Campaccio, nel 1970 Paola Pigni fu pioniera

Vinse la prima edizione del Campaccio la milanese Paola Pigni, apripista mondiale di questa disciplina e del mezzofondo
Campaccio, nel 1970 Paola Pigni fu pioniera© Archivio Fidal
Cesare Monetti
10 min

(San Giorgio Su Legnano) – Da quest’anno il Campaccio Cross Country si fa portavoce della parità grazie al progetto Gender Equity che si propone come obiettivo l’attuazione di modelli di partecipazione femminile mediante il coinvolgimento attivo e diretto delle donne nei diversi ruoli necessari alla realizzazione di un evento sportivo. Gli scopi sono principalmente quello di abbattere la disparità di genere e creare un sistema più inclusivo attraverso il quale donne, coinvolte a vario titolo nella manifestazione, possano operare nelle migliori condizioni di crescita ed affermazione professionale, costituendo così un esempio per le altre realtà atletiche e non, mettendo in evidenza quanto la parità di genere sia anche proficua.

Tante le donne e tutte grandi campionesse che hanno lasciato il segno al Campaccio e che hanno scritto il proprio nome nel prestigioso Albo d’oro: da Paola Pigni a Gabriella Dorio, poi Rosanna Munerotto, Maria Curatolo e Nadia Dandolo o ancora Silvia Sommaggio, ultima italiana al primo posto. Tra le stelle straniere Grete Waitz, Paula Radcliffe, Aniko Kalovics e diverse altre. Oggi vogliamo ricordare Paola Pigni, vincitrice della prima edizione femminile del Campaccio e che a giugno dello scorso anno ci ha lasciati.

PAOLA PIGNI – Paola Pigni non è stata solo una vincitrice. Ma tanto, tanto di più. E’ stata la prima donna a vincere il Campaccio quando le donne furono ammesse a correre sulla distanza di 2400m, Paola corse e vinse in 9’57”6. Poté correre grazie a Mastropasqua che le prestò le 1000 lire per l’iscrizione in quanto aveva dimenticato il cartellino (Snia Libertas Torino) a casa. Era il 1970, 23 gli anni di ritardo rispetto alla prima edizione maschile e dopo la vittoria della Pigni le donne hanno dovuto aspettare fino al 1975 per partecipare ancora. Seconda nel 1972 e vincitrice nel 1973, la Pigni ha lasciato la sua impronta anche al Cross dei Cinque Mulini.

Nata a Milano nel 1945, la Pigni ha proseguito la sua carriera agonistica fino al 1979, collezionando una medaglia di bronzo nei 1500 metri piani ai Giochi olimpici di Monaco di Baviera 1972 e agli Europei di Atene 1969 oltre a due titoli di Campionessa Mondiale di corsa campestre (1973 e 1974) e ben 19 di Campionessa Nazionale Assoluta. In carriera, la Pigni ha stabilito ha stabilito 6 primati mondiali in 5 diverse specialità del mezzofondo su pista, una vera e propria fuoriclasse.

Si è spenta a giugno di quest’anno, dopo aver aperto la strada del mezzofondo alle donne e dedicato l’intera vita allo sport. Sarà, dunque, il primo Campaccio in cui Paola Pigni vivrà come memoria.

Importante il ritratto di Paola Pigni da parte dello scrittore Ennio Buongiovanni nel libro ‘Campaccio e dintorni, 50 anni di storia’, edito nell’ottobre 2006: “…Paola con i suoi allenamenti e le sue vittorie ha dimostrato come il cosiddetto ‘sesso debole’ in realtà non fosse affatto tale, ma semplicemente soffocato da una storica situazione maschilista che lei sradicò con una volontà e una applicazione costante, affermandosi dai 400 metri alla maratona, non avendo paura di cimentarsi con tutte le avversarie, pur straniere che fossero, affrontandole anzi con piglio risoluto di chi gareggia sempre per vincere. La milanese è stata una antesignana. …le affermazioni di Paola erano figlie di un fisico ben allenato, testato e programmato, ma anche vittorie della volontà, della sopportazione della fatica, dell’orgoglio, di una nuova mentalità. Tutta l’atletica, quella femminile in particolare, deve molto a questa emancipatrice e precorritrice dei tempi”.

GENDER EQUITY– Le storie di Paola Pigni ci rende consapevoli di un’urgenza di intervento contro le discriminazioni e la violenza di genere. L’impegno di Campaccio e l’adesione al progetto Gender Equity, nel suo piccolo, va in questa direzione, contrastando gli stereotipi di genere e le rispettive discriminazioni ed aiutando a sviluppare una coscienza profonda nei confronti della violenza sulle donne. Un processo che il Campaccio ha già iniziato da quest’anno e che trova applicazione nel convegno “Parità e tematiche di genere sul campo di atletica: problemi e opportunità” che si terrà il prossimo 5 gennaio 2022.

Un progetto ampio che vede l’inno del Campaccio -‘Don’t give up’- come opera esclusiva di una cantante, la collaborazione con l’antichissimo cross dei Cinque Mulini, la parità di montepremi e la sensibilizzazione di tutto lo staff.  

PROGRAMMA GARE E ISCRIZIONI – Le iscrizioni sono aperte fino al 3 gennaio. La quota di iscrizione riservata ai SeniorMaster è di 12 euro (comprensiva di pacco gara) mentre la quota di iscrizione congiunta a Campaccio e Cinque Mulini – sempre riservata ai SeniorMaster è di 20 euro (comprensiva dei pacchi gara di entrambe le competizioni). Per le categorie Allieve/i, Juniores, Promesse, Seniores la quota iscrizione è pari a 5 euro. Di seguito il programma gare.

Giovedì 6 Gennaio – Campaccio Cross (master, giovanili, internazionali):

 

Distanza:

Partenza ore:

SM35-40 + Runcard 20-44 anni + (*)

5,3k

9.15

SM 45-50 + RUNCARD di pari età (45-54)

5,3k

9.55

Master SF e Master SM 55+

+ RUNCARD F e di pari età M (55+)

4k

10:35

Ragazze

1,2k

11.15

Ragazzi

1,2k

11.25

Cadette

2k

11.35

Cadetti

2,5k

11.50

Esordienti M/F

(serie unica o separate secondo indicazioni del Delegato Tecnico)

0,5k

12.05

Allieve

4k

12.20

Allievi

4k

12.45

Jun M internaz.

6k

13.15

Cross Corto JPS F

3,2k

13.45

Cross Corto JPS M

3,2k

14.05

Jun/Pro/Sen F internaz.

6k

14.40

Sen/Pro M internaz.

10k

15,10

 

Accesso al Centro sportivo da 75’ prima della propria competizione.

Accesso in area partenza (Call Room) da 15’ a 10’ prima della propria competizione.

 

US Sangiorgese si riserva il diritto di suggerire ad atleti Seniores Maschili (23-34 anni) con accrediti o tempo presunto superiori a 35’30” sui 10’000m/10km e ad atlete Seniores Femminili (23-34 anni) con accrediti o tempo presunto superiori a 21’00” sui 5’000m/5km di disputare la competizione regionale in programma al mattino, con le categorie master.

 

(*) (**) US Sangiorgese si riserva il diritto di suggerire ad atleti Seniores Maschili (23-34 anni) con accrediti o tempo presunto superiori a 35’30” sui 10’000m/10km e ad atlete Seniores Femminili (23-34 anni) con accrediti o tempo presunto superiori a 21’00” sui 5’000m/5km di disputare la competizione regionale in programma al mattino, con le categorie master.


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