Dal fondo del mare al Cantiere della Memoria … un viaggio nello spazio e nel tempo con la mostra ‘Tesori negli abissi’. L’esposizione nel piccolo museo del mare nel porto antico delle Grazie, con inaugurazione mercoledì 10 aprile alle 17, farà da apripista alla visita guidata della Villa romana del Varignano vecchio in programma alle 18 e poi, alle 21, alla presentazione, nell’ex convento olivetano (messo a disposizione dal Comune), del libro ‘Gli abissi raccontano’ di Guido Gay a cui si deve la scoperta di numerosi giacimenti archeologici sottomarini e la costruzione dei mezzi filoguidati per effettuare le ricerche. Un impegno raccontato nell’esposizione fotografica che sarà visitabile al Cantiere della Memoria fino all’8 maggio previo appuntamento (telefonare al 3405579811).
Intanto mercoledì un’occasione per gli spezzini (e i primi turisti in avanscoperta) di programmare una visita alle Grazie con intermezzo della cena in un locale a scelta del borgo. Così, col gioco di squadra con la direzione della Villa romana e la Pro Loco, l’associazione La Nave di Carta, sviluppando la mission formativa, fa promozione al territorio attraverso un momento culturale che ha il suo cuore pulsante nel Cantiere della Memoria. All’iniziativa si salderanno i laboratori didattici sulla spiaggia in occasione della Giornata del mare del giorno successivo; cio’ avverrà grazie ai sub del Centro nautico sommozzatori della Polizia; con loro sara’ simulato un ideale sito archeologico da indagare attraverso le immersioni. I ragazzi delle classi 3a, 4a e 5a elementare saranno i protagonisti del gioco di alto valore educativo. I piu’ grandi si sono preparati al laboratorio studiando le navi onerarie romane, oggetto di disegni che esporremmo nel contesto della mostra. Nella Giornata del mare alle Grazie saranno protagonisti anche i ragazzi delle scuole medie; per loro, con i tutor del Cisita, visite al Cantiere della Memoria e al Cantiere Valdettaro; l’obiettivo, anche qui, è un tuffo nella storia ma, in questo caso, coniugato al futuro: quello dei mestieri di cui c’è domanda nei cantieri navali e che trovano nell’offerta formativa dell’ente di Confindustria un percorso ideale sulla via del lavoro.
