Ponte di Gorle, il 12 giugno si chiude: tre mesi di lavori

L’INTERVENTO. La Provincia ha comunicato la data: stop alle auto dal 12 giugno, la risistemazione durante l’estate. Coinvolti anche i comuni di Scanzorosciate, Villa di Serio, Seriate e Ranica: martedì una riunione di coordinamento.

La nota dalla Provincia di Bergamo è arrivata nella giornata di venerdì 19 maggio. Comunica ai Comuni di Scanzorosciate, Gorle, Villa di Serio, Seriate e Ranica, come pure all’Azienda del trasporto pubblico di (Atb), che da lunedì 12 giugno si provvederà alla chiusura completa – 24 ore su 24 – della transitabilità sul ponte Marzio, che attraversa il fiume Serio da Scanzorosciate a Gorle, per la realizzazione dei lavori di messa in sicurezza, ampliamento e riqualificazione.

I lavori

Per una spesa di 500.000 euro (lavori appaltati dalla Provincia di Bergamo su finanziamento proveniente dal ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibile, ndr), il restyling riguarda innanzitutto l’ampliamento del ponte nel suo ingresso da Gorle, dove l’attuale spigolo ad angolo retto crea rallentamenti e code dei flussi di traffico in entrata. Quindi, riqualificazione dei parapetti: questi, infatti, sono degradati e ammalorati, non più a norma di legge, alti soltanto 85 centimetri: logico un loro rifacimento e innalzamento, saranno portati a un’altezza superiore al metro. E, da ultimo, riqualificazione del lato nord del ponte, con l’eliminazione delle tubature e della gronda ora presenti.

I lavori, e quindi, la chiusura al traffico veicolare lungo la strada provinciale 67, si svolgeranno durante tutta l’estate, fino alla data di riapertura delle scuole, a settembre. Nei giorni precedenti all’avvio del cantiere, l’impresa appaltatrice, che è la «Edil Scavil» di Pedrengo, andrà a posizionare adeguata cartellonistica di preavviso, sia in prossimità del cosiddetto ponte di Gorle che sui principali snodi viabilistici di accesso allo stesso, che interessano anche i comuni di Seriate, Villa di Serio e Ranica.

Comuni in campo

La nota dell’Unità di Sviluppo infrastrutturale strategico della Viabilità della Provincia di Bergamo invita i Comuni coinvolti nei lavori al ponte di Gorle a mettere in atto, per quanto di loro competenza, tutti gli interventi ritenuti opportuni per minimizzare gli inevitabili disagi che l’intervento causerà sulla mobilità locale e provinciale.

In altre parole, le singole amministrazioni dovranno darsi da fare per cercare di impattare il meno possibile sulla viabilità, anche se i disagi saranno comunque inevitabili. «Per tutta l’estate il ponte sarà chiuso – spiega il vice sindaco di Scanzorosciate, Paolo Colonna –. D’altronde sono lavori possibili soltanto d’estate, quando le scuole sono chiuse e il traffico è minore. Ci saranno disagi per gli automobilisti, si dovranno rintracciare vie alternative».

«A tal proposito – continua Colonna –, in anticipo sulla comunicazione della data di inizio lavori, già dieci giorni fa noi avevamo inoltrato al responsabile del procedimento, l’ingegner Davide Chiodi, una lettera in cui chiedevamo la convocazione di un tavolo tecnico (o conferenza dei servizi) per coordinare con tutti i Comuni direttamente interessati e non, i provvedimenti inerenti la viabilità e i percorsi alternativi, auspicando anche la partecipazione dell’Azienda di trasporto pubblico locale, direttamente coinvolta con diverse linee di passaggio, da e per Bergamo.

«Ebbene – prosegue il voce sindaco Colonna– , oggi (ieri per chi legge, ndr), con nota di uguale data della comunicazione dell’inizio dei lavori, la Provincia di Bergamo ha convocato una riunione operativa di coordinamento fissata per martedì 23 maggio, alle 10, presso il Servizio Viabilità, in via Sora. I disagi saranno pesanti, serve un lavoro di squadra che sia concertato e condiviso».

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