Il coccodrilo di acqua salata o coccodrillo marino è un animale noto per la sua letalità e aggressività. È considerato, infatti, un “killer naturale”, in quanto è un grandissimo predatore ipercarnivoro, in grado di prevalere su quasi tutti gli animali che entrano nel suo territorio, compresi altri predatori come lui, come squali, pesci di acqua dolce e di acqua salata, ed è in grado, ovviamente di attaccare l’uomo.

Per questo motivo, il coccodrillo di acqua salata è stato un grande protagonista di tanti film horror e di avventura, dovuto al fatto che hanno il morso più forte di quasiasi altro essere vivente.

Approfondiamo le caratteristiche di questo pericoloso rettile.

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L’origine del coccodrillo di acqua salata

Il coccodrillo di acqua salata è un animale che, per l’appunto, è originario degli habitat di acqua salata e delle zone umide salmastre dell’India e in generale del Sud-Est asiatico, e sulla costa settentrionale dell’Australia.

Il suo nome scientifico originario era Crocodilus porosus, proposto da Johann Schneider nel 1801. Lungo il corso dell’800 e del ‘900, infatti, ne sono stati classificati diversi esemplari, a seconda della zona di provenienza.

È opinione condivisa nella comunità scientifica che i primi esemplari si trovavano in Africa, e si sono diffusi verso il Sud-Est Asiatico successivamente.

Coccodrillo di acqua salata: tratti e caratteristiche

La principale caratteristica del coccodrillo di acqua salata è la forma del suo muso, più larga rispetto a quello della maggior parte dei coccodrilli. Le sue squame sono di forma ovale, e gli scudi sono piccoli rispetto ad altre specie. Solitamente sono di colore giallo pallido, con delle strisce di colore nero presenti sui lati inferiori dei loro corpi. L’ampia forma del loro corpo contrasta con quello della maggior parte dei loro simili (più magri), che aveva porato gòi studiosi, inizialmente, a pensare che il rettile fosse un alligatore.

Il loro habitat naturale sono le zone paludose, e i delta dei fiumi nelle zone dell’India, Sri Lanka e Bangladesh, Malesia, Filippine e Sud-Est Asiatico in generale.

Il peso di un coccodrillo di questo tipo può variare, e aumenta cubicamente all’aumentare della lunghezza. Per gli esemplari maschi, il peso può stare tra i 20 e i 200kg, mentre gli esemplari femmine possono pesare dai 70 ai 100kg.

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Il comportamento del coccodrillo di acqua salata

La modalità di comportamento maggiormente riconoscibile di questo tipi animali è, tendenzialmente, quella di occupare l’acqua salata (come suggerisce il nome). Questo è dovuto alla sua capacità di resistenza al sale: infatti, sebbene anche gli altri coccodrilli abbiano le chiandole saline, non sono in grado di addentrarsi in acqua salata se non in condizioni estreme. Questo tipo di coccodrilli utilizza le correnti oceaniche per percorrere anche lunghe distanze: in Australia sono state diverse le segnalazioni di coccodrilli che si sono addentrati in mare aperto. Senza doversi muovere molto, la loro peculiarità è quella di sfruttare queste correnti a loro favore per non dovertsi affaticare troppo durante gli spostamenti.

E nonostante l’aspetto minaccioso, infatti, il coccodrillo di acqua salata è un gran pelandrone: passano la maggior parte del tempo della loro giornata a bighellonare tra le pozze, crogiolandosi e muovendosi solo per cercare nutrimento.

La dieta del coccodrillo di acqua salata

I coccodrilli di acqua salata, come le altre specie di coccodrilli, non sono molto esigenti esigenti nella scelta del cibo e, generalmente, sono delle buone forchette: si accontentano di una selezione di prede in base alla loro disponibilità. A causa delle loro dimensioni, sono in grado di cacciare la più ampia gamma di specie di prede di qualsiasi altro coccodrillo.

I pericoli per l’uomo del coccodrillo di acqua salata

Come abbiamo detto, il coccodrillo di acqua salata è un animale molto pericoloso per l’uomo, in quanto può essere potenzialmente una preda molto succulenta. È in grado di uccidere molto facilmente: se ci si avvicina troppo all’acqua, è in grado di serrare con le sue potenti mascelle. La sua presa può di frantumare il cranio di un bovino adulto, trascinando la preda in acqua e frantumandogli la cassa toracica a seconda della grandezza. Un altro suo punto di forza è la sua velocità: in men che non si dica ha afferrato, ucciso e mangiato, per cui il consiglio è sempre quello di cercare di rimanere distanti dall’acqua quando viene segnalata la sua presenza.

L’aspetto positivo di tutto ciò è che i coccodrilli marini sono animali abbastanza letargici, e amano passare le proprie giornate all’insegna del dolce far niente.