Qual è l'edificio abbandonato più grande al mondo?

Misura la bellezza di 330 metri di altezza; è un enorme grattacielo dalla strana forma triangolare, considerato un esempio di "neo-futurismo". Parliamo del Ryugyong Hotel, nella capitale della Corea del Nord, uno degli edifici più misteriosi del mondo che, in teoria, è un albergo. Ma solo in teoria, perché nella pratica nessun turista ci ha mai messo piede.

Il governo della Corea del Nord lo ha usato come simbolo della sua potenza, d'altronde è stato per molto tempo l'albergo più grande al mondo. La superficie calpestabile è di 360 mila metri quadrati distribuiti su 105 piani, nel cuore della capitale Pyongyang. Praticamente misura quanto un'intera città.

Eppure, nonostante l'edificio sia così grande, sia il più alto della Corea del Nord e sia stato usato come simbolo di potere, si è guadagnato soprannomi non proprio lusinghieri. Come "Albergo della morte" e "Albergo fantasma". I motivi sono tantissimi, chi ha provato a raccontare dell'edificio andando sul posto è stato incarcerato. Non solo, il governo del dittatore Kim Jong-un ha più volte negato la sua esistenza sui media, arrivando addirittura a diffondere immagini contraffatte, immagini in cui il Ryugyong Hotel non appare.

Il costo complessivo dell'edificio è stato stimato in 2 miliardi di dollari totali. Un'immensità, una cifra che sarebbe altissima ovunque nel mondo, ma lo è in particolare in un paese poverissimo come la Corea del nord, un paese dove moltissimi non hanno neppure accesso ai servizi di base, come l'uso dell'elettricità.

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By Hoang Hai Thinh//Getty Images

Il misterioso Ryugyong Hotel, a Pyongyang

L'edificio neo-futurista della Corea del Nord, è talmente misterioso che la sua storia coinvolge aziende, spie e governi di mezzo mondo. Il governo di Pyongyang lo cominciò a costruire come una risposta simbolica, nel pieno della Guerra fredda, alle costruzioni filo-occidentali di Singapore. Ma poi, per l'enormità della struttura e i costi elevatissimi, venne abbandonato. I problemi strutturali sembrano essere moltissimi, e nel 2007 tutto sembrava indicare che l'edificio sarebbe per sempre rimasto una grande piramide di cemento e metallo completamente vuota e disabitata. Se non che l'azienda multinazionale con sede in Egitto Orascom nel 2008 (dettaglio comunicato da alcuni viaggiatori occidentali presenti in Corea del Nord) avrebbe ricominciato a lavorarci, con l'obiettivo di completarlo. Per farne cosa?

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Redazione Esquire Italia

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