Parrocchie

Mariana Mantovana

Assunzione della B.V. Maria

Di origine oscura il nome; si ipotizza la sua derivazione da una villa romana o da una fossa.
Tracce della centuriazione della campagna, ancora ben delineate in alcune zone, documentano la conquista, operata dai romani, di queste fertili terre e la loro distribuzione ai militari.
Dalle scarse notizie storiche attendibili, si desume che per un lungo periodo abbia seguito le sorti di Asola, da cui dipendeva anche ecclesiasticamente. In seguito il suo territorio divenne terreno di contese e di conquista tra i Visconti di Milano, i Gonzaga di Mantova, la Repubblica di Venezia.
Dopo svariate vicende, nel 1400, Francesco Sforza si pone come arbitro tra le pretese della Repubblica veneta e Mantova e divide il territorio in due parti: la Rocca, con una parte delle terre e dell'abitato passa sotto il dominio dei Gonzaga di Mantova, l'altro sotto la Repubblica di Venezia. In questo periodo si pose mano alla ricostruzione della Rocca che venne adibita a fortezza, i lavori vennero affidati da Lodovico II all'architetto Giovanni da Padova.
Della costruzione rimangono oggi l'ingresso carraio, arcuato, la poterula pedonale, brevi tracce delle alte mura e la torre quadrata d'angolo, che in seguito fu innalzata e adibita a cella campanaria. Data la posizione, attivo e fiorente è il commercio; ne rimane testimonianza nel palazzo della dogana, recentemente ristrutturato.
La parrocchia, dalla sua costituzione fino al 1700, fece parte della diocesi di Brescia. Ne sono stati di recente allargati i confini, inglobando una zona prima appartenente alla parrocchia di Gazzuoli di Asola.
La chiesa, dedicata alla Beata Vergine Assunta, è stata più volte ristrutturata e innalzata; intorno si conservano ancora tracce del vecchio cimitero. Pregevoli la balaustra e alcuni altari in marmo policromo intarsiato. Nella cappella battesimale un caratteristico affresco del 1400, raffigurante la Madonna del latte.
Nel territorio esistono altre due chiese: l'oratorio campestre di Campi Bonelli, con il campanile romanico e alcuni affreschi di scuola quattrocentesca; la chiesa dei Disciplini, adibita ad altro uso e in cattivo stato di conservazione.
Nella parrocchiale si custodisce e si venera la reliquia della mano della patrona S. Sabina, martire romana.

Orari delle Messe

Domenica:
09:30