Fabio Volo ha sicuramente una personalità molto versatile: i suoi libri hanno venduto oltre 5 milioni di copie e il suo programma Il volo del Mattino è tra i più ascoltati in radio. Ma Fabio Volo è anche attore, conduttore e doppiatore: grazie alla sua verve ironica si è fatto strada nel mondo dello spettacolo diventando una delle personalità più popolari e apprezzate.
Fabio Volo, biografia
Fabio Volo, nome di battesimo Fabio Bonetti, nasce a Calcinate, paese in provincia di Bergamo, il 23 giugno 1972 ma cresce a Brescia. Dopo gli studi inizia subito a svolgere diversi lavori, fra cui quello di panettiere nella forneria paterna. Desideroso di farsi conoscere e uscire dalla provincia, comincia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo, grazie soprattutto all’incontro con Claudio Cecchetto, famoso scopritore di talenti che gli offre un posto a Radio Capital dove Fabio Volo comincia a sviluppare quella vis comica da intrattenitore che diventerà uno dei tratti più conosciuti della sua personalità.
I primi successi: Radio deejay e Le Iene
In breve tempo diventa una delle voci più ascoltate alla radio, grazie a quel mix di ironia e provocazione che lo renderà negli anni successivi tanto amato quanto criticato. Il successo è dietro l’angolo: dopo aver esordito in televisione conducendo il programma Svegliati nel 1997 approda l’anno successivo sulla televisione nazionale entrando a far parte del team de Le Iene, dove rimarrà per tre anni, diventando uno dei volti più apprezzati della trasmissione. Con gli anni 2000 arriva il posto a Radio Deejay, una delle radio più ascoltate in Italia, dove si ritaglia un programma su misura Il volo del Mattino, la piattaforma perfetta per mettere in luce tutte le sue doti istrioniche.
La svolta come scrittore
La carriera di Fabio Volo sembra ormai inarrestabile e, non contento di quanto ottenuto, decide di dedicarsi alla scrittura. Il suo primo libro, Esco a fare due passi, pubblicato nel 2001 sale subito in classifica vendendo oltre 300.000 mila copie. Nel 2002 si da alla recitazione: grazie alla sua interpretazione nel film Casomai, con Stefania Rocca, viene candidato ai David di Donatello come miglior attore protagonista.
L’anno successivo, il 2003, pubblica il suo secondo romanzo, È una vita che ti aspetto, che diventa uno dei libri più venduti dell’anno. Fra il 2001 e il 2002 è a MTV, al cui interno conduce "Ca'Volo" e "Il coyote". Negli stessi anni torna su Italia 1 con Smetto quando voglio e il divertente talk show in seconda serata "Lo spaccanoci". Nel 2006 ritorna su MTV con "Italo-Spagnolo", programma trasmesso da un attico di Barcellona con vista sulle Ramblas e, visto l'enorme successo del programma, replica con "Italo-Francese" condotto da un appartamento di Parigi, e "Italo-Americano - Homeless Edition" dove racconta lo stile di vita americano.
Parallelamente continua con la sua carriera di scrittore, pubblicando nel 2006 Un posto nel mondo, Il giorno in più nel 2007, forse il suo libro più famoso e Il tempo che vorrei nel 2009. Artista dalle mille risorse, prosegue anche la sua carriera d’attore, sebbene non sia il suo lavoro principale, partecipando a Uno su due, Bianco e nero, Matrimonio e altri disastri e Figli delle stelle.
Fabio Volo e l’incontro con Johanna
Nel 2011 è l’attore principale di Un giorno in più, tratto dal suo libro omonimo, che vede la partecipazione anche di Isabella Ragonese e lo stesso anno pubblica il suo sesto libro Le prime luci del mattino. Nel 2011 mentre si trovava a New York per le riprese del film Un giorno in più conosce Jóhanna Hauksdóttir, un'istruttrice di pilates islandese conosciuta tramite un'amica comune. La coppia ha avuto due bambini: Sebastian e Gabriel prima di separarsi nel 2021. Da sottolineare anche il suo contributo come doppiatore, prima per il film Opopomoz nel 2003 dove presta la voce al diavoletto Farfaricchio, e poi nel cartone di successo Kung Fu Panda nel 2008, dove interpreta Po, il panda.
Nel 2012 è il protagonista del film Studio illegale, tratto dal romanzo di Federico Baccomo "Duchesne", prima di calarsi nei panni di un chirurgo nella commedia Un paese quasi perfetto. Nel 2021 torna al cinema nelle vesti di un insegnante di filosofia nel film Genitori vs Influencer. Scrittore prolifico, nel 2009 esce il suo settimo libro Il tempo che vorrei, seguito da Le prime luci del mattino nel 2011. I suoi libri successivi, tutti grandi successi e tradotti in diverse lingue, sono La strada verso casa, È tutta vita, Quando tutto inizia, Una gran voglia di vivere e Una vita nuova pubblicato nel 2021.
