Sedici, la Fiat quattro per quattro

Sedici, la Fiat quattro per quattro

di Redazione

11.11.2010 ( Aggiornata il 11.11.2010 16:10 )

Quando venne presentata al Motor Show di Bologna nel 2005, la Sedici aveva un importante compito politico per la Fiat: sancire il suo ritorno, dall’abbandono della Campagnola, se non proprio fra i fuoristrada almeno fra i Suv, posto che la Panda non rientri in questa categoria.
Disegnata da Giugiaro e frutto di una jointventure con la Suzuki che ha fatto nascere anche la SX4, la Sedici ha conosciuto nel frattempo alcuni step evolutivi: nel 2008 ha ricevuto alcuni piccoli aggiornamenti per gli interni e altri dettagli, aumentando l’offerta introducendo le versioni a trazione anteriore. Quindi nel 2009 ha subìto un restyling più profondo (mascherina e paraurti) accompagnato da motorizzazioni riviste: il benzina passa così da 107 a 120 cavalli, il turbodiesel Multijet da 120 a 135.
L’impostazione tecnica, invariata nel tempo, vede sospensioni classiche stradali (McPherson davanti e a bracci interconnessi dietro) come per altre Fiat, mentre per quanto concerne la trasmissione troviamo una frizione multidisco elettromagnetica che agisce automaticamente. In alternativa, tramite un pulsante sul tunnel può essere esclusa lasciando la trazione anteriore oppure bloccata, ma con passaggio in automatico al di sopra dei 60 km/h. All’atto pratico ha dimostrato una buona abitabilità (anche se il baule non è enorme), un buon comportamento stradale con sospensioni un po’ secche e di avere un prezzo abbastanza competitivo, anche se a scapito della qualità di certi materiali.


  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese