I riferimenti all'Era dell’Aquario si sono ormai diffusi in tutti quegli ambienti che si basano su filosofie o discipline alternative. Il suo significato è stato però distorto dall'uso improprio che ne ha fatto il movimento New Age, che pretendeva di incarnarne lo spirito. Come suggerisce il nome, per comprendere davvero il senso delle Ere Zodiacali dobbiamo andare a ricercare la loro origine astrologica.

ERE ZODIACALI: COSA SONO

Sono ampissimi intervalli di tempo misurati secondo il procedere di un singolare, quasi impercettibile, moto astronomico: la Precessione degli Equinozi. Più che la meccanica del fenomeno, che è piuttosto complessa, a noi interessa il suo significato, per cui tralascerò la parte di astronomia e mi concederò di essere molto approssimativo su date, numeri e cause: ti basti sapere che è dovuto principalmente all'inclinazione dell’asse di rotazione terrestre e che il suo effetto è un lento slittamento delle stelle che fanno da sfondo alle varie stagioni. 

All'incirca ogni duemila anni, la costellazione in cui si trova il Sole in un preciso periodo dell’anno cambia, seguendo l’ordine inverso dei segni: se un certo giorno il Sole ha come sfondo le stelle dell’Ariete, in quello stesso giorno tra duemila anni avrà come sfondo quelle dei Pesci, poi l’Aquario, il Capricorno e così via. La costellazione che fa da sfondo al Sole nel giorno dell’Equinozio di Primavera dà il nome all'Era. Oggi ci troviamo all'alba dell’Era dell’Aquario, attorno all'anno zero c’è stato il passaggio dall'Era dell’Ariete a quella dei Pesci.

Questo non comporta nessun problema nell'interpretazione del Tema Natale perché, come ben sappiamo, segni zodiacali e costellazioni sono due elementi distinti e hanno significati diversi. Chi è nato nel periodo dell’Ariete (segno) è un Ariete, qualunque fossero le stelle sullo sfondo del Sole. Il significato delle Ere è più collettivo, perciò vengono usate in Astrologia Mondiale.

LO SPIRITO DI UN’ERA

Il susseguirsi delle Ere plasma i simboli, la mentalità, i miti dell’uomo. Al mutare di un Era cambia il modo in cui vediamo il mondo, noi stessi e il nostro posto al suo interno. Questa visione sembra essere impregnata della personalità attribuita ad un certo segno zodiacale e si riflette soprattutto nei culti religiosi che dominano in quell'epoca. Rendiamo meno astratta quest’idea con qualche esempio.

Le fonti storiche a nostra disposizione risalgono al massimo all'Era del Toro, iniziata approssimativamente nel 4-5000 a.C., quando sono nate le grandi civiltà fluviali dell’Indo, del Nilo, della Mesopotamia. I culti dell’epoca erano legati alla terra e alla fertilità, valori taurini, e abbiamo testimonianza di religioni incentrate su una divinità principale rappresentata con le corna o la testa di un toro: Api in Egitto, Mardouk in Mesopotamia. Ancora più importante è il fatto che si registrano una gran quantità di culti locali legati agli spiriti della Natura che abitano un certo territorio: i “guardiani” di nessuna tribù sembrano essere superiori agli altri, ma si è soggetti alle divinità del luogo in cui ci si trova.

Le cose cambiano al giungere dell’Era dell’Ariete: nel pieno spirito indipendente e battagliero di quest’archetipo, ecco comparire nuove divinità, in grado di eclissare le vecchie: è l’Amon-Ra egizio, o Jahvè, il signore degli eserciti celebrato nella Bibbia ebraica, il cui popolo è il popolo eletto. Il valore dominante di quest’era è la supremazia. Le divinità delle altre tribù continuano ad esistere, ma sono ridotte in rango e non c’è possibilità di conversione per chi non appartiene per sangue al popolo di Dio. 

Ma questo stesso Dio si rivela sotto un nuovo volto quando, duemila anni dopo, suo figlio Gesù Cristo viene a portarci il messaggio dell’Era dei Pesci: un messaggio di devozione, amore, abnegazione…tutti valori tipici di quest’ultimo archetipo. Anche il misticismo è un tratto nuovo: il premio per i fedeli non è più la Terra Promessa, ma il Regno dei Cieli, che si trova oltre questo mondo. L’Era dei Pesci è stata l’Era delle verità assolute da diffondere a tutti, delle grandi religioni che mirano ad unire (o uniformare) tutta l’umanità sotto un unico credo: il Cristianesimo, l’Islam e...lo scientismo. È anche interessante notare come i simboli del pesce e del pescatore siano ricorrenti nel Nuovo Testamento, così come l’agnello o l’ariete lo sono nell'Antico.

L’ALBA DI UNA NUOVA ERA

A questo punto starai fremendo per sapere cosa ci aspetta negli anni che verranno. Prima di avanzare ipotesi, concedimi di fare alcune osservazioni. 

Innanzitutto, il culto nato sulle sponde del Gange nell'Era del Toro è tuttora presente, come lo è quello ebraico dell’Era dell’Ariete. Il susseguirsi di questi periodi introduce novità senza spazzare via ciò che vi era prima: ciò che ti è familiare e che appartiene a quest’epoca sopravvivrà al passaggio, il genere umano non ribalterà la sua mentalità dal giorno alla notte.

Inoltre, puoi renderti conto che la New Age, che in teoria dovrebbe incarnare lo spirito aquariano, ha in realtà più comunanza con quello dei Pesci: universalismo, meditazione, misticismo…non credo ci aspetti nulla di simile. Immaginandomi una religione aquariana, mi sorgono immagini di un culto con una struttura gerarchica appiattita, che non punta a convertire le masse ma a raggruppare persone mentalmente simili e in cui la crescita spirituale dell’individuo lascia il passo alla crescita spirituale del gruppo…con il rischio che gli interessi e la vita del singolo diventino sacrificabili, come la singola ape è sacrificabile rispetto all'alveare.

Infine, rimane il problema del motivo per cui ti ho dato delle date approssimative: perché non è possibile avere date precise sul passaggio delle Ere. Le costellazioni non hanno confini netti e si muovono con estrema lentezza, qualunque linea di demarcazione sarebbe arbitraria. Secondo me è molto più corretto dire di “essere nel pieno di un Era” o “nel momento di passaggio tra due Ere”, anche perché i cambiamenti introdotti da questo passaggio avverranno molto lentamente e né io né te potremo apprezzarli in questa vita. A mio avviso non serve darsi pena: ci sono eventi molto più immediati a cui prestare attenzione.

Federico