Romano Guardini. Parole vive sulla fede che fanno bene al cuore

I libri si dividono un due grandi gruppi: quelli che si leggono e quelli che si rileggono. Ovviamente questa differenza vale solo per coloro che leggono. Quali sono i libri che abbiamo riletto? La risposta a questa domanda ci porta a essere consapevoli di quale sia la nostra biblioteca intima, a quali pagine, autori, temi ed emozioni siamo più affezionati. Uno dei libri legati alla fede che ho riletto più volte è La vita della fede. Si tratta di un testo di Romano Guardini (1885-1968) che presenta dieci riflessioni sulla vita credente. Sono meditazioni intense, profonde e soprattutto intrise di spessore esistenziale, che partono dalla vita e vogliono arrivare alla vita. Guardini prende di petto le questioni fondamentali: come nasce la fede? (cap. 1); Le crisi della fede (cap. 3); La fede e l’azione (cap. 4); La fede e l’amore (cap. 5); La fede e la speranza (cap. 6); La diversità delle forme della fede (cap. 7). Abbiamo bisogno di parole vive per raccontare la fede, perché si tratta di una vita, non di un’idea; di una storia, non di un concetto; di un’esperienza, non di un insieme di pratiche codificate. L’attenzione è infatti proprio sulla vita della fede, sul suo prendere forma nelle storie degli uomini. Tra le pagine incontriamo delle affermazioni che potranno far tremare i polsi a qualcuno, perché la schiettezza di Guardini è veramente coinvolgente. Ad esempio, già nella prima pagina egli afferma con decisione: «Ci sono tanti modi di diventare credenti quanti sono gli uomini». Quale attenzione all’unicità di ogni relazione con Dio! Quale onestà e vigore nel mettere in luce la concretezza storica dell’unica fede che prende mille volti nel tempo! Un capitolo intero dedicato alle crisi della fede. Senza paura, con onestà e profondità Guardini sa descrivere i dinamismi più autentici del credere, dando così ascolto e accompagnamento ai credenti. Guardini, teologo italo-tedesco, nato a Verona, ma vissuto tutta la vita in Germania, maestro per tre papi – Paolo VI, Benedetto XVI e Francesco – invita a lasciarsi raggiungere da parole che vorrebbero essere generative, come dei semi fecondi per i terreni dell’anima. Il libro esce nella nuova veste della collana “Opere di Romano Guardini” di Morcelliana Editrice; e si tratta di una nuova edizione riveduta e ampliata perché offre una introduzione, le tre diverse prefazioni alle tre edizioni del libro, e numerose note a piè di pagina che accompagnano il lettore. Parole vive sulla fede che faranno bene ai cuori e alle menti di molte persone.

don Giulio Osto