Da Milano a Berlino, da New York a Madrid, un viaggio alla scoperta delle opere più spettacolari realizzate dagli street artist.
Dipingere un muro per denunciare un’ingiustizia, raccontare una storia, o semplicemente rendere più bello un pezzo di città: la street art ha tanti volti e infinite voci. Se le sue origini risalgono al graffitismo - movimento di denuncia sociale nato nella New York degli anni ’50-’60 - nel tempo questa forma di espressione “proibita” si è evoluta fino a diventare una forma d'arte istituzionale, grazie ad artisti di fama mondiale come Banksy e JR.
Instagram content
This content can also be viewed on the site it originates from.
Instagram content
This content can also be viewed on the site it originates from.
Oggi non c’è città che non vada fiera dei suoi “palazzi illustrati”. Abbiamo selezionato alcuni dei più suggestivi in giro per il mondo, a cominciare da Milano.
Tra i nomi più noti dell’arte urbana italiana, Cosimo Cheone ha realizzato questo tromp-l’oeil ispirato alle architetture di Gaudì a Casa Maiocchi, progettata da Portaluppi nel 1929 in corso di Porta Romana 113.
Instagram content
This content can also be viewed on the site it originates from.
Ai piedi dei grattacieli di Porta Nuova, il murales Open your future di Giulio Rosk - artista di Caltanissetta classe 1988 - domina il quartiere Isola.
Instagram content
This content can also be viewed on the site it originates from.
L’artista brasiliano Eduardo Kobrar si definisce suo profilo Instagram “Ativista da Paz”, perché con i suoi murales caleidoscopici punta a sensibilizzare il pubblico su temi sociali di attualità e su valori di pace e tolleranza.
Instagram content
This content can also be viewed on the site it originates from.
In un quartiere di Madrid, lo street artist J.M. Brea ha realizzato un graffito dal titolo Save energy.
Instagram content
This content can also be viewed on the site it originates from.
Da non perdere: la pagina Instagram @streetart, che mappa i più bei murales in tutto il mondo.
Instagram content
This content can also be viewed on the site it originates from.
_rueHaute.jpeg)
1/7La città di Bruxelles presta particolare attenzione al fumetto. Dall'inizio degli anni '90 rende omaggio ai personaggi e agli autori dei fumetti franco-belgi sui muri del Pentagono (il centro città) e di Laeken. Qui Benoît Brisefer (Peyo) in Rue Haute.
2/7San Francisco, Mission District. Ph. by Piermario Eva on Unsplash.
3/7Culla del graffitismo, New York è ancora una delle mete preferite degli artisti di strada. TribecaNYC_Ph. by Sabrina Tosato on Unsplash
Nika Kramer4/7Con il motto "ONE WALL – one wall, one artist, one message", dal 2014 il museo URBAN NATION di Berlino invita artisti di fama internazionale ed emergenti a realizzare giganteschi murales sulle facciate dei palazzi della città. Qui l'opera dell'artista sulla facciata di un edificio in Blasewitzer Ring, nel quartiere Spandau.
5/7Il murale realizzato da Millo a Monopoli per PhEst (festival internazionale di fotografia e arte) nel 2020: si chiama "Beyond the sea" (Oltre il mare), e rappresenta una riflessione sui rischi della tropicalizzazione del Mediterraneo.
6/7Con oltre 150 muri dipinti, Lione è considerata la città europa dei murales. Qui la Fresque de Lyonnais: realizzato tra il 1994 e il 1995 dal collettivo Cité Création, il dipinto di 800 mq raffigura 24 personaggi storici di Lione, tra cui i fratelli Lumière e lo scrittore Antoine de Saint-Exupéry con il suo Piccolo Principe. ph. Gabriele Mago
7/7Nel progetto di street art dell'artista sudafricano Falko One, Once Upon a Town, enormi elefanti colorati invadono i muri dei quartieri abbandonati.
