Puntuale come ogni anno, anche nel 2019 le Nazioni Unite hanno presentato in occasione della Giornata Mondiale della Felicità del 20 marzo l'attesissimo World Happiness Report, la ricerca che misura il livello di soddisfazione dei cittadini di 156 nazioni diverse, rilevandoci così quali sono i Paesi più felici del mondo.
L'IMPORTANZA DI ESSERE FELICI
Il World Happiness Report è nato nel 2012 nell'ottica di fornire alle Nazioni uno strumento in più per poter inseguire un maggior benessere per i propri cittadini.
Sulla classifica, talvolta messa in discussione riguardo l'efficacia nel misurare un valore soggettivo come la felicità (es: quello che rende felice una persona, magari scontenta un'altra), influiscono diversi parametri come il PIL - il Prodotto Interno Lordo che "fotografa" il benessere economico di una nazione - il tasso di criminalità, il reddito pro-capite, l'aspettativa di vita, il tasso d'occupazione e il livello d'istruzione.
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Sulla base di tali indicatori, arricchiti da sondaggi diretti tra la popolazione che restituiscono il livello di felicità "percepita", si stila poli la famosa classifica, dove non è affatto detto che i Paesi più felici siano quelli più ricchi!
FELICITÀ CONDIVISA?
Ogni anno il report si aggiorna, inserendo nuove voci per rendere le conclusioni finali sempre più fedeli all'oggettiva situazione di ogni Paese: nel 2019 ad esempio si è posta la lente d'ingrandimento sul rapporto tra felicità e comunità.
Dopotutto è assodato come l'essere umano sia fortemente condizionato dal modo in cui vive e si confornta con gli altri e proprio per questo gli esperti del World Happiness Report hanno riservato un focus particolare all'evoluzione della felicità in merito alle relazioni sociali, all'altruismo (che rende più felici) e ai rapporti sul web, che oggigiorno influenzano molto la nostra percezione del prossimo.
Come nel 2018, a spadroneggiare sono i Paesi del Nord Europa, dove comunità più piccole e raccolte rispetto alla grandi potenze mondiali godono di una buona economia, ottime strutture sanitarie e scolastiche, poca criminalità e molta occupazione.
Al primo posto ancora la Finlandia (sarà contento Babbo Natale!), mentre Danimarca e Norvegia si scambiano i due gradini più bassi del podio rispetto all'anno precedente. Buon balzo avanti della nostra Italia, che sale al 36° posto dal 47°del 2018. Cala l'Argentina e piomba all'ultimo posto il Sudan del Sud.
LA CLASSIFICA 2019
Il World Happiness Report è stato realizzato da Sustainable Development Solutions Network (SDSN) con il supporto della Fondazione Ernesto Illy e ha per autori John F. Helliwell dell’University of British Columbia and the Canadian Institute for Advanced Research, Richard Layard, co-direttore del Well-Being Programme presso il Centre for Economic Performance della LE, e Jeffry Sachs, direttore del SDSN e del Center on Sustainable Development dell’Earth Institute.