OLTRE AL DANNO - A circa un mese dall’incidente del cargo Felicity Ace (qui per saperne di più) il Gruppo Volkswagen ha comunicato attraverso i suoi marchi, che costruirà nuovamente le circa 4.000 vetture di lusso andate perdute nell’affondamento della nave mercantile e destinate a clienti americane. Un danno, dal valore di circa 401 milioni di dollari (quantificato solo per il prezzo dei veicoli).
RIAVVIO DELLA PRODUZIONE PER IL TORO - I marchi coinvolti nell’incidente sono Lamborghini, Bentley, Porsche, Audi e Volkswagen, che oltre a compensare con auto nuove i proprietari dei veicoli distrutti, fanno emergere alcuni dettagli sul carico della Felicity Ace. Per quanto riguarda la Lamborghini, il marchio di Sant’Agata Bolognese ha dichiarato di aver messo nuovamente in funzione la linea di produzione dell’Aventador (nella foto sopra), perché le acque oceaniche hanno inghiottito ben 15 esemplari della Ultimae. A cui si aggiungono altre 70 tra Urus e Huracán, per un totale di 85 auto inghiottite dall’oceano. Il costruttore non ha specificato i tempi di attesa, ma si presume che siano lunghi per le note difficoltà della catena di approvvigionamento.
LE TEDESCHE E L’INGLESE - Alla Lamborghini fa eco la Porsche, che conferma la nuova costruzione delle circa 1.100 super sportive di Stoccarda andate perdute nell’incidente. Anche la Casa tedesca non precisa i tempi di consegna, ma resta comunque fiduciosa. Audi conferma la compensazione delle circa 1.900 auto distrutte, con 1.900 veicoli nuovi, così come la Bentley che ricostruirà anche lei i 189 esemplari ormai persi sul fondo dell’atlantico.