Vai al contenuto

Da Ennio Morricone a Sean Connery a Pierre Cardin, tutti i (tanti) famosi morti nel 2020

Tutti quelli che ci hanno lasciato in questo terribile 2020, e che non dimenticheremo

Di
morti 2020 tutti i personaggi famosi che ci hanno lasciato quest'annopinterest
Jeff J Mitchell//Getty Images

Più di tutti quelli di cui ho memoria, il 2020 è stato un anno segnato dalla perdita. Ci lasciamo alle spalle 12 mesi di conta di vite spezzate dalla pandemia, di bollettini con numeri sempre troppo alti e sempre troppo ingiustamente insignificanti, rispetto a ciò che rappresentano. Ci lasciamo alle spalle un anno che ha picchiato durissimo anche per quanto riguarda le persone famose e amate che ci hanno lasciato, all'improvviso, come per Kobe Bryant, oppure no, come per la magnifica Franca Valeri. Ecco, vogliamo ricordare qui chi se n'è andato, i personaggi famosi morti in questo annus horribilis, che certo non ha fatto sconti a nessuno, olimpo delle star compreso.

1

Kobe Bryant (23 agosto 1978 – 26 gennaio 2020)

washington, dc   december 02 editors note image has been converted to black and white kobe bryant 24 of the los angeles lakers looks on against the washington wizards in the first half at verizon center on december 2, 2015 in washington, dc  note to user user expressly acknowledges and agrees that, by downloading and or using this photograph, user is consenting to the terms and conditions of the getty images license agreement  photo by rob carrgetty images
Rob Carr//Getty Images

Kobe Bryant è morto a 41 anni in un tragico incidente in elicottero nel quale ha perso la vita anche la seconda delle sue quattro figlie, Gianna, di soli 13 anni, 26 gennaio 2020. Kobe Bryant era (è, è stato, sarà) uno dei più forti e famosi giocatori di basket di sempre. Una prestanza fisica incontenibile, un talento inimmaginabile, una tecnica impareggiabile, una competitività implacabile, una fama imbattibile che è arrivata ben oltre il rettangolo del palazzetto.

2

Kirk Douglas (9 dicembre 1916 – 5 febbraio 2020)

american actor kirk douglas, circa 1990 photo by nancy r schiffgetty images
Nancy R. Schiff//Getty Images

Kirk Douglas disse al The Guardian in un'intervista del 2017: "Non avrei mai detto che sarei vissuto fino a 100 anni, la cosa mi ha scioccato". Ebbene, il protagonista del capolavoro di Stanley Kubrick Orizzonti di gloria, è arrivato a 103, vissuti all'insegna della sua celebre frase, modernissima per altro, "Amatemi o odiatemi, ma non siate indifferenti".

3

Ulay (30 novembre 1943 - 2 marzo 2020)

ulay
Getty Images

"La fotografia può rimanere solo alla periferia delle cose, se cerco la mia genetica o la mia identità, devo andare sotto la mia pelle": nel 2020 si è spento anche Ulay, nato Frank Uwe Laysiepen a Sonlingen in Germania, performance artist e e fotografo radicale per oltre un decennio al fianco - nella vita e nel lavoro - di Marina Abramović.

Pubblicità - Continua a leggere di seguito
4

Lucia Bosé (28 gennaio 1931 – 23 marzo 2020)

portrait of lucia bose, actress  photo by gianni ferraricovergetty images
Gianni Ferrari//Getty Images

Scoperta da Luchino Visconti mentre lavorava nella pasticceria Galli di Milano, Lucia Bosé è stata eletta Miss Italia nel 1974, ma l'amore per il torero Louis Miguel Domininguin la portò a vivere in Spagna, dove sono nati i suoi figli, Miguel, Lucia e Paola. Ha brillato sul grande schermo come attrice meraviglioso in tantissime pellicole, tra cui il cult La signora delle Camelie di Antonioni, del 1953. Lucia Bosé, un nome che rimanda a bellezza, eleganza, talento, ma soprattutto libertà.

5

Luis Sepulveda (4 ottobre 1949 – 16 aprile 2020)

saint malofrance   may 30 file photo  chilean author luis sepulveda  poses while at the saint malo book fair in saint malo, france on the 30th of may 2001 photo by ulf andersengetty images
Ulf Andersen//Getty Images

Una vita che ne ha contenute almeno dieci, quella del combattente, romanziere, poeta, sceneggiatore Luis Sepulveda, scampato alle torture di Pinochet, per poi entrare a far parte della rivoluzione di Simon Bolivar in Nicaragua. Che vita, Sepulveda, eppure la sua tempra leggendaria non ha retto l'onda d'urto del Covid-19, che a soli 70 anni gli è stato letale.

6

Ezio Bosso (13 settembre 1971 – 15 maggio 2020)

bologna, italy   january 20 italian musician and composer ezio bosso conduces the mozart orchestra in a concert to honour the graet musician claudio abbado at teatro manzoni on january 20, 2019 in bologna, italy photo by roberto serra   iguana pressgetty images
Roberto Serra - Iguana Press//Getty Images

Ezio Bosso, compositore e maestro d'orchestra, lo si ricorda al meglio con le sue stesse parole: "Ogni giorno - diceva ad Elle nel 2016 - ho bisogno di imparare a ri-conoscere il mio corpo, capire come cambia e come assecondarlo. Certo la situazione non migliora ma che devo farci? Ogni tanto scherzando dico che mi sono evoluto e mi sono spuntate le ruote. Come essere umano sono grato alla malattia, che assieme alla musica mi ha dato la possibilità di capire che non devo temere la mia fragilità, e che non devo vincere, o essere il più forte, a ogni costo".

Pubblicità - Continua a leggere di seguito
7

Christo (13 giugno 1935 – 31 maggio 2020)

london, england   june 18  artist christo unveils his first uk outdoor work, a 20m high installation on serpentine lake, with accompanying exhibition at  at the serpentine gallery on june 18, 2018 in london, england  photo by tim p whitbytim p whitbygetty images for serpentine galleries
Tim P. Whitby//Getty Images

"Christo ha vissuto la sua vita al massimo, non solo sognando ciò che sembrava impossibile, ma facendolo diventare realtà. L’opera di Christo e Jeanne-Claude ha riunito le persone attraverso esperienze condivise in tutto il mondo, e il loro lavoro vive nei nostri cuori e ricordi". Questo il messaggio con cui l’ufficio referente di Christo Vladimirov Javacheff, conosciuto come Christo, ne ha annunciato la scomparsa, ad 84 anni. Un messaggio perfettamente in linea con il suo celebre "La bellezza, la scienza e l’arte trionferanno sempre“. Un auspicio per il futuro, ma anche la sintesi della grande eredità che ci resta attraverso le sue opere e il suo ricordo.

8

Pau Donés (11 ottobre 1966 – 9 giugno 2020)

mexico city, mexico   may 19 spanish singer pau doneŽs vocalist of spanish band jarabe de palo speaks during a press conference to promote the americano 2015 tour on may 19, 2015 in mexico city, mexico  photo by miguel tovarlatincontent via getty images
Miguel Tovar//Getty Images

Ci sono canzoni praticamente perfette che non scoloriscono mai, e restano, invece, sempre fresche, verdi, moderne. È questo il caso de La flaca, canzone degli Jarabedepalo, che poco più di venti anni fa ebbe un grandissimo successo in tutto il mondo e rese famoso anche in Italia Pau Donés, il cantante e leader della band. Donés è morto in questo 2020 di cancro, all’età di 53 anni. L'Italia era la sua seconda casa: qui, infatti, ha collaborato, tra gli altri, con Jovanotti, Niccolò Fabi, Noemi, Fabrizio Moro e Ermal Meta.

9

Ennio Morricone (10 novembre 1928 – 6 luglio 2020)

italian music composer ennio morricone in his house, rome, italy, 1987 photo by luciano vitigetty images
Luciano Viti//Getty Images

Certi giorni capita nascano i geni. Nel caso di Ennio Morricone quel giorno speciale è stato il 10 novembre 1928. Lui, che è stato uno dei più grandi compositori di colonne sonore di film del Novecento, forse il più grande compositore di colonne sonore di film del Novecento, è venuto al mondo a Roma per portare bellezza, e così ha fatto fino ad oggi (e per sempre). Ennio Morricone è morto a 91 anni e oggi lascia un senso di silenzio irreale, soprattutto per lui che il silenzio lo ha riempito per tutta la vita, illuminandolo con sequenze di note portatrici di grazia e gioia, tormento e passione. Insomma, di vita. Il Maestro, nel necrologio che s'è scritto da solo, ci ha regalato la parentesi più romantica del 2020, con la dedica di eterno amore alla sua Maria Travia: "A Lei rinnovo l’amore straordinario che ci ha tenuto insieme e che mi dispiace abbandonare. A Lei il più doloroso addio".

Pubblicità - Continua a leggere di seguito
10

Kelly Preston (13 ottobre 1962 – 12 luglio 2020)

us actress kelly preston poses on may 15, 2018 during a photocall for the film gotti at the 71st edition of the cannes film festival in cannes, southern france photo by anne christine poujoulat  afp        photo credit should read anne christine poujoulatafp via getty images
ANNE-CHRISTINE POUJOULAT//Getty Images

L'attrice e moglie dal 1991 di John Travolta è morta a 57 anni per un tumore al seno contro il quale ha combattuto per due anni. Preston insieme al marito aveva dovuto affrontare la terribile perdita del loro primogenito Jett, scomparso a soli 16 anni a causa un attacco epilettico mentre erano in vacanza alle Bahamas. La figlia Ella ha ricordato la madre con un lungo post su Instagram nel quale ha scritto "non ho mai incontrato nessuno coraggioso, forte, bello e amorevole come te (...) Grazie per il tuo aiuto e grazie per aver reso questo mondo un posto migliore. Hai reso la vita così bella e so che continuerai a farlo sempre. Ti voglio tanto bene mamma"-

11

John Lewis (21 febbraio 1940 – 17 luglio 2020)

washington dc   march 17  congressman john lewis d ga is photographed in his offices in the canon house office building on march 17, 2009 in washington, dc  the former big six leader of the civil rights movement was the architect and keynote speaker at the historic march on washington in 1963  photo by jeff hutchensgetty images
Jeff Hutchens//Getty Images

"Because of you, John". Questa è la frase che, nel 2009, Barack Obama ha scritto su una foto che John Lewis, allora deputato della Georgia, gli aveva chiesto di autografare per ricordare il giorno dell'insediamento alla Casa Bianca del primo presidente nero degli Stati Uniti. "È grazie a te, John". E Obama aveva ragione: la storia dell'America non sarebbe stata la stessa senza John Lewis che ha dedicato la sua vita alla lotta per i diritti civili, marciando, protestando e subendo pestaggi e arresti affinché le persone di colore smettessero di essere considerate cittadini di serie B e si mettesse finalmente un punto alla segregazione razziale. Lewis se n'è andato a 80 anni in un momento storico in cui la sua battaglia è tornata più attuale che mai, e le piazze di tutto il mondo gremite di persone che manifestavano contro il razzismo sono state un fatto storico senza precedenti che speriamo gli abbia dato fiducia per un futuro migliore.

12

Olivia de Havilland (1º luglio 1916 – 26 luglio 2020)

olivia de havilland, british actress, wearing a blue dress with a matching blue feather in her hair, sitting on a yellow sofa in a studio portrait, against a black background, circa 1935 photo by silver screen collectiongetty images
Silver Screen Collection//Getty Images

Olivia de Havilland, la dolce Melania di 'Via col vento' e una delle ultime stelle dell'età dell'oro di Hollywood, è morta all'età di 104 anni. Indimenticabile interprete di film come 'La fossa dei serpenti', 'Piano piano dolce Carlotta', era anche l'ultima sopravvissuta del cast stellare di 'Via col vento'. È celebre la rivalità artistica con la sorella minore Joan Fontaine, scomparsa nel 2013 all'età di 96 anni. Ha vinto due Oscar, nel 1947 per A ciascuno il suo destino e nel 1950 per L'ereditiera.

Pubblicità - Continua a leggere di seguito
13

Franca Valeri (31 luglio 1920 – 9 agosto 2020)

rome, italy   october 04  actress franca valeri attends the 2012 romafictionfest at auditorium parco della musica on october 4, 2012 in rome, italy  photo by elisabetta a villagetty images
Elisabetta A. Villa//Getty Images

Quando 100 anni su questo pianeta non sono abbastanza. Non ne avremmo avuto mai abbastanza, di Franca, nata a Milano con cognome "Norsa", quello d’arte lo scelse su consiglio di un’amica ispirandosi allo scrittore e poeta francese Paul Valéry. Come lei, prima, nessuna. Virtuosa delle pause comiche e della parola, anglicismi e francesismi usati in ordine sparso, eppur geometrico, per raccontare, con affetto e ferocia, le donne risvegliatesi in pieno boom senza cognizione, ma ben decise a esistere in equilibrio tra intelligenza e assurdo. Piccoli capolavori nel giro di una sola battuta: "Ritengo che la nostra classe abbia fatto moltissimo per l’affermazione del femminismo, la mia ultima cuoca, pensi, prima di andarsene mi ha lasciato la ricetta di un consommé, 'il sugo di mezzo limone, un bicchiere di champagne, una presina di coscienza...' e io adesso ho il dubbio se sarà sale o pepe". Impareggiabile.

14

Chadwick Boseman (29 novembre 1976 – 28 agosto 2020)

los angeles, california   november 24 chadwick boseman poses in the press room during the 2019 american music awards at microsoft theater on november 24, 2019 in los angeles, california photo by matt winkelmeyergetty images for dcp
Matt Winkelmeyer//Getty Images

"Rest In Power" è stata la dedica che il mondo ha fatto a Chadwick Boseman, morto giovanissimo, a soli 43 anni, di cancro. A Boseman va il primato d'aver interpretato il primo supereroe nero targato Marvel in Black Panther del 2018 diretto da Ryan Coogler. Il film, ambientato nell'immaginario regno africano di Wakanda, è stato molto apprezzato dalla critica e dal pubblico, diventando il primo film nato da un fumetto a essere nominato per il miglior film agli Oscar. A lui Tilda Swinton ha reso omaggio, sbarcando al Lido di Venezia incrociando le braccia al petto, nel cosiddetto saluto Wakanda Forever.

15

Philippe Daverio (7 ottobre 1949 – 2 settembre 2020)

italian art historian, gallerist, author and television personality philippe daverio 1949 – 2020, milano, 22nd february 1995 photo by leonardo cendamogetty images
Leonardo Cendamo//Getty Images

Se n'è andato in punta di piedi e con la compostezza che lo ha sempre contraddistinto e fatto apprezzare dal grande pubblico, Philippe Daverio, lo storico dell'arte della tv, docente e saggista, ex assessore alla Cultura del Comune di Milano. Una vita votata al bello in tutte le sue sfumature e alla cultura tout court, con la missione di coniugare l’alto con il pop raccontando l’arte con perspicacia, competenza e immensa passione. Una carriera encomiabile costellata da traguardi importanti: nel 2013 ha ricevuto dal presidente della Repubblica, il Cavalierato delle Arti e delle Lettere e la Medaglia d'Oro di benemerenza del Ministro per i Beni Culturali e sempre nello stesso anno è stato insignito dal presidente della Repubblica francese della Lègion d'Honneur.

Pubblicità - Continua a leggere di seguito
16

Ruth Bader Ginsburg (15 marzo 1933 – 18 settembre 2020)

supreme court justice ruth bader ginsburg, celebrating her 20th anniversary on the bench, is photographed in the west conference room at the us supreme court in washington, dc, on friday, august 30, 2013 photo by nikki kahnthe washington post via getty images
The Washington Post//Getty Images

Era una combattente, Ruth Bader Ginsburg, la seconda donna a prestare servizio alla di una Corte Suprema che aveva ancora molto bisogno di lei, e lo era in moltissimi sensi. Da quello, più noto, dell'attivismo per i diritti civili, a quello della lotta contro il cancro, che ha preso d'assedio il suo corpo dal 1999, fino al metodo rigoroso con cui, come racconta oggi il New York Times, quello stesso corpo minuscolo, lo allenava ogni giorno, con un personal trainer che sul quel regime ha persino scritto un libro. Perché, in qualunque territorio si muovesse, Ruth Bader Ginsburg ispirava e galvanizzava le persone: mai nessun giudice prima di lei era stato mai così venerato, al punto da avere il suo volto stampato su borse e t-shirt, mentre i suoi celebri colletti ricamati, indossati sulla toga nera, facevano ormai anche quelli tendenza. Non voleva mollare, Ginsburg, perché avvertiva l'urgenza di continuare a rappresentare con forza i liberal, dentro una Corte sempre più conservatrice, ma il tumore che aveva già sconfitto ha avuto la meglio, proprio in questo già abbastanza orribile 2020.

17

Rossana Rossanda (23 aprile 1924 – 20 settembre 2020))

italian writer and journalist rossana rossanda, rome, 18th may 1996 photo by leonardo cendamogetty images
Leonardo Cendamo//Getty Images

"La ragazza del secolo scorso" aveva 96 anni e si è spenta nella sua casa di Roma. Con Lucio Magri, Luigi Pintor e Valentino Parlato aveva fondato il manifesto, prima come rivista e poi come quotidiano. Nata a Pola, antifascista aveva partecipato alla Resistenza. Una vita di battaglie, quasi tutte eretiche. È stata l'unica ad aver convinto il capo delle Brigate Rosse, Mario Moretti, a parlare in un'intervista del caso Moro.Nei giorni della fermezza, lei sostenne la tesi della trattativa. Una delle sue ultime uscite pubbliche fu l'anno scorso, a maggio, per sostenere alla Casa delle Donne alcune candidate della sinistra alle elezioni Europee. "Nel bilancio della sua vita prevalgono più le ragioni o i torti?", le domandarono nell'ultima intervista sulla sua vita, concessa a Repubblica nel 2018. "Ho cercato di fare prevalere le ragioni, ma ho avuto grandi torti, del resto chi può negare di sé di non averne avuti". E qual è il torto più grande?: "Non glielo dico. Lo dico a fatica anche a me stessa".

18

Juliette Gréco ( 7 febbraio 1927 – 23 settembre 2020)

germany out juliette gréco   musikerin, sängerin, chanson schauspielerin, frankreich   auftritt in der deutschen oper am rhein in düsseldorf photo by brillullstein bild via getty images
ullstein bild//Getty Images

"Passione, battaglie, amore e risate intense", così Juliette Gréco riassumeva la sua vita, terminata qualche mese fa a 93 anni. La sua è stata un'esistenza piena: da musa della Parigi bohémien del dopoguerra, è diventata un'attrice e cantante di fama internazionale, ricordata da tutti come grande dame della chanson française, genere narrativo della musica popolare. Le canzoni sono "come piccole commedie", aveva spiegato al New York Times in un'intervista nel 1999, aggiungendo: "Sono tipicamente francesi. Siamo un popolo che esprime il nostro amore nelle canzoni, la nostra rabbia nelle canzoni, persino la nostra rivoluzione nelle canzoni". E lei, con la sua voce che il pianista e compositore Ernest Lubin definiva "profonda e gutturale che va da un quasi sussurro a un rauco abbandono", ci riusciva benissimo.

Pubblicità - Continua a leggere di seguito
19

Kenzo Takada (27 febbraio 1939 – 4 ottobre 2020)

paris, france   january 22 kenzo takada attends the jean paul gaultier haute couture springsummer 2020 show as part of paris fashion week at theatre du chatelet on january 22, 2020 in paris, france photo by foc kanwireimage
Foc Kan//Getty Images

Geniale, un po' esotico e quel sempre grande sorriso contagioso. Il suo nome, Kenzo, ha sempre evocato una raffinatezza dalle contaminazioni orientali, un’armonia di profumi irresistibile e lontana. La maison Kenzo dal 1970 non ha visto allentarsi una sola maglia del suo fascino originale. Anzi: arricchito, evoluto e sviluppato, il genio di Kenzo Takada ha vissuto negli anni 2000 una nuova età dell’oro. A 81 anni Kenzo ci ha lasciati, vittima di Covid-19 che nel giro di pochissimo gli è stato fatale.

20

Sean Connery (25 agosto 1930 – 31 ottobre 2020)

scottish actor sean connery on the set of thunderball, directed by terence young photo by sunset boulevardcorbis via getty images
Sunset Boulevard//Getty Images

Io non conosco nessuno che non ami pazzamente Sean Connery, di certo esisteranno persone che non lo amino, ma anche fosse, non fatemelo sapere. Sì, perché quando se ne va un personaggio di questa grandezza, vuoi credere nel profondo che tutti lo stiano piangendo, proprio come te, che stai riguardando tutta la sua filmografia. Sir Sean Connery sarà ricordato come Bond e molto altro. Ha definito un’era e uno stile. Quello che con il suo spirito e il suo charme ha creato sullo schermo dovrebbe essere misurato in mega watts: ha aiutato a creare il blockbuster moderno. Continuerà a influenzare attori e filmmakers per tanto tempo. E proprio come ha detto il suo erede nel ruolo di Bond, Daniel Craig, "Dovunque sia, spero che ci sia un campo da golf".

Watch Next
 
preview for ROS DYNAMIC JUKEBOX ELLE

Celebrities

penelope cruz intervista per i suoi 50 anni

Penélope Cruz racconta i suoi (primi) 50 anni

re carlo e cmilla

La successione che ha portato Carlo al trono

emma stone andrew garfield storia amore

Emma Stone e Andrew Garfield

anne hathaway denuncia test compatibilità

Anne Hathaway e i test di compatibilità sul set

Pubblicità - Continua a leggere di seguito
Pubblicità - Continua a leggere di seguito