Coccaglio, così fa male Il sogno chiamato Serie D svanisce sulla più... bella

di Claudio Canini
L’Albrici Basket Coccaglio si arrende nella finale per la promozione in D: decisivo il ko subito in gara-3 a Binzago
L’Albrici Basket Coccaglio si arrende nella finale per la promozione in D: decisivo il ko subito in gara-3 a Binzago
L’Albrici Basket Coccaglio si arrende nella finale per la promozione in D: decisivo il ko subito in gara-3 a Binzago
L’Albrici Basket Coccaglio si arrende nella finale per la promozione in D: decisivo il ko subito in gara-3 a Binzago

Il Basket Coccaglio si ferma a un passo dal sogno, all'ultima curva del traguardo. Nella decisiva bella della finale play-off il Binzago fa valere il fattore campo e viene promosso in Serie D. Grande amarezza per i franciacortini, che falliscono l'obiettivo sul più bello dopo aver vissuto una stagione da protagonisti. Si sapeva che sarebbe stata una battaglia e che sarebbe stata difficile e così purtroppo lo è stato, con i primi cinque minuti dell'ultimo quarto a fare la differenza. In questo lasso di tempo Coccaglio manda a bersaglio solo due punti, consegnando di fatto la vittoria e il salto di categoria a Binzago. Sono state tre sfide avvincenti, vissute sempre sul filo dell'equilibrio ed è stato così anche all'inizio della sfida giocata ieri sera A partire meglio è Coccaglio, che si porta subito sullo 0-4, trovando delle buone risposte da Sartora e Turra (e sarà così per tutto il primo tempo). Pian piano però Binzago prende le misure agli ospiti e chiude avanti 12-11 un brutto primo periodo. La posta in palio è alta e le due squadre faticano a trovare soluzioni da palla attiva. Si segna soprattutto a cronometro fermo, soprattutto Binzago che andrà in lunetta ben 48 volte durante il match (a differenza delle 28 di Coccaglio). L'obiettivo dei franciacortini è quello di restare aggrappati al match e per quanto visto nel primo tempo il piano partita sembra essere abbastanza rispettato (35-30). La battaglia poi prosegue anche alla ripresa del gioco, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo: Coccaglio trova delle buone giocate da Picuno e Signorelli e si mantiene in scia (55-51 al 30'). Nei primi cinque minuti dell'ultimo quarto avviene però la serie della svolta: la squadra di coach Gianluca Peli realizza solo due punti in cinque minuti e la formazione di Cesano Maderno scappa (65-53). Per Coccaglio ormai è notte fonda: gli ospiti tentano il tutto per tutto, provano a buttare il cuore oltre l'ostacolo e stavolta sono loro a concedere solo due punti ai padroni di casa in 4’ minuti (67-60 al 39'). La rimonta però si ferma sul più bello, perché i padroni di casa gestiscono senza patemi il vantaggio nell'ultimo quarto e anzi, sfruttando anche il fallo sistematico di Coccaglio, allargano la forbice fino al +10 finale. In casa Coccaglio resta il rammarico. «La squadra ha dato tutto. Brucia sicuramente terminare così la stagione perché abbiamo lavorato fino alla fine per un risultato diverso, ma purtroppo il campo ha dato il suo verdetto – dichiara il presidente Matteo Vitali -. Ora ci prendiamo una pausa per poi ritrovarci a fare le valutazioni di fine stagione». Grande rammarico anche per coach Gianluca Peli. «Purtroppo abbiamo perso per i soliti errori delle prime due gare – commenta il tecnico -. Non siamo stati in grado di imparare dai nostri errori. Gli uno contro uno e le basse percentuali al tiro da tre ci hanno condannato». Certo, anche i 48 tiri liberi tirati dai padroni di casa hanno influito. «L'arbitraggio è stato particolarmente casalingo e ha influito, ma ci siamo fatti male da soli e abbiamo perso per colpa nostra e non per colpa dei grigi. Peccato perché era assolutamente alla nostra portata».•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti