Un rovatese sul tetto d'Europa nell'hockey sy prato: Flavio Casali trascina l'Hc Bra portando per la prima volta nella storia una formazione italiana a trionfare a livello continentale nella categoria indoor della Poule C di hockey. Un risultato eccezionale colto anche grazie all'ottimo rendimento del portiere bresciano, passato la scorsa estate alla corte dei piemontesi dopo aver giocato per anni tra Milanese e Veronese. Parate decisive e una prontezza di riflessi fuori dal comune per il 36enne che, messo da parte a Villafranca, ha saputo trovare stimoli e ambizioni per continuare nel migliore dei modi la sua lunga carriera. L'ULTIMO TASSELLO è arrivato domenica con il successo all'EuroHockey Indoor Challenge a Budapest dopo che i piemontesi hanno dovuto superare alcuni importanti avversari. L'esordio è avvenuto contro l'Orient Lyngby, una delle favorite: 3-3 il risultato contro i danesi. In rapida successione sono poi arrivati i successi contro gli irlandesi del Three Rock Rovers (2-1) e gli sloveni dell'Hk Triglav Predanovci (8-2). Il capolavoro si è poi compiuto con i successi decisivi nelle sfide contro le altre prime due dell'altro girone, i gallesi del Cardiff (piegati per 2-1) e gli slovacchi dell'Sk Senkvice, annichiliti con un 11-1 senza storia. Un trionfo completo per la squadra di Flavio Casali, emozionato e soddisfatto; «E' una grande soddisfazione essere riuscito a vincere questo titolo - racconta Flavio appena rientrato in Italia -. E' un'emozione incredibile, una gioia meritata per gli sforzi fatti da tutto il gruppo. Per me si tratta del primo titolo europeo in questa categoria: e sono contento per aver portato anche un po' di Brescia in questa avventura». L'ULTIMA AFFERMAZIONE all'Europeo non è altro che la ciliegina sulla torta per l'esperto portiere rovatese. Nel suo palmares Casali, classe 1977, vanta infatti due scudetti, due Coppe Italia e una Coppa Campioni di Poule B nel «prato» con la maglia del Cernusco, formazione con la quale ha debuttato tra i professionisti. Poi il passaggio a Villafranca prima dell'avventura che la scorsa estate lo portò a vestire la maglia del Bra. Lunga anche la trafila nelle nazionali giovanili: dall'Under 16 alla 18 fino all'Under 21. Poi il volo verso l'azzurro che conta, quello della nazionale A, vestito con onore e ottimi risultati fino al 2005. Ma a 36 anni Flavio non vuole smettere di sognare: c'è la Coppa dei campioni. «Ci spero - conclude Casali -. Per me sarebbe una grande soddisfazione. Non resta che attendere la settimana prossima e continuare a sognare». © RIPRODUZIONE RISERVATA