A San Leonardo e Rifiano mille posti letto in più

La giunta provinciale ha dato il via libera al rilancio dell’offerta turistica Valorizzato anche il campeggio con la creazione di cento nuove piazzole



VAL PASSIRIA. La Val Passiria punta diritto sul rilancio dell'attività turistica e sul potenziamento delle strutture esistenti, dopo la moria di posti letto registrata nel corso dell'ultimo trentennio. L'altro giorno la giunta provinciale ha dato il via libera ai programmi di sviluppo turistico dei Comuni di Rifiano e San Leonardo in Passiria autorizzando la realizzazione di nuovi mille posti letto oltre a cento piazzole per campeggio. Le due delibere approvate seguono a grandi linee i progetti di ampliamento approvati dal gruppo di lavoro presieduto da Hansjoerg Haller.

Dobbiamo aspettarci una raffica di pullman turistici pronti a salire le curve della statale del passo Giovo? A non crederlo sono gli stessi autori dello studio, che tra le osservazioni sostengono che «il traffico e le strade principali appaiono sufficienti anche a fronte di un aumento delle capacità ricettive». Come dire, l'urgenza di costruire tunnel e varianti per bypassare i paesi o la circonvallazione di Merano non saranno spostati di una virgola dai nuovi mille posti letto pianificati.

Rifiano. Per il paese il gruppo di lavoro e la giunta provinciale prevedono la creazione di 350 nuovi posti letto e 100 piazzole per il campeggio. Dal 1985 al 2012 i posti letto nelle strutture ricettive di Rifiano sono scesi drasticamente (-35%) passando da 784 a 510 letti con un calo del 20% dei pernottamenti. Un dato questo in controtendenza con l'Alto Adige, che nello stesso periodo ha registrato un aumento dei pernotti del 45%. Ogni albergo in media ha 20 posti letto, davvero pochi contro i 36 della media provinciale. I nuovi 350 posti letto alberghieri potranno essere ricavati per il 50% in strutture/zone turistiche esistenti, mentre per la rimanente metà il Comune potrà individuare nuove aree di espansione a patto che il proprietario del terreno sia favorevole al cambio di destinazione. Ogni nuovo albergo dovrà avere come minimo 120 posti letto.

San Leonardo. Nel centro principale della Val Passiria gruppo di lavoro e giunta provinciale prevedono una offerta ricettiva ancora più ampia: 650 posti letto. I dati di partenza sono meno gravi, nell'ultimo trentennio i posti letto persi sono stati 116 (da 1471 del 1985 a 1.355 del 2012 ovvero -8%). Anche in questo caso 350 posti letto potranno essere recuperati in alberghi/zone turistiche esistenti, mentre per i rimanenti 300 dovranno essere individuate nuove zone. Un nuovo albergo dovrà avere almeno 160 posti letto, praticamente due nuovi alberghi. Ma questo limite non varrà per quelle strutture gastronomiche che intendono allargare la loro offerta, unendo al ristorante anche la possibilità di pernottare in casa. (rog)













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