La Giornata

Violenza sulle donne, cartelli in negozi e locali: «Facciamo quadrato»

Confesercenti aderisce all’iniziativa nazionale: “Il negozio di vicinato può essere un rifugio”. Sabato 25 novembre “L’Alto Adige si ferma”: due minuti di silenzio, suoneranno campane e sirene



BOLZANO. Dopo il Black Friday, ecco il Red Saturday. Confesercenti Alto Adige aderisce compatta all'iniziativa dell'associazione di categoria nazionale per prendere una posizione forte in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne che si celebra il 25 novembre. Elaborato un cartello che sarà esibito in negozi e pubblici esercizi con un messaggio chiaro: "Facciamo quadrato".

In occasione dell'iniziativa "L'Alto Adige si Ferma" anche alcuni ristoranti e bar associati bloccheranno completamente le loro attività per due minuti di silenzio. Una realtà che vede le donne in prima linea sia su scala nazionale con la presidente Patrizia De Luise sia sul piano locale con Elena Bonaldi: "Molto spesso la violenza perpetrata nei confronti delle donne è subdola, celata dietro apparenti buone maniere. La nostra è una presenza collettiva con la richiesta di partecipare a tutti gli imprenditori e le imprenditrici che fanno squadra ogni giorno con noi. Lo diremo sulle strade dalle nostre vetrine. Siamo con tutte voi".

Specie il negozio di vicinato può essere spesso un rifugio. "A molti commercianti - commenta Bonaldi - è capitato di accorgersi prima degli altri di problemi in alcune famiglie. Anche seri. Il negoziante, infatti, può spesso diventare un confidente perché persona conosciuta ma, allo stesso tempo, sufficientemente distaccata dalle dinamiche dei rapporti in questione. Stimolando la giusta attenzione forse riusciamo anche ad aiutare in modo concreto qualcuno. Rientra nella famosa funzione sociale del commercio di vicinato".













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