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Auto e grandine: ecco cosa copre l’assicurazione per i danni atmosferici, quanto costa e come richiedere il rimborso

Auto e grandine: ecco cosa copre l’assicurazione per i danni atmosferici, quanto costa e come richiedere il rimborso

Le violente grandinate sono un pericolo sia per la popolazione che per le auto parcheggiate. C’è però un’assicurazione auto che copre i danni causati dalla grandine. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.

Si può dire, al netto di ogni connotazione politica, che l’Italia in questi giorni è spaccata in due: se al Sud si boccheggia per il caldo - con poco invidiabili record per la temperatura più alta - il Nord è invece flagellato da temporali violentissimi. E con i temporali, spesso compare una delle più acerrime nemiche della nostra auto: la grandine. 

Leggiamo sempre con più frequenza sui quotidiani, infatti, di eccezionali grandinate con chicchi grandi come palline di tennis o mele. Grandinate che, giocoforza, possono causare enormi danni alle auto ferme in strade. E se proteggere l’auto durante l’evento atmosferico è impossibile - parliamo, chiaramente, per chi non ha un box auto o un garage dove ricoverare l’auto - c’è un modo per mitigare i danni legati alla grandinate: un’apposita assicurazione.

L'assicurazione contro i danni da grandine fa parte della copertura accessoria per gli eventi atmosferici avversi

Esiste infatti un’assicurazione che copre i danni da grandine. Nello specifico, la garanzia assicurazione grandine è una copertura accessoria che rientra nella macro-categoria degli eventi atmosferici. È raro che una compagnia assicurativa offra una protezione esclusiva contro la grandine ma, come detto, questa copertura fa parte di una macro-area che copre tutta una serie di danni causati da eventi meteorologici avversi come nevicate, inondazioni, frane, smottamenti, valanghe, trombe d’aria e, appunto, violente grandinate.

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La copertura contro gli eventi atmosferici avversi funziona come le più classiche garanzie accessorie: una volta inclusa nel costo della polizza annuale - il costo medio si aggira sui 150 euro annui - la polizza copre i danni alla carrozzeria - o parte di essi - del proprio veicolo. C’è però da fare una precisazione: la copertura contro gli eventi atmosferici copre solo gli eventi atmosferici indicati espressamente nella polizza. Se vogliamo protezione contro la grandine, dunque, bisogna assicurarsi che la grandinata violenta sia chiaramente segnata fra gli eventi prevista dalla polizza. Firmare per una generica copertura contro gli eventi atmosferici avversi, senza prestare attenzione a quali eventi avversi siano indicati, può esporci a brutte sorprese.

Quasi tutte le compagnie prevedono massimali e scoperti, alcune assicurano anche optional e accessori

Come da consuetudine in tema di assicurazioni, anche quella contro gli eventi atmosferici avversi prevede massimali, franchigie e scoperti. In caso di danni particolarmente elevati, dunque, è difficile che l’assicurazione possa coprire in toto i danni subiti. Molte compagnie, però, potrebbero proporre condizioni migliori ai clienti che decidono di rivolgersi ad una carrozzeria convenzionata con l’assicurazione per la riparazione del veicolo.

Alcune compagnie estendono la protezione da eventi atmosferici avversi - e quindi anche da violente grandinate - a pezzi di ricambio, accessori, optional e dispositivi audio, purché questa tipologia di accessori sia da considerarsi stabilmente fissata sul veicolo.

Ad esempio, una delle maggiori assicurazioni attive in Italia, nel caso specifico di una grandinata, prevede un massimale di 3.000 euro. Massimale che può essere adeguato al valore assicurato del veicolo in caso di riparazione in una carrozzeria convenzionata.

L'assicurazione prevede, inoltre, uno scoperto del 10% del danno, con un minimo di 500 euro, ma sia la percentuale di scoperto che il minimo scoperto possono essere ridotti del 50% in caso di riparazione del veicolo in una delle carrozzerie convenzionate con l'assicurazione. Scoperto e minimo vengono inoltre azzerati nel caso la carrozzeria utilizzi la tecnica “tirabolli”.

Per quel che riguarda gli accessori non di serie, nell'esempio, la copertura della polizza Grandine ed Eventi Atmosferici non può comunque superare il 15% del valore assicurato, riferito al valore del veicolo oggetto della polizza, fino a un massimo di 5.000 Euro per Sinistro. 

Nella documentazione per il rimborso si possono includere anche bollettini meteo e articoli di giornale

Una volta analizzato l’aspetto formale di questa tipologia di assicurazione, passiamo alla parte più pratica: come si fa a chiedere un risarcimento dopo una violenta grandinata? Il primo passo, chiaramente, è quello di rivolgersi alla compagnia stessa, fornendo un ampio resoconto dei fatti e una dettagliata serie di fotografie che comprovino i danni subiti.

Non sempre è obbligatorio, ma è sempre fortemente consigliato, includere nella documentazione una denuncia dei danni fatta alle Forze dell’Ordine, ai Vigili del Fuoco o alla Protezione Civile. Anche se spesso sottovalutato, può far la differenza includere il bollettino dell’Osservatorio Meteo più vicino che dimostri effettivamente che nel giorno e nell’orario indicati dalla nostra documentazione sia avvenuta una violenta grandinata. Potrebbe aiutare, infine, inserire nella documentazioni anche articoli di giornale - a carattere nazionale o locale - che parlino della violenta grandinata a causa della quale ci stiamo rivolgendo all’assicurazione.

Una volta inviata la corposa documentazione, la compagnia assicurativa nomina un perito. Perito il quale avrà proprio il compito di visionare la vettura per la verifica dei danni, la stima dei costi di riparazione e, ovviamente, l’importo del risarcimento. Per convenzione, la valutazione economica del veicolo coinvolto è quella che il veicolo aveva il giorno prima dell’evento atmosferico avverso.

Infine, una considerazione sul futuro di questa particolare tipologia di copertura assicurativa: al momento la sempre maggior frequenza di questi eventi atmosferici non ha comportato particolari oscillazioni del premio assicurativo. Fonti del settore assicurativo, però, prevedono che l'aumento di eventi climatici avversi nei prossimi anni possa portare ad un generalizzato aumento dei costi. Se non addirittura all'esclusione delle grandinate dagli eventi coperti dalla polizza contro gli eventi atmosferici avversi.

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