milano moda uomo

Versace: tra greche e fregi irrompe il tartan

Studiate dissonanze alla sfilata di Versace, ieri 13 gennaio alla Società del Giardino. Donatella Versace sorprende, dando vita a un medley tra il dna del marchio e le atmosfere scozzesi, con un tocco di street. Capi e accessori rimandano nei dettagli alla collezione Home della Medusa.

 

Come accade nella sontuosa location in centro a Milano, con una colonna sonora “che spacca” in mezzo a fregi, stucchi e ori, così nella collezione coesistono e si amalgamano correnti diverse, sintonizzando l’importante heritage Versace su nuove frequenze.

 

Nascono così alchimie inaspettate, i tessuti a quadri che qui non ti aspetteresti insieme ai motivi iconici del Giaguaro o di Amore & Psiche, velluto e vinile, animalier e mediterraneità, la morbidezza di borse imbottite e impunturate come cuscini e la "durezza" delle scarpe dalle suole alte, stile Londra anni Settanta. In alternativa, le sneaker dalla suola bianca ben evidente. Tante le sciarpe, lunghe, logate e frangiate, come quelle dei club.

 

Tutti vorrebbero chiedere a Donatella, oltre a un commento sulla collezione, ulteriori dichiarazioni sulla querelle con FoxCrime per l’imminente serie TV sull’assassinio di Gianni Versace, ma lei, meno loquace del solito, non spende una parola sull’argomento.

 

stats