Pensiero maratone autunnali. Quando è giusto iniziare la tabella? I consigli prima di iniziare

L'estate sta iniziando e in tanti già pensano alle maratone autunnali e a quanto prima bisogna cominciare ad allenarsi. I consigli del coach Fidal Salvatore Paci prima di iniziare una vera preparazione magari per una grande classica italiana come Venicemarathon, Torino City Marathon, Veronamarathon, Firenze Marathon, Maratona Città di Ravenna, Lago Maggiore Marathon. In Italia non c'è che l'imbarazzo della scelta. Come allenarsi
Pensiero maratone autunnali. Quando è giusto iniziare la tabella? I consigli prima di iniziare
Cesare Monetti
5 min

Coach Paci, quanto dura la preparazione per la maratona?

“Dipende dal livello di preparazione dell'atleta. Considerato che i runner più esperienti avranno già un allenatore alle spalle, in questo spazio mi rivolgerò a chi si accinge ad affrontare la prima maratona e a chi, con una o più maratone alle spalle corse “senza una vera preparazione”, si chiede come affrontare i mesi che mancano per la successiva gara.”

Chi la segue sa che la sua attenzione è principalmente rivolta alla salute dell'atleta, vero?

“Certamente! Che si intenda correre una maratona “solo per completarla” o per migliorare il vostro precedente record, ciò che conta veramente è NON FARSI MALE durante la preparazione e NON FARSI MALE durante e dopo la gara.

D’altronde la maratona è ‘La Regina’…

Sì, la maratona viene universalmente definita “la distanza regina”. E, proprio come se fosse una vera regina, dobbiamo portarle rispetto perché non la si può improvvisare: deve essere preparata bene.”

Coach Paci, ci può fornire qualche consiglio?

“Un genitore, quando il proprio figlio si prepara per andare alla sua prima gita scolastica, cerca di immaginare cosa possa servirgli. Verosimilmente gli fornisce uno zainetto dove mettere una bottiglietta d’acqua, magari un K-way. Gli ricorda di portare con sé un cellulare e altre cose simili. Di sicuro non lo lascia partire pensando che in qualche modo se la caverà, senza lo zainetto di cui sopra. Ecco il concetto base che ogni aspirante maratoneta dovrebbe applicare a se stesso: essere prudenti, prevedere il prevedibile.”

Secondo lei non basta allungare progressivamente le distanze per essere pronti per la maratona?

“C’è chi pensa che basti semplicemente correre per arrivare allenati alla fatidica data. Ma non è così. Neanche se tale gara la si volesse completare in 5 ore o più. Si rischierebbe di completarla camminando o di ritirarsi o, ancora peggio, di infortunarsi prima della gara perché non si è stati in grado di gestire gli allenamenti.”

Nella sua ‘Scuderia Paci’, come ama definirla, quanto dura tale preparazione?

“Per i miei ragazzi il periodo di preparazione per una maratona dura 16 settimane. Settimane nelle quali dobbiamo insegnare al nostro corpo come fare a correre per più di 42 km gestendo “le nostre riserve naturali”. Sì, perché chiunque di noi potrebbe completare (senza pretese) una gara da 10 km. Magari ci si può spingere fino ai 21 km ma – di certo – non siamo pronti a correre per 42 km senza una opportuna preparazione.”

Attenzione, parolona. Definiamo ‘opportuna preparazione’?

“Opportuna preparazione non significa “scaricare una tabella da internet e cercare di seguirla”. Primo perché tale tabella non può prevedere gli inconvenienti (cerimonie, imprevisti vari) e secondo perché tale tabella è una tabella standard che non sa quanto pesa l'atleta, quanto è alto, quali sono le sue zone di Frequenza Cardiaca, se è predisposto o meno per una tipologia di allenamenti piuttosto che per un’altra. E, ancora, se gli stimoli che sta ricevendo sono davvero allenanti, se “oggi”, dopo l’allenamento di “ieri” è davvero pronto per caricarsi di un nuovo sforzo, ecc. ecc..”

Mi sembra che il suo consiglio principale sia: per la vostra prossima maratona affidatevi a mani esperte.

“Come dicevo giorni fa durante una riunione: se non ci si vuole affidare a un preparatore ufficiale, meglio affidarsi a un maratoneta esperto che a una fredda tabella”.

Anche se poi si mettono in mezzo i runner dalle tante esperienze…

“Consiglio per “i maratoneti esperti”: non allenate atleti che non sono in regola con il certificato medico per l’attività agonistica. Sì, perché esistono runner che scelgono di correre all’estero dove non è necessario presentare tale certificato. E se dovesse capitare qualcosa… la colpa ricadrebbe anche su di voi.”

Oggi, oltre a questi preziosi consigli non ci lascia uno schema, seppur indicativo da seguire?

“Preferisco far trascorrere un'altra settimana per permettere ai lettori di far sedimentare tutto ciò che ho detto. Nel prossimo articolo darò dei consigli pratici su come impostare una corretta preparazione per la maratona.”

Salvatore Paci – sp@salvatorepaci.com

 


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