgo fantasma.

Celleno. Cosa vedere nel paese fantasma in provincia di Viterbo.

Il borgo di Celleno è arroccato su una collina di tufo. Si accede alla piazza principale da Via del Ponte, il percorso più pittoresco.

Scopri l’itinerario storico

Solo negli ultimi anni un progetto di recupero del territorio ha dato nuova vita a questo borgo sfortunato, salvaguardando i pochi edifici sopravvissuti alle varie catastrofi e rivalutandone la storia e le tradizioni. L’antico centro abitato che si sviluppava intorno al castello medievale ora è diventato un museo a cielo aperto dove sono custoditi numerosi oggetti legati alla vita contadina del passato e dove, quando possibile, si svolgono fiere, eventi e mostre. Segui le stradine del borgo per scoprirne la storia. I monumenti rimasti parzialmente in piedi e le sue antiche mure hanno molto da raccontare.

Cosa vedere a Celleno con i bambini

Il paese fantasma di Celleno è ricco di scorci caratteristici da fotografare e ammirare con calma.

Lasciati avvolgere dal fascino misterioso di Castello Orsini

Al borgo fantasma di Celleno si accede da una piccola e pittoresca salita. Una volta arrivato nella piazza centrale non puoi non rimanere affascinato dall’antico castello che svetta altezzoso su tutta la vallata sottostante. E’ circondato dai resti di piccole abitazioni in pietra e la sua storia è alquanto complicata. E’ stato teatro e spettatore di numerose vicende storiche, dividendosi prima tra Guelfi e Ghibellini  per poi divenire di proprietà della famiglia Gatti nel 1400. Dopodichè diventa feudo della famiglia Orsini, della quale tuttora porta il nome. Nel 1973 invece il famoso artista Enrico Castellani si innamora di questo edificio, lo acquista e lo restaura, facendolo diventare la sua dimora. Rimane tra le sue mura fino alla morte, avvenuta pochi anni fa, nel 2017. 

Passeggia in Piazza del Comune

Il Castello Orsini troneggia in Piazza del Comune, dove si affacciano anche i resti di altri palazzi storici di grande interesse storico, come la vecchia Chiesa di San Carlo. Questa piazza era in passato il cuore pulsante di Celleno e qui si svolgeva la vita cittadina, con tutte le sue sfumature. Puoi accedere al centro storico da diversi punti di entrata ma l’ingresso più suggestivo rimane quello di Via del Ponte. Da qui raggiungi la piazza del Comune passando da Porta Vecchia. 

Vai alla scoperta della realtà contadina di Celleno

Dalla piazza principale si diramano alcune viuzze dove camminare alla scoperta delle vecchie botteghe artigiane. Le grotte di tufo, un tempo adibite ad abitazioni o botteghe, raccolgono arnesi ed utensili dei vecchi mestieranti del borgo. Passeggia lungo tutto il perimetro delle mura e visita i piccoli e spartani antri dove un tempo gli abitanti di Celleno solevano abitare, lavorare, fare il vino o il pane.

L’antico forno, le vecchie stalle, le cantine, il negozio del ciabattino sono solo alcune delle stanze museo dove perderti nelle tradizioni del borgo fantasma.  Attraverso gli oggetti del passato e grazie ai pannelli che ne raccontano la storia, puoi immergerti nella memoria del paese a 360°.

Celleno, cosa vedere nel borgo fantasma in provincia di Viterbo

Nella parte bassa del paese, ben visibile e perfettamente conservato, trovi anche il pozzo da “Butto”. E’ una forma arcaica di una discarica domestica e serviva per gettare i rifiuti del borgo. Chi veniva beccato a lasciare rifiuti nelle vie e nelle piazze era costretto a pagare una multa di 10 soldi alla Curia e a rimuovere immediatamente la sporcizia.

Visita la mostra delle macchine parlanti

Nell’antica Chiesa di San Carlo trovi uno straordinario percorso espositivo di oggetti parlanti appartenenti al passato. Grammofoni meravigliosi e ancora perfettamente funzionanti, radio, fonografi e vecchi telefoni ti catapultano in epoche antiche, facendoti conoscere la storia delle prime tecnologie audiovisive. A supportarti nella visita trovi il collezionista Mario Valentini, proprietario degli esemplari d’epoca che puoi vedere nella vecchia chiesa.

La sua passione per il vintage traspare da ogni parola e mentre ti accompagna nel percorso ti emoziona con le sue spiegazioni e accarezza con mano gentile ogni oggetto che ti presenta, come se fosse in vita, come se avesse un’anima da preservare. La mostra è aperta al pubblico nei week end e l’ingresso è libero. Dinanzi la chiesa stazionano inoltre alcune moto Bianchi appartenenti agli anni cinquanta e sessanta, un ulteriore salto nel passato che puoi fare nel borgo di Celleno. 

Celleno, cosa vedere con i bambini nel paese fantasma.

Il piccolo ma ben fornito museo delle macchine parlanti è una delle tappe da fare assolutamente nel paese fantasma di Celleno.

Affacciati dal belvedere

Percorri poi l’antica Via Maggiore, un sentiero delimitato da una staccionata in legno da entrambi i lati, e prosegui fino al balcone che da sulla vallata sottostante. Da qui hai una vista strepitosa sulla Valle dei Calanchi, una zona argillosa formatasi con l’erosione dei rilievi circostanti dovuta alle piogge e al vento. Il percorso è arricchito da numerosi oggetti d’antiquariato, seguendo la scia delle grotte del borgo fantasma. Guarda bene ai lati della staccionata e divertiti a cercare con i bambini i più strani arnesi da lavoro del passato. 

Celleno, cosa vedere nel paese fantasma in provincia di Viterbo

Il sentiero che porta al belvedere e gira intorno al paese fantasma di Celleno è impreziosito da diversi oggetti vintage legati al mondo contadino. Divertiti a cercare gli attrezzi da lavoro con i bambini!

Prima di andar via… adotta un piccolo fantasma!

Ai piedi della rocca di Celleno trovi un delizioso bazar dove comprare piccoli souvenir e adottare un fantasma! Si, proprio così… Di notte il figlio della proprietaria gira nel borgo di Celleno, tra rovine e ruderi, per catturare fantasmi. Li mette poi in boccette di vetro e li da in adozione affinchè ogni bambino ( ma vale anche per gli adulti!) possa avere il suo fantasma porta fortuna sempre con se. Quando vuoi svegliarlo basta agitare la boccetta e in un batter d’occhio vedrai il tuo fantasma illuminarsi! 

 

Fermati a visitare il convento di San Giovanni

Prima di lasciare Celleno fermati a visitare il Convento di San Giovanni Battista, un edificio posto proprio all’entrata della città nuova. Risale al 1600 ed è stato edificato da Paolo V allo scopo di dare alloggio ai religiosi che curavano le anime dei cellenesi. Si snoda attorno alla già esistente Pieve Romanica di San Giovanni e gira intorno al chiostro affrescato con dipinti di San Francesco, dove si trovano  le vecchie celle dei frati. Oggi il convento è diventato un alloggio turistico e ospita numerosi eventi nell’arco dell’anno. Puoi vederne solo l’esterno ma vale la pena ammirarne le mura e il giardino che si trova al di la del cancello d’entrata.

Celleno, cosa vedere nel paese fantasma della Tuscia

Perchè fermarsi a Celleno

Ogni edificio, ogni viuzza, ogni oggetto che trovi a Celleno racconta qualcosa di questo luogo, dalle sue origini al suo abbandono. Il mistero ti avvolge dal primo passo e ti rapisce trasportandoti in un atmosfera sospesa nel tempo, quasi surreale. L’immaginazione va ben oltre, oltrepassa le grotte di tufo e ti porta in tempi lontani, tra gente umile e devota al lavoro. La visita al borgo fantasma è un esperienza unica, da fare anche con i bambini i quali, affascinati da questi oggetti così particolari, molto lontani da quelli ultra tecnologici che sono soliti usare, si lasciano guidare nel percorso facendo domande e chiedendo informazioni su ogni cosa che vedono. 

 

Ciao! Io sono Lisa, mamma on the road. Viaggiare per me è scoprire posti nuovi, girando e assaporando i profumi e le prelibatezze dei luoghi che visito. Che sia per un mese o per un week end le nostre tre valigie sono sempre pronte!

Annalisa@trevaligie.com

Comments:

  • 11 Febbraio 2022

    Ho visitato Celleno l’anno scorso e sono rimasta affascinata dalla capacità di trasformare un borgo ormai ridotto a rudere in luogo attrattivo che però – almeno per ora – non perde la sua identità. Tutte quelle piccole trovate, il museo etnografico diffuso, le macchine parlanti, i fantasmi in boccetta, sono tanti piccoli aspetti della volontà di reinventarsi e di essere attrattivi. Anche solo per questo, oltre che per la bellezza del luogo, vale la pena andare a Celleno

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  • 11 Febbraio 2022

    Non si finisce mai di rimanere stupefatti da quanti borghi fantastici ci sono nella nostra Bella Italia!
    Questo non lo conoscevo proprio, confesso! Vista la zona interessantissima, la vicinanza con altri luoghi spettacolari, questa parte della Tuscia la metto nella wish list dei luoghi da vedere!

    Grazie mille Annalisa e Buon week end … Per Borghi naturalemente!

    Mimì

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  • Alessandra Cortese

    11 Febbraio 2022

    Sono stata a Civita alcuni anni fa, ma, purtroppo, mi sono persa questo borgo. Amo i borghi fantasma perché sembrano davvero cristallizzati nel passato. Grazie x il suggerimento!

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  • Libera

    11 Febbraio 2022

    Questo racconto mi ha fatto davvero sognare, mi sembra che questo borgo sia una vera chicca. Grazie per avercelo presentato, Annalisa.

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      • Libera

        16 Dicembre 2023

        Spero davvero di approfondire le mie conoscenze di una zona che, ammetto, ho visitato molto poco. I borghi fantasma poi, hanno sempre un certo fascino.

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  • 16 Febbraio 2022

    Troppo carino il fantasmino da adottare! Certo che i borghi meravigliosa di questa zona della Tuscia hanno davvero una storia sfortunata e sono inevitabilmente destinati a svuotarsi. E’ una bellissima cosa che il fascino del passato venga preservato con mostre e racconti e Celleno poi è un set fotografico meraviglioso

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  • 16 Febbraio 2022

    Ma che cosa incredibilmente suggestiva pensare a un cacciatore di fantasmi (GHOSTBUSTERS SIETE VOI?) che di notte va alla loro ricerca! E che belle le foto e gli scorci di questo borgo. Non ne avevo mai sentito parlare, ma mi hai fatto venire una voglia matta di visitarlo!

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  • 18 Febbraio 2022

    Come ben sai sono una appassionata di paesi fantasma, ne ho visitati parecchi nei miei viaggi, ma di questo non conoscevo neanche l’esistenza. Grazie per la dritta, la prossima volta che sarò da quelle parti non mancherò di farci un salto!

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  • Bru

    18 Febbraio 2022

    Fantastico articolo con tante informazioni per visitare al meglio questo bellissimo borgo fantasma, davvero interessante, ci devo proprio andare

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  • 22 Febbraio 2022

    Ci sono passata vicino quando sono stata a Civita di Bagnoregio ma purtroppo non ho potuto fermarmi perché dovevo raggiungere i Castelli Romani in tempi brevi! Mi piacerebbe visitare con più attenzione questi territori, sono davvero ricchi di storia e di fascino!

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  • 23 Febbraio 2022

    Che peccato che un borgo così bello sia stato abbandonato! Per fortuna però è stato recuperato e dalle tue foto sembra davvero stupendo, curato e molto invitante. Altro che borgo fantasma!

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  • Claudia

    4 Marzo 2022

    Abbiamo visitato alcuni borghi fantasma, ma non conoscevamo Celleno! Carina anche l’adozione del fantasma! Un’idea originale che fa diventare la visita divertente anche per i bambini (e non solo!)

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  • 8 Marzo 2022

    La Tuscia sarà una delle nostre prossime mete! Aggiungerò sicuramente Celleno al nostro itinerario, le bellissime foto mi hanno incuriosita molto.

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  • Sara

    18 Marzo 2022

    Noi ci siamo stati proprio qualche giorno fa e ci è piaciuto tantissimo anche a noi. Volevo leggere il tuo parere su Celleno e combacia proprio con il mio pensiero! Assolutamente da inserire in un itinerario della Tuscia!

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  • 22 Marzo 2022

    Ma che meraviglia!! Non ne sapevo l’esistenza altrimenti avrei fatto un salto quando sono andata a Civita di Bagnoreggio.
    Però mi sono segnata questo borgo fantasma e il borgo delle fiabe 🥰
    Ho adorato anche sapere che posso adottare un fantasma…i bimbi adoreranno questa cosa!!

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  • 22 Marzo 2022

    È proprio carino questo borgo. Le foto sono meravigliose, complimenti!!!

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  • 25 Marzo 2022

    Ci sono stata a settembre 2019. Me lo ricordo benissimo perché non mi sono goduta appieno quel viaggio ed il borgo di Celleno perché avevo le nausee gravidiche. Non facevo che mangiare salatini. Questa cosa di adottare il fantasma non l’avevo mai sentita, grazie per avermi fatto scoprire questa particolarità.

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  • 16 Dicembre 2023

    Ma questo posto è fantastico!! Vado pazza per i borghi e i paesini disabitati, esercitano su di me un fascino particolare. Lo metto subito nella mia lista dei desideri! Carina l’idea del fantasma in bottiglietta, se ci andrò me lo compro. 🙂

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  • 20 Dicembre 2023

    Che meraviglia! Adoro i borghi abbandonati, trovo che riescano a mantenere quell’atmosfera magica che i borghi moderni non hanno più!

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  • 3 Gennaio 2024

    I borghi fantasma di solito sono abbandonati a sé stessi. Invece, è bello vedere come Celleno vive pur essendo disabitato grazie a chi si occupa dei pannelli illustrativi, la trovata dei fantasmi in boccetta e mantiene il borgo affinché i visitatori ne possano godere e imparare qualcosa in più.

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  • Alessandra

    13 Gennaio 2024

    Pensa che abbiamo visitato Celleno poco fa: a fine dicembre. Ci è piaciuto molto e tra l’altro un signore anziano del posto ha voluto farci da guida per le vie del paese: è stato molto gentile!

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  • La Kry

    21 Gennaio 2024

    E’ da un po’ che ho un serio desiderio di fare un giro in Tuscia e Celleno è giò segnato sull’ipotetico itinerario. Nonostante ciò me lo ero appuntato basandomi su qualche foto vista in rete e non sapevo assolutamente nulla sulle cose da vedere nel borgo e ora sono estasiata dalla mostra sulle macchine parlanti!

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