La Corte d'Appello del
Vaticano, nell'udienza di oggi per il blitz ai Musei Vaticani,
nel corso del quale alcuni attivisti di Ultima Generazione si
erano incollati al basamento del Laocoonte, dopo aver ascoltato
Ester e la difesa, ha fissato la nuova udienza per il 12 marzo
alle ore 9.00. Lo riferisce la stessa associazione.
Durante lo svolgimento dell'udienza, la difesa ha sostenuto
la mancanza del dolo negli imputati, ossia la mancanza
dell'elemento psicologico del reato. La parte civile come prova
ha portato dei fascicoli con articoli di stampa del giorno
dell'azione, che la difesa ha chiesto di non accogliere come
documentazione, in quanto i termini per la presentazione erano
scaduti con il giudizio di primo grado; ma il giudice ha
ritenuto di accoglierli. "Questo è prova di uno squilibrio di
potere nei confronti del Vaticano", sottolineano gli attivisti.
"Io e Guido abbiamo fatto questa azione per amore e cura,
assolutamente senza violenza", ha dichiarato Ester, una delle
persone sotto processo.
Il tribunale vaticano aveva condannato in primo grado i due
attivisti a 9 mesi di reclusione e al pagamento di un
risarcimento di 28.000 euro. Il blitz ai Musei si era verificato
nell'estate del 2022.
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