Come avere una buona salute orale durante l’infanzia

26 ottobre 2020

Avere una buona salute orale in ogni fase è uno degli aspetti più importanti dell’essere umano per l’impatto che ha sulla qualità della vita. Una delle fasi fondamentali è, senza dubbio, l’infanzia. Di seguito riportiamo alcune linee guida per un’adeguata igiene orale dei più piccoli.

0-2 anni: eruzione dei denti da latte 

Il processo di eruzione inizia, in genere, a sei mesi e si conclude a due anni. La dentizione decidua è formata da 20 denti da latte, cinque in ogni quadrante della bocca.

Per dare sollievo ai disturbi esistono dei gel balsamici appositamente creati per proteggere le gengive. Il gel balsamico può essere applicato con una piccolo ditale di silicone o con una garza, effettuando un delicato massaggio sulla gengiva arrossata del bambino.

Quando erompe il primo dente si raccomanda di eseguire un controllo dal proprio dentista o pedodontista e di iniziare a spazzolarlo per evitare l’accumulo del biofilm.

Lo spazzolamento a questa età deve essere eseguito dal genitore o da un adulto responsabile. Si raccomanda di utilizzare uno spazzolino per bambini che si adatti alla mano dell’adulto e alla bocca dell’infante, con setole ultra-morbide che assicurino una corretta igiene orale rispettando le gengive e i denti. Il gel balsamico può essere utilizzato durante lo spazzolamento.

Oltre alle raccomandazioni per la prevenzione della carie, a questa età è preferibile adottare le seguenti abitudini:

  • Evitare di far dormire il bambino con un biberon contenente un liquido diverso dall’acqua durante le ore notturne, poiché l’accumulo di zuccheri favorisce la formazione della carie.
  • Evitare di intingere il ciuccio in sostanze zuccherate.
  • Evitare la trasmissione di batteri cariogeni mediante la saliva: non pulire il ciuccio con la propria bocca e non soffiare direttamente sul piatto per raffreddare il cibo.

2-6 anni: dentizione decidua e acquisizione delle abitudini di igiene orale 

In questo periodo il bambino ha già tutti i denti da latte ed è il momento di iniziare a renderlo responsabile della sua igiene orale e che capisca la necessità di farlo. La cosa più importante è creare l’abitudine.

Il bambino deve iniziare a lavarsi i denti autonomamente, almeno due volte al giorno, mattina e sera o dopo i pasti, per due minuti. Esistono alcuni trucchi per contribuire a creare l’abitudine come, ad esempio, condividere con il genitore il momento dello spazzolamento oltre a numerose app, giochi, canzoni, ecc.

Per uno spazzolamento ottimale, lo spazzolino deve essere adeguato alla mano e alla bocca del bambino, con una testina molto piccola che permetta di raggiungere tutte le zone della bocca e con le setole morbide che rispettino denti e gengive. Lo spazzolino deve essere maneggevole anche per i genitori, che dovranno ripassare quotidianamente lo spazzolamento dei bambini, per assicurare una rimozione efficace del biofilm. Esistono appositi rilevatori di placca che contribuiscono a migliorare la tecnica di spazzolamento.

Per prevenire la carie, la patologia principale a questa età, si raccomanda di introdurre, insieme allo spazzolamento, l’uso di un gel dentifricio con una concentrazione di fluoro adatta all’età del bambino.

A partire dai 6 anni: eruzione dei denti permanenti 

A questa età inizia l’eruzione dei denti permanenti, il processo si concluderà ai 12 anni con l’eruzione dei secondi molari. Durante questa fase, i bambini hanno una dentizione mista, e nella bocca si trovano contemporaneamente sia i denti da latte che i denti permanenti.

La dentizione permanente è costituita da 32 denti in totale, otto in ogni quadrante della bocca, contando i terzi molari o i denti del giudizio, che possono erompere o meno a partire dai 18 anni. Durante il processo di eruzione dei denti, potrebbe essere necessario un trattamento di ortodonzia intercettiva per correggere eventuali problemi di occlusione, allineamento dei denti, ecc.

La patologia principale in questa fase continua ad essere la carie, accompagnata dall’infiammazione delle gengive a causa dell’eruzione della seconda dentizione. Si raccomanda l’utilizzo di uno spazzolino maneggevole per il bambino, con una testina piccola, setole morbide e un collo sottile che permetta di raggiungere tutte le zone del cavo orale.

Per quanto riguarda il gel dentifricio, si consiglia di incrementare la concentrazione di fluoro. Anche durante l’eruzione dei denti permanenti possono insorgere disturbi o irritazioni delle gengive. Si raccomanda, quindi, l’utilizzo di un gel dentifricio a base di ingredienti specifici per la protezione dei denti.

Lo spazzolamento deve essere sorvegliato dai genitori e ripassato, se necessario, fino agli 8-9 anni del bambino.

A partire dai sei anni, si considera che il bambino sia in grado di controllare i riflessi della deglutizione e di sputare e può essere introdotto l’uso del collutorio. Oltre a lasciare in bocca un sapore gradevole, il collutorio assicura una maggiore protezione contro la carie grazie al fluoro, favorisce la cura delle gengive e raggiunge tutte le zone del cavo orale.

A partire da questa età e, in particolar modo, durante l’adolescenza, l’accumulo di biofilm nella zona interdentale favorisce la comparsa della gengivite, a causa dei cambiamenti ormonali e legati alla crescita. Si raccomanda, quindi, di adottare l’abitudine dell’igiene interdentale con lo scovolino interprossimale. È importante, infine, eseguire un controllo periodico dal dentista o dal pedodontista almeno una volta all’anno.

Bibliografia