Oroscopo, tarocchi, oracolo, numerologia, divinazione: sono molte le tecniche divinatorie per predire l’avvenire, svelare il mistero, interpretare la realtà, essere pronti ad affrontare ciò che avverrà. Chi non ha mai ceduto (anche solo per gioco) alla lettura delle carte dei tarocchi? Se ancora non l’hai fatto o hai già provato ma senza capirci molto, allora andiamo a fondo sulla questione. Vediamo cosa sono i tarocchi, il loro significato e come leggerli - armati di mazzo (non vale comprarlo, deve essere ricevuto in dono) e allerta il tuo intuito!

I Tarocchi: cosa sono e qual è la loro origine

I tarocchi sono un mazzo di 78 carte da gioco composto da carte tradizionali, da 21 carte dette Trionfi e una chiamata il Matto. Le illustrazioni dei Trionfi sono figure umane, mitologiche e animali, numerate da 1 a 22. I Trionfi e il Matto, nella terminologia delle teorie esoteriche, all’interno dei tarocchi sono conosciuti come Arcani Maggiori. Il termine “Tarocco” compare per la prima volta nel XVI secolo, ma l'origine della parola resta ancora un mistero. Esistono varie teorie su quale sia la genesi dei tarocchi, ma la cosa certa è che le carte come le conosciamo oggi risalgono al Medioevo e da allora si sono conservate immutate.

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Congetture sull’origine dei tarocchi

Una delle congetture più accreditate fa risalire la nascita di queste carte all’antico Egitto, attraverso i Mamelucchi. Il mazzo dei Mamelucchi conteneva i quattro semi (polo, denari, coppe e spade) e le tre figure di corte, molto simili alle attuali carte da gioco tradizionali italiane, spagnole e portoghesi.

La teoria generalmente accettata sostiene che i tarocchi in Italia nascono dall’aggiunta dei Trionfi al normale mazzo di carte da gioco italiano, come testimoniato da diversi documenti del XV secolo. A cosa servissero originariamente non lo sappiamo con sicurezza, ma si pensa venissero usati per i giochi di presa (tipo briscola). Non ci sono infatti testimonianze dei primi secoli che ci dicono che per scopi di divinazione o esoterici venissero utilizzati i tarocchi.

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Dal XV secolo le carte si diffusero a partire da tre principali città: Ferrara, Milano (da cui poi si espansero in tutta Europa) e Bologna (dove ancora oggi esiste il tarocchino bolognese).

Quali sono le tecniche di lettura delle carte dei tarocchi?

Se oggi abbiamo una tecnica per leggere i tarocchi e predire il futuro è grazie a Etteilla, un esoterista francese, e a Antoine Court de Gébelin che, nella sua opera Le Monde Primitif (1781), spiega come queste carte non rappresentino altro che la codificazione dei Libri di Thot, fatta in modo da tramandare queste predizioni dii eventi planetari futuri segretamente, sotto forma di un innocuo mazzo di carte da gioco. Nel suo secondo libro (Manière de se récréer avec le jeu de cards nommées Tarots), Antoine descrive un metodo per l’utilizzo dei tarocchi in cartomanzia. Ma quindi, quali sono quindi le tecniche di lettura dei tarocchi?
Ps. Intanto, una cosa molto semplice che puoi fare è calcolore i tuoi tarocchi di nascita.

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I tarocchi della zingara: passato, presente e futuro

Il metodo della zingara è una tecnica classica della lettura dei tarocchi che ci parla del passato, della situazione attuale e del futuro. Il mazzo di carte della zingare è diverso da quello tradizionale: ci sono 36 carte illustrate, i cui simboli indicano le più diverse aree della vita quotidiana (amore, lavoro, personalità). Per i tarocchi della zingara possono essere usate anche le carte napoletane!

Utilizzando la tecnica del tiro delle carte, sceglierai 3 carte: la prima rappresenta la salute e il passato, la seconda indica la situazione professionale e il presente, e la terza mostra la vita sentimentale e il futuro. A questo punto verrà descritta una situazione generale, i possibili conflitti e come risolverli.

Lettura dei tarocchi a 1 carta: 1 domanda e 1 risposta

Lo schema a 1 carta è molto semplice e sarà perfetto se sei un neofita nella lettura dei tarocchi. Può essere applicato quando hai una domanda ben definita per richiedere una risposta secca o per leggere i tarocchi del giorno e prevedere l’andamento della giornata. I passaggi sono molti facili: mischiare il mazzo e scegliere istintivamente una carta. Fatto ciò, dovrai interpretare il significato scegliendo la lettura tradizionale o la lettura intuitiva.

La “croce semplice”: lettura dei tarocchi a 4 carte + 1

Il metodo a “croce semplice” consente di analizzare un problema, capire come potrà evolversi e ottenere dei consigli per risolverlo.

La tecnica prevede che, dopo aver mischiato il mazzo (solo gli Arcani Maggiori in ordine numerico) pensando intensamente alla domanda da porre, si estraggono 4 carte (sempre seguendo il proprio istinto). Queste carte vanno messe sul tavolo con uno schema preciso: la prima va a sinistra, la seconda a destra, la terza in alto e la quarta in basso.

Ogni posizione ha un significato:

  • prima carta: tutto ciò che è favorevole riguardo il problema, le cose su cui puoi fare affidamento (amici, familiari, conoscenti, qualità morali)
  • seconda carta: tutto ciò che è sfavorevole, che ti preoccupa (cosa ti ostacola)
  • terza carta: la situazione che stai vivendo rispetto al problema
  • quarta carta: la risposta alla domanda che hai chiesto (una possibile soluzione)

Per continuare la predizione, puoi pescare una quinta carta e metterla al centro: rappresenta il consiglio dell’oracolo, cioè dei suggerimenti per affrontare la situazione.

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Le stelle e la numerologia nei tarocchi: i Decani

La lettura dei tarocchi decani, a differenza di quella tradizionale, prevede anche uno studio della numerologia, calcolata dal nome, e della posizione e l’influsso dei pianeti al momento della nascita (tema natale). Una volta elaborate, queste informazioni vengono associate ai tarocchi.

I decani si fanno risalire all’Egitto: gli egiziani dividevano il cielo in 36 sezioni, ognuna governata da un decano, che determinava gli accadimenti umani. I tarocchi dei decani sono 36 (come nella suddivisione dell’atrologia egizia) e ogni decano è governato da una stella che ha un particolare influsso su ogni persona in base al proprio segno zodiacale.

Lettura dei tarocchi: interpretare il loro significato

Le carte dei tarocchi sono divise in Arcani Maggiori (21 carte numerate più il Matto, senza numero) e in Arcani Minori (56 carte). Gli Arcani Minori sono divisi in quattro semi: bastoni, spade, coppe e denari che rappresentano gli elementi terra, fuoco, acqua e aria. Ogni seme include anche quattro carte di corte: fante, regina, re e cavaliere.

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Ognuna di esse, nella lettura tradizionale, ha un significato preciso e la sua interpretazione cambia in base anche al modo in cui estrai la carta (rovescio o diritto) e in combinazione alle altre carte. In generale gli Arcani Minori rappresentano il mondo degli affetti e la vita quotidiana.

Gli Arcani Maggiori hanno illustrazioni di figure umane, mitologiche e animali e rappresentano simbolicamente l’ordine dell’universo. Per esempio, partendo dalla carta 0, il Matto, il “tutto in potenza”, si concretizza con la carta 1 (il Bagatto) che indica il “principio”. Seguendo questo ragionamento, si arriva all’ultima carta (il Mondo) che rappresenta la “realizzazione”, il “trionfo”, la “pienezza nell’esistenza”.

Se vuoi provare a leggere le carte, non è necessario imparare a memoria ogni arcano, piuttosto impradronisciti dei vari significati e interpretarli con naturalezza. Pratica, spirito di osservazione e un pizzico di intuito faranno il resto!