Litigare può essere snervante, spossante o adrenalinico a seconda dei motivi che scatenano il contrasto. In alcuni casi può anche essere triste o malinconico, perché preludio o culmine di un addio. Quella del litigio è un'arte dalle mille sfaccettature. E per di più è un evento normale in quei rapporti in cui c'è interesse reciproco e sì, anche (e soprattutto) affetto. Ora però c'è una brutta notizia per i fan del rancore, dei monosillabi e dei silenzi passivo-aggressivi che si protraggono anche per giorni dopo una mega litigata: non fa bene!

Anzi, secondo una recente ricerca dell'Università dell'Oregon, fare pace prima di dormire non è solo una buona abitudine per tenere saldi gli equilibri delle relazioni, ma ti rende pure più felice.

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La ricerca ha studiato i livelli di stress e le variazioni emotive a livello cerebrale di alcuni partecipanti all'esperimento divisi in due gruppi per un totale di 2 mila persone coinvolte. Il cluster - in cui c'era anche un buon quantitativo di membri del #teamrancore - è stato così analizzato per 8 giorni consecutivi nelle dinamiche relazionali che, in alcuni casi, prevedevano il conflitto. L'obiettivo era valutare in che modo l'affrontare con una conversazione (anche spiacevole) un conflitto oppure evitare del tutto di parlarne, andando a dormire ancora arrabbiati, potesse influenzare i livelli di stress, fare da altalena per le emozioni, rappresentare una minaccia per l'equilibrio psicofisico della persona.

Risultati: chi non chiude una questione aperta prima di dare la buonanotte, ha livelli di stress altissimi non solo il giorno dopo, non solo due giorni dopo, ma tutta la settimana successiva. In pratica un bad mood perenne e auto-indotto (perché basterebbe fare pace subito per evitarselo!).

gli effetti del fare pace a livello psicologicopinterest
Hinterhaus Productions//Getty Images
Gli effetti benefici del fare pace hanno una grossa influenza sul tuo benessere emotivo.

E vuoi sapere un'altra cosa curiosa della ricerca? Gli esperti hanno notato che all'aumentare dell'età dei partecipanti al sondaggio corrispondeva meno voglia di attaccarsi, di litigare e di portarsi dietro gli effetti indesiderati del conflitto. Sarà la saggezza che si acquisisce con gli anni, ma questo dato insegna a non rimandare a domani ciò che puoi fare già oggi: con un pizzico di allenamento puoi imparare subito (senza aspettare di spegnere troppe candeline) ad affrontare ciò che non va nelle relazioni quotidiane in tempi brevi.

Un'altra ricerca ha messo in evidenza che litigare, quando il rancore o i livelli di stress non scendono a causa di equivoci, mancata comunicazione e sentimenti negativi, può anche provocare conseguenze sulla salute: siamo più deboli, il sistema immunitario meno vigile e più reattivi a batteri e germi che intaccano il benessere fisico. Se incroci i due studi, avrai un unico risultato: prima la risolvi, meglio è. Non che litigare sia sempre un male, anzi: è come si gestisce quel conflitto che fa la differenza non solo nel rapporto d'amore, d'amicizia o familiare ma anche sulla mente di chi lo vive in prima persona.

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Giovanna Gallo

Da un decennio, per lavoro, scrivo di famiglie reali, psicologia, attualità e cultura pop, oscillando tra il web e la carta stampata. Il destino vuole che la mia professione coincida con una passione, quella per il giornalismo di costume, nata quando avevo sei anni, che male non fa. Quando non scrivo chiacchiero molto, guardo serie tv, mi sposto tra la Calabria (dove sono nata) e Torino (dove vivo) e ripenso nostalgica agli anni Novanta.