Si chiama "Favoloso Marcello" - personaggio in terracotta realizzato dalla bottega d'arte La Scarabattola in onore di Marcello Colasurdo, musicista e cantautore della tradizione musicale popolare campana - l'evento in programma mercoledì prossimo, 17 gennaio, alle 11:30 nel chiostro della Basilica di Santa Maria della Sanità a Napoli.
L'artista, scomparso lo scorso anno, è stato tra i fondatori di "'E Zezi- Gruppo Operaio" di Pomigliano d'Arco, gruppo musicale di operai e studenti riunitisi, ricordano i promotori della manifestazone, "per fare della musica strumento del riscatto sociale di un territorio - quello dell'entroterra napoletano - che ha subìto e sofferto le contraddizioni dell'industrializzazione".
La musica, ed in particolare la "tammurriata" - o ballo e 'o canto 'ncopp'o tammurro - diventa quindi, si evidenzia, "un canto di lotta, strumento collettivo di emancipazione e rivendicazione dei diritti del mondo operaio che, con la sua straordinaria dote comunicativa, supera ben presto i confini campani diffondendosi in Italia, in Europa e nel mondo". Fedele a questa tradizione umana che affonda le radici in un profondo senso di appartenenza alla storia e agli ideali della propria città d'adozione, Marcello Colasurdo entra di diritto ne "Il Presepe Favoloso" della Scarabattola. Simbolo della cultura, dell'arte e della memoria identitaria campana, i fratelli Scuotto hanno perciò deciso di omaggiare l'interprete e poeta della tammurriata dedicandogli una riproduzione in terracotta, "Favoloso Marcello" che andrà ad arricchire le figure del "Presepe Favoloso" ospitato nella Basilica di Santa Maria della Sanità e donato al Rione Sanità e a Napoli. Inaugurato nel 2021, il “Presepe Favoloso” - alla cui realizzazione hanno partecipato i fratelli Scuotto de La Scarabattola e lo scenografo restauratore Biagio Roscigno - è un’opera d’arte permanente che ha grandi dimensioni (360 x 270 cm e alta 220 cm) "ed è - si sottolinea - una delle rappresentazioni contemporanee della Natività più affascinanti presenti in città. Il progetto nasce durante il periodo del lockdown per dare alla città un sincero messaggio di rinascita e rendere possibile quell’assembramento felice tipico del presepe napoletano". Da allora, l'opera è diventata una tappa privilegiata dell’esperienza di visita culturale al complesso di Santa Maria della Sanità condotta dai giovani della cooperativa La Paranza. “Il Presepe Favoloso è la summa di anni di ricerche, di studi e storie a cui abbiamo voluto dare una forma con-creta. Un presepe stabile ma mai statico, che ci auguriamo possa accompagnare e seguire la crescita nostra e del Rione Sanità. Marcello ci ha lasciato troppo presto. La sua generosità e la sua bontà, oltre che il suo talento ci hanno accompagnato durante le prime mostre e i primi eventi. La sua magnifica arte musicale è stata per noi l'accompagnamento di momenti felici. Inserirlo nel Presepe è un omaggio genuino e spontaneo, Marcello resterà per sempre Favoloso” afferma Lello Scuotto. In occasione dell’evento e in concomitanza del giorno dedicato alla memoria di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, ci sarà inoltre la benedizione di don Gigi Calemme degli animali che gli abitanti del Rione porteranno nel chiostro della Basilica e l’esibizione del Gruppo popolare Terra e Lavoro composto da Paolo Esposito Mocerino, Salvatore Iasevoli (già componenti della Paranza di Marcello Colasurdo), Pamela Marcone e Paola Silvestro.
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