Estate in Terrazza, da stasera sul Lungomare di Catanzaro per un mese alla Piazzetta Saliceti

Un cartellone in progress di microeventi organizzato da “Matteo ha vinto” e Arcobaleno dei Sogni”

“Matteo ha vinto” ancora una volta. In barba alle difficoltà del momento, nel suo nome, nella Terrazza sul Lungomare a lui dedicata, l’estate riprende il suo corso, rispettosa delle norme ma vogliosa di rimettere ordine, e senso, nelle cose. Due associazioni, “L’Arcobaleno dei Sogni” e Matteo ha vinto”, appunto, faranno della Terrazza Saliceti sul Lungomare di Catanzaro, da stasera e per un mese, il palcoscenico di “Estate in Terrazza”, microeventi di arte, cultura, solidarietà, sport, giochi, turismo, enogastronomia e musica, tanta musica. Inizia stasera alle 21,30 la Band di Cesare Mauro, tutti cantanti nati e cresciuti nel quartiere Lido, che si esibiranno con il garbo, la semplicità e la tranquillità che li contraddistingue. Ancora musica domani alle 21,30, con il Memorial Emilio Barone. Sono vent’anni che Barone attua questo suo programma sonoro dedicato al tema della sicurezza stradale. Quest’anno, per via delle restrizioni antiCovid, non era riuscito a metterlo in piedi, proprio per la mancanza di un luogo adeguato. Quando le speranze stavano per scemare, ecco aprirsi la Terrazza Saliceti, da una parte il mare e dall’altra lo struscio disincantato e bendisposto dei cercatori di svago serale, fosse solo per un po’ di refrigerio da brezza marina.

I microeventi, in un mese, saranno tanti, secondo un cartellone in progress ma che promette bene. Non ci saranno le grandi kermesse, né nomi di cartello, niente Pink Floid o U2, tanto per intenderci, ma neanche Rosanna Fratello o Louiselle. Bensì la scuola di calcio che organizza il suo stage en plen air, la scuola di danza che mette in scena il suo saggio di fine anno, la libreria che dà libero sfogo alla voglia di presentazioni librarie, il riconoscimento agli imprenditori che hanno fatto sì che i tre mesi di chiusura e confinamento per Covid non si siano trasformati in incubo per le duemila famiglie catanzaresi bisognose di aiuti alimentari e sanitari, la mostra delle magliette storiche del Catanzaro calcio, nella speranza che presto dalla storia gloriosa si possa passare alla gloria del presente. E tanti altri appuntamenti in orario variabile secondo la tipologia, fatta salvo l’appuntamento serale.

Naturalmente, non è stato facile organizzare il tutto. Le norme per gli spettacoli all’aperto sono già abbastanza rigide nell’abituale, figurarsi adesso con questo Covid che gioca un po’ a rimpiattino. Per questo le due Associazioni sentono di dover ringraziare due consiglieri comunali che li hanno in qualche modo guidate nei meandri della burocrazia: Eugenio Riccio e Filippo Mancuso. Ambedue, ben desiderosi di dare una mano, anche per dare un senso compiuto alla bella realtà della Terrazza Saliceti, intitolata qualche anno fa a Matteo, ragazzo che non c’è più ma che vive nel ricordo di tutti. Oggi la Terrazza si presenta proprio bene, adornata di fiori e piante, meta di romantici selfie per tante coppie o, perché no, per inguaribili e imperterriti single. L’occasione è quella giusta per dare smalto e consuetudine alla piazzetta sul mare. I ringraziamenti le due Associazioni le estendono al sindaco della Città e agli assessori al Patrimonio e alla Cultura che hanno dato il loro parere favorevole e decisivo allo svolgersi dei microeventi. L’impegno è che tutto si svolga secondo quanto stabilito e normato. Solo una trentina di persone saranno ammesse nello spazio della Terrazza. Per tutti gli altri c’è l’ampio palco naturale costituito dal Lungomare, luogo di passeggio ma anche di affaccio e di ascolto pensoso, finanche romantico. Com’era? “Forse sarà la musica del mare / che nell’attesa fa tremare il cuore” (Claudio Villa, 1958).