Ho perso il filo

 Debutta al Teatro Portland “Ho perso il Filo!”: il baco da seta protagonista di uno spettacolo per i piccoli

Teatro

Domenica 10 marzo in speciale doppia replica alle 10.30 e alle 16, al Portland va in scena la prima del nuovo spettacolo di Arditodesìo e Teatro a Dondolo. Un progetto che desidera raccontare anche ai piccoli la meraviglia della bachicoltura e trasmettere conoscenza dell’importanza del magico filo di seta lungo il corso dei secoli.

Nell’ambito della rassegna per bambini del Teatro Portland, il “PoPoPo’ – Porta i Popi al Portland”, domenica 10 marzo in speciale doppia replica alle 10.30 e alle 16.00 debutterà il nuovo spettacolo di teatro ragazzi prodotto dalle compagnie Arditodesìo e Teatro a Dondolo, “Ho perso il filo!”. Scritto e diretto da Giacomo Anderle vede quale protagonista in scena Michela Cannoletta che ha curato personalmente anche la realizzazione delle marionette da tavola e della scenografia.

Lo spettacolo, pensato per un pubblico a partire dai 4 anni, desidera raccontare anche ai bambini la meravigliosa storia della creazione del magico filo di seta: si racconterà di gelseti, bachicoltura e filatoi, il tutto in chiave favolistica attraverso la storia di due bambini, una coppia di amici, Berto e Rosa che, magicamente, hanno la possibilità di stringere amicizia con Bruno, simpatico baco da seta. Il loro incontro e la loro storia li porterà a vivere grandi avventure, attraversare momenti di scontro, incontro e confronto. Insieme riusciranno anche ad affrontare la temuta strega che, con l’inganno, desiderava essere l’unica produttrice del prezioso filo di seta.

Durante la fase di ricerca e studio drammaturgico, i professionisti hanno esplorato luoghi storici della Vallagarina attraverso visite e approfondimenti guidati. Le esperienze e le informazioni raccolte sono state integrate sia nel testo che nella scenografia dello spettacolo, arricchendone la narrazione e l'ambientazione con suggestioni e conoscenze locali. Lo spettacolo è parte della progettualità FILI – storia, scienza e arte nei luoghi della seta in Trentino, realizzato grazie al contributo di Fondazione Caritro e Fondazione Museo Storico del Trentino. Sono partner della produzione l’Orto San Marco di Rovereto, la Fondazione Museo Civico di Rovereto, il centro BioTech dell’Università di Trento e il Museo del patrimonio industriale di Bologna.

 

Scheda artistica

Una tessitrice narra la storia di un bimbo e una bimba a cui viene donato un misterioso uovo di cui prendersi cura. Nasce così un’avventura un po’ surreale che racconta l’amicizia tra un baco da seta e i due bambini. Passando attraverso momenti di incontro, scontro e confronto, baco e bambini crescono insieme, e scopriremo pian piano l’affascinante vita del piccolo animale e l’importanza del prezioso filo di seta nella storia tessile.

Costi

INFORMAZIONI E BIGLIETTERIA

SPETTACOLI TEATRALI


Intero*: euro 7


Ridotto 3-14 anni*: euro 5


Ingresso gratuito under 3


I biglietti contrassegnati con * sono acquistabili online:

www.liveticket.it 




 

Per l’acquisto in biglietteria, Portland è aperto dal lunedì a venerdì con orario 15/19 e nei giorni degli eventi a partire dalle ore 9.30.
 Ulteriori punti vendita sono disponibili presso i seguenti teatri negli orari di apertura della biglietteria consultabili sui rispettivi siti web: Pergine Valsugana, Meano, Villazzano, San Marco di Trento.

Accettiamo prenotazioni via mail e/o Whatsapp che saranno valide solo se confermate per iscritto.


Informazioni sulla prevendita

I biglietti contrassegnati con * sono acquistabili online: www.liveticket.it

Per l’acquisto in biglietteria, Portland è aperto dal lunedì a venerdì con orario 15/19 e nei giorni degli eventi a partire dalle ore 9.30.
Ulteriori punti vendita dei biglietti sono disponibili presso i seguenti teatri negli orari di apertura della biglietteria consultabili sui rispettivi siti web: Pergine Valsugana, Meano, Villazzano, San Marco di Trento.

 


Informazioni:


Teatro Portland
via Papiria 8 – Trento


tel. 0461 924470 - cell. 339 1313989 (per la reperibilità durante le giornate di spettacolo)