L’arrivo dell’estate è per la pelle un vero e proprio stress.
Dai rischi legati all’esposizione solare a quelli delle punture degli insetti, passando per i cattivi odori emessi a causa dell’eccessiva sudorazione, sono tante le condizioni che possono incidere sulla serenità e la salute della cute.
Tra queste condizioni è utile porre l’attenzione sulla cosiddetta dermatite da sudore, un fenomeno diffuso durante il periodo estivo e tra gli sportivi che causa sintomi evidenti e fastidiosi contro i quali è importante sapere quali rimedi adottare.
Va innanzitutto chiarito che con il termine dermatite si intendono diverse patologie che provocano eruzioni associate a eritemi e prurito in qualsiasi parte del corpo.
Anche considerando come lo strofinamento tipico per tentare di alleviare il fastidio rischia di peggiorare la manifestazione cutanea.
Di per sé, quindi, la dermatite da sudore (nota anche con il nome di miliaria o sudamina) è un’infiammazione cutanea lieve che si manifesta con eritemi cutanei localizzati di breve durata (dopo una rapida presentazione regrediscono lentamente).
Vediamo insieme da cosa può essere causata e come trattarla alleviando i sintomi.
Cause della dermatite da sudore
Vi è un insieme di fattori che determina la comparsa della dermatite da sudore e i principali sono: la sudorazione eccessiva, l’iperattività cutanea e l’ostruzione dei dotti escretori.
La sudorazione, infatti, è un’attività fisiologica (e fondamentale) per controllare la termoregolazione dell’organismo e provoca la produzione dell’acetilcolina, un neurotrasmettitore che si occupa di diverse funzioni fisiologiche.
Nelle parti del corpo in cui vi è una produzione di sudore maggiore (specialmente nei soggetti che soffrono di un’eccessiva sudorazione) si assiste a un aumento di acetilcolina, che determina l’iperattività della pelle responsabile del prurito.
L’infiammazione tipica della dermatite da sudore è peggiore durante il periodo estivo (o quando si pratica attività sportiva) proprio per effetto dell’aumento della temperatura esterna e in presenza del blocco dei dotto escretori causata sempre dall’eccesso di sudorazione.
Vanno poi considerati alcuni fattori di rischio che possono essere legati all’insorgenza della dermatite da sudore.
Oltre alla variazioni di temperatura, soprattutto in termini di umidità, e all’eccessiva sudorazione legata alla pratica sportiva in ambienti caldi (come le palestre) bisogna considerare la presenza di condizioni cliniche che possono predisporre allo sviluppo della dermatite.
Soggetti (sia adulti che bambini) che soffrono di asma, allergia e rinite, così come quelli che hanno una pelle molto sensibile, sono più esposti al rischio di dermatite da sudore.
A questi bisogna aggiungere anche un particolare stress emotivo, bagni caldi (tra cui le saune), stato di sovrappeso e obesità, un’alimentazione con cibi eccessivamente speziati e l’utilizzo di capi d’abbigliamento poco traspiranti.
Sintomi della dermatite da sudore
Oltre all’intenso prurito e alla formazione di eritema (arrossamento) sulla pelle, la dermatite da sudore si accompagna a una sensazione di calore e bruciore nella zona arrossata.
Nelle forme più gravi, inoltre, si può assistere alla comparsa di vescicole.
Come molte altre forme di dermatite, anche quella da sudore può colpire diverse parti del corpo e in questo caso le zone prevalentemente interessate sono il collo, il cuoio capelluto, le ascelle, l’inguine e la schiena, quelle nelle quali vi è una maggiore produzione di sudore, e dove la cute è tendenzialmente più sensibile.
Come diagnosticare la dermatite da sudore
La diagnosi della dermatite da sudore è essenzialmente clinica basata sull’esame obiettivo della pelle e sull’anamnesi del paziente.
Questa diagnosi si rivela sufficiente per riconoscere questa condizione; nelle forme più gravi o particolari il medico può richiedere un ulteriore approfondimento diagnostico che è orientato a individuare condizioni dermatologiche più gravi.
Trattamenti farmacologici per la dermatite da sudore
Considerando che generalmente la dermatite da sudore è un’infiammazione lieve e transitoria, non è necessario il ricorso ai farmaci per il suo trattamento.
Essi si rivelano utili nelle forme più gravi e, dietro prescrizione medica, si può ricorrere all’assunzione di creme a base di cortisonici o farmaci antistaminici.
Rimedi naturali per la dermatite da sudore
Molto più comunemente si rivelano utili alcuni rimedi naturali che possono alleviare i sintomi della dermatite da sudore e ridurre le cause predisponenti l’insorgenza di questa condizione.
In presenza di questa forma di dermatite si consiglia di lavare le parti interessate con un detergente a base oleosa, che svolge un’azione riparatrice e si rivela particolarmente adatto per le pelli sensibili.
Parallelamente può essere utile l’utilizzo di creme lenitive che alleviano la sensazione di calore e l’arrossamento e l’applicazione di una polvere assorbente che aiuta a evitare che la pelle danneggiata si rovini.
È possibile inoltre, soprattutto nei bambini, prevedere l’applicazione di pomate a base di ossido di zinco, particolarmente efficaci per questo tipo di condizione.
Rimedi fai-da-te per la dermatite da sudore
Molto utili sono anche diversi rimedi casalinghi realizzabili con ingredienti naturali.
Una soluzione valida è quella di applicare sulle zone della pelle interessate un impacco lenitivo a base di camomilla o uno che riduca la sudorazione eccessiva, a base di salvia.
Inoltre è consigliata l’esecuzione di bagni a base di amido di riso - molto indicati anche per neonati e bambini - che ammorbidisce la cute e attenua il rossore della pelle.
Come prevenire la dermatite da sudore
Fondamentale contro la dermatite da sudore è la prevenzione, soprattutto nei casi in cui ci sia una predisposizione a questi fenomeni.
Questa si attua in diversi modi; innanzitutto partendo dalla consapevolezza del proprio tipo di pelle e dall’esigenza di prendersene cura quotidianamente tenendola sempre idratata e pulita, specialmente quella sensibile.
La prevenzione più efficace si basa sulla riduzione dei fattori che provocano l’iperstimolazione cutanea e l’eccessiva sudorazione.
È utile poi evitare lavaggi troppo frequenti e soprattutto a temperature elevate, così come l’utilizzo di detergenti profumati o con sostanze che possono risultare irritanti.
Durante il lavaggio e l’asciugatura è consigliato evitare di sfregare la pelle, agendo invece con delicatezza e preferendo l’utilizzo di un asciugamano in lino o cotone con il quale tamponare la pelle bagnata.
Va poi posta attenzione sull’abbigliamento, preferendo capi traspiranti e non sottovalutare il ruolo di una sana alimentazione e dell’idratazione che contribuiscono a tenere la pelle in salute.
Quando consultare un Medico
Il ricorso a una visita specialistica di un Dermatologo si rivela necessaria nel caso in cui i sintomi della dermatite da sudore risultassero gravi e invalidanti o nei casi in cui i rimedi naturali e casalinghi si rivelassero inefficaci.
La dermatite da sudore, come abbiamo visto, è un fenomeno frequente che, seppur non grave, può risultare fastidioso, specialmente in estate e quando si pratica attività sportiva.
È però possibile, con una quotidiana cura della propria pelle, prevenire il disturbo e ridurre i sintomi tipici vivendo serenamente le condizioni e i periodi dell’anno in cui si suda di più.
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