Abitare tra le nuvole: i grattacieli dei record

Il boom di nuovi grattacieli nel mondo. Dagli “economici” di Dubai alle vette di New York.
La Torre Unicredit e il Bosco Verticale a Milano
Una foto scattata il 18 maggio 2021 dal parco botanico “Biblioteca degli alberi” mostra la torre Unicredit e il complesso di grattacieli Bosco Verticale nel moderno quartiere di Porta Nuova a Milano. Foto di MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images

In un solo anno, il 2021, nel mondo sono “spuntati” 140 nuovi grattacieli, con altezze superiori ai 200 metri. Milano è la capitale italiana delle vette architettoniche più alte, ma è fuori Europa il vero primato, spartito tra U.S.A., in particolare New York, ed Emirati Arabi, Paesi che vantano edifici di oltre 400 metri d’altezza. Questi sono alcuni degli interessanti dati emersi da una ricerca condotta da Abitare Co, società d'intermediazione immobiliare. 

La costruzione di grattacieli, a livello internazionale, ha registrato un aumento del 30% rispetto al 2020, un anno che ha imposto anche uno stop dovuto alla pandemia. L'analisi condotta sciorina una serie di numeri da capogiro: nel mondo si contano 1.883 grattacieli (+ 180 % rispetto al 2010), di cui 47 in Italia. Milano è la città italiana con il maggior numero di edifici alti, 6 in tutto (sui 10 nazionali), con una media di 26 piani ciascuno per poco più di 100 metri d'altezza. Ma sfoggia circa 70 ulteriori architetture di altezza media di 40 metri. Torre Solaria, in zona Porta Nuova, è la più alta. Seguono la Torre EuroSky a Roma, che si “ferma” a 120 m (31 piani), il Grattacielo di Cesenatico a 118 m (35 piani), e la Torre 1 del Bosco Verticale a 116 m (27 piani). 

Il Bosco Verticale di Milano

Abitare Co.

Se le cifre sembrano da vera metropoli contemporanea, altezze ben più ambiziose si trovano fuori Europa. In una lista dei grattacieli residenziali più alti del mondo si trovano ai primi tre posti edifici newyorkesi: il Central Park Tower (472 m e 98 piani), il 111 West 57th Street (435 m e 84 piani) e il 432 Park Avenue (425 m e 85 piani). Dubai segue a ruota, con Princess Tower (413 m e 101 piani) e 23 Marina (392 m e 88 piani). Nella classifica dei primi 10 grattacieli c’è solo una città europea, Mosca, con il grattacielo Neva Towers 2  (345 m e 79 piani).

La Central Park Tower di New York

Abitare Co.

Ma quanto costa vivere tra le nuvole? Dipende dalla metropoli e anche dal numero di piano. L'Italia registra un incremento dei prezzi immobiliari dell'8,5%. Il prezzo al metroquadro sale col salire dei piani, anche del 25%. In cima alle residenze “di alta quota” più costose, in Italia, si posiziona il Bosco Verticale di Milano, in particolare la Torre 1, che va da €14.500 a €18.100. Seguono la sopracitata Torre Solaria e Aria, ma anche la storica Torre Monforte (da €9.500 a €12.500 a mq.) in Via Mascagni. Il top del top resta sempre a New York, abitare a Manhattan nella Central Park Tower a nella 57ma strada, costa a partire da €22.800 al mq. Ed è proprio questo grattacielo a detenere il record assoluto, con un attico a oltre 390 metri di altezza in vendita a circa €133mila euro a mq. Si tratta di un appartamento duplex di circa 1.000 metri quadri di superficie. 

La Torre Solaria di Milano

Abitare Co.

Cambiano totalmente le cose a Dubai, dive viene sfatato il mito del lusso sfrenato se si osservano i prezzi degli immobili. La ricerca, infatti, evidenzia come acquistare una penthouse totalmente arredata con materiali di pregio nella Princess Tower, la torre residenziale più alta del posto, costi “solamente” 5.000 al mq.

I grattacieli sul golfo di Dubai

GIUSEPPE CACACE / AFP) (Photo by GIUSEPPE CACACE/AFP via Getty Images

Spostandoci in Europa, i prezzi top si raggiungono a Londra nella Valiant Tower (conosciuta anche come Hampton Tower), un grattacielo ad uso residenziale di 68 piani progettato dall’archistar Norman Foster. In questo edificio i prezzi degli appartamenti vanno dagli €870mila per un monolocale a oltre €3milioni per un trilocale di 125 metri quadri. Vivere alla Valiant Tower significa diventare membri esclusivi del The Quay Club, che offre strutture uniche, tra cui una palestra all'avanguardia, una piscina di 20 metri con vista sul South Dock, una business lounge, una sala cinema e un salone per le feste privato, oltre al poter frequentare il bar e la terrazza al 56° piano, che offre una vista incredibile dello skyline della città. A Londra, sempre nella zona di Canary Wharf, è interessante notare che si stanno sviluppando alcune iniziative di BTR (Build to Rent), ovvero nuovi edifici residenziali destinati esclusivamente all’affitto. Newfoundland Place è una di queste. Si tratta di un grattacielo di 59 piani (oltre 200 metri di altezza) composto da 636 appartamenti tutti in affitto. L’edificio fornisce ai suoi inquilini l'accesso esclusivo ai servizi privati tra cui: varie palestre, una lounge, un bar self-service, una sala giochi, una sala da pranzo privata e terrazza, sala di proiezione e area giochi per bambini. Per un monolocale di 40 metri quadri si spendono circa 2.240 euro al mese.