I danni causati dal maltempo in Lombardia negli ultimi giorni superano i 100 milioni di euro, ma è una stima provvisoria destinata a crescere. Per questo Regione Lombardia chiederà al Governo il riconoscimento dello stato di emergenza, come spiega l’assessore alla Sicurezza e Protezione civile Romano La Russa in apertura dei lavori in Consiglio regionale.
A partire dalla prima mattina del 24 luglio, la regione è stata interessata da significative precipitazioni, accompagnate da forte vento ed episodi grandinigeni. Nelle ultime 12 ore, a Bergamo sono stati registrati 82mm di piogge cumulate massime, scesi a 33 nelle ultime sei.
Segnalati diffusamente sul territorio coperture danneggiate ed alberi caduti. I Comuni maggiormente interessati sono Arcene, Boltiere, Ciserano, Osio Sotto, Spirano, Suisio, Tavernola Bergamasca, dove il vento ha toccato i 108 km/h di raffica lineare. Anche a Capriate San Gervasio e comuni limitrofi si registrano alberi caduti e coperture danneggiate. E poi Isola di Fondra, con la frana lungo la provinciale della Valle Brembana che ha isolato cinque comuni e circa 1.500 residenti.
Trenord annuncia il progressivo ritorno alla normalità della circolazione dei treni. Colpita anche la Milano-Treviglio-Cremona per la caduta di rami sui binari fra Crema e Castelleone, la Bergamo-Brescia per la caduta di una pianta sui binari tra Seriate, Montello e Gorlago. Per le conseguenze del maltempo sulle infrastrutture fra Melzo e Pioltello, la circolazione delle linee S5 Varese-Milano-Treviglio ha subito limitazioni di percorso a Milano Porta Garibaldi.
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