San Tammaro parte la Festa del Santo Patrono

Dal 3 al 13 settembre Festeggiamenti in onore di San Tammaro Vescovo patrono di Grumo Nevano.

La storia della statua di San Tammaro

Il 10 maggio 1677 San Tammaro fu proclamato patrono di Grumo Nevano. Nello stesso anno fu commissionato un busto d’argento del Santo patrono al Vinaccia.

Questa è la prima scultura da lui realizzata ed a noi pervenuta.L’impostazione generale della statua non ci rivela grosse innovazioni.

La statua è decisamente barocca ma l’andamento del manto, che avvolge le spalle del Santo, ricadendo morbidamente e formando un nodo nella parte anteriore, mostra già un tentativo di staccarsi da vecchi moduli.Inoltre il piviale, ben condotto nelle pieghe, è arricchito di svariati motivi vegetali, cesellati.

Fiori, foglie e girali dominano nella decorazione non solo del piviale ma anche della mitra e del pastorale che termina con la testa di un cherubino.Una collana d’oro con rubini e smeraldi incastonati e con una croce a guisa di pendaglio adorna il collo della statua. La mano destra del Santo ha due anelli con pietre preziose. Queste sono presenti anche nel mantello, sulla mitra e sul libro che il Santo stringe nella mano sinistra.

La base della statua fu aggiunta soltanto nel 1927, opera dell’argentiere Vincenzo Catello che oltre a restaurarla e ad aggiungere la base, ne allungò il piviale.

Nell’anno 2000 la statua è stata sottoposta a restauro da parte di Catello.