Lizzanello
Lizzanello è un borgo di circa 12.000 abitanti della provincia di Lecce, che sorge a pochi chilometri dalle bellissime coste salentine.
Il Borgo di Lizzanello
La valle della Cupa, pianura situata a nord delle Serre di Galugnano, ospita il borgo di Lizzanello che si presenta circondato da ampie distese di uliveti secolari, coltivazione favorita dal clima mediterraneo caratteristico del territorio.
La Storia
La storia di Lizzanello è molto antica, alcuni ritrovamenti testimoniano infatti una frequentazione della zona già nell’età del bronzo, anche se ancora non è stato possibile datare la fondazione dell’abitato. Le ipotesi più accreditate sembrano essere quelle degli storici Giacomo Arditi e Cosimo De Giorgi. Il primo collega la nascita della città ai profughi che sfuggirono al sacco di Lecce, accaduto nel 1210 per opera di Ottone IV di Sassonia, e che fondarono una nuova città, la “Piccola Lecce”, ovvero “Licyanellus”. Cosimo De Giorgi, invece, sostiene che la nascita di Lizzanello derivi dalla distruzione dei vicini borghi medievali di Cigliano, Fornello e Scaranzano.
Nel corso della storia, il paese subì varie dominazioni. La nobile leccese Cecilia Marescallo detenne il potere sul borgo fino al 1335, quando venne ceduto a Guglielmo Garzia. Successivamente, i De Bilancis furono i suoi feudatari per circa mezzo secolo, mentre nel XV secolo entrò a far parte della Contea di Lecce e fu proprietà di Maria d’Enghein che, nel 1436, lo vendette ai Paladini, i quali dominarono su Lizzanello per più di duecento anni.
Da vedere
La costruzione religiosa più importante di Lizzanello è la Chiesa di San Lorenzo Nuovo, che risale al XVI secolo e si pensa sia l’ampliamento di una chiesa più antica. Nel XVII secolo l’edificio fu ulteriormente ampliato e furono aggiunte le cappelle di Sant’Anna, oggi di San Giuseppe, e della Vergine del Rosario. L’interno, oltre all’altare principale costruito in pietra leccese, comprende sei altari laterali.
Altre architetture religiose da visitare sono: la Cappella dell’Immacolata, costruita nel XVII secolo e famosa per la sua tela della Madonna di Costantinopoli, per le statue dell’Immacolata, di San Biagio e di San Vito Martire; la Cappella dell’Annunziata, costruita nel XVI per volere del conte Francesco Paladini e la Chiesa di San Lorenzo Vecchio, chiesa romanica i cui resti si trovano a sud est del paese e che risale al XI secolo.
Simbolo del paese è il Palazzo baronale Paladini, nato come castello nel Quattrocento e modificato prima nel Cinquecento e poi definitivamente nel corso del XVII secolo da Giovanni Paladini, che lo fece trasformare in residenza signorile. Della struttura originaria rimane solo una torre in pietra leccese situata nella parte posteriore dell’edificio.
Caratteristico del borgo è infine il Monumento di San Lorenzo, che sorge nell’omonima piazza e venne realizzato nel 1869 in memoria dell’epidemia di colera che la città subì due anni prima: la tradizione attribuisce la fine di questa epidemia proprio al Santo, in onore del quale fu eretto il monumento.
Da gustare
La cucina di Lizzanello, come quella del Salento, ha sapori semplici ma decisi, sapori che portano con sé il legame con la terra e con il gusto della genuinità.
Numerosi sono i piatti tipici della cucina tradizionale di Lizzanello. Sulla tavola non mancano mai le friselle, dischi di pane a lunga conservazione che vengono ammorbiditi con l'acqua e conditi con olio extravergine e pomodori. Tra i piatti a base di carne troviamo i turcinelli e il sanguinaccio leccese. Tra i dolci segnaliamo il pasticciotto leccese, pasta frolla ripiena di crema pasticcera, le pitteddhre, dolci simili a crostatine guarnite con confettura d'uva, e le zeppule salentine, ciambelle in pasta bignè fritte e guarnite con crema pasticcera.
Cosa fare
Tra gli eventi e le manifestazioni che scandiscono il calendario del borgo di Lizzanello, ricordiamo:
- la fiera dell’Annunziata, il 25 marzo;
- la festa di San Luigi Gonzaga, il 21 giugno;
- la festa dell’Immacolata, l’8 dicembre;
- la festa del Patrono, San Lorenzo, il 10 agosto.