La maggior parte dell'Universo è fatto di spazio vuoto, che in realtà non è proprio "vuoto", ma pieno di stelle, pianeti, polvere e materia...
Inoltre, attorno ai pianeti ci sono i nostri satelliti, le sonde e la "spazzatura spaziale" che rilasciano le navicelle nello spazio.
LO SPAZIO VUOTO? ENERGIA OSCURA
Quello che rimane dello spazio sarebbe composto da forme di materia ed energia che possono essere rilevate solo attraverso i loro effetti su altri oggetti. Già nel 1915 Einstein con la teoria della relatività, oltre alla teoria del big bang che ha generato l'universo e al moto dei pianeti e delle stelle, descrive anche lo spazio, cioè il vuoto tra un corpo e l'altro. Questo spazio sarebbe pieno di un'energia chiamata energia oscura che ha una forza di gravità che funziona al contrario di quella del sole e della terra ed è più forte della loro: invece di attrarre gli oggetti li allontana, allontanando appunto le galassie.
BUCHI NERI
Dell'energia oscura farebbero parte anche i piccoli buchi neri che possono formarsi dal collasso gravitazionale di una stella, che "inghiottirebbero" la materia circostante, luce compresa. Nessuno è ancora sicuro di cosa si trovi all'interno di un buco nero, o cosa succederebbe a una persona o a un oggetto se ci cadessero dentro.
Inoltre, i buchi neri sarebbero la dimostrazione dell'esistenza di increspatura tra la dimensione dello spazio e quella del tempo: ipotizzandone l'esistenza, già Albert Einstein nel secolo scorso, mostrò che il tempo e lo spazio sono collegati; il tempo accelera o rallenta quando lo spazio viene modificato
LA "FORZA OSCURA" AVANZA...
Einstein inoltre teorizzava che l'energia oscura fosse in espansione e che quindi il nostro universo si stesse rimpicciolendo. Studi successivi, come quelli del fisico Hubbs, hanno poi confermato che l'espansione del vuoto è molto veloce.
La verità sta nel... cambiare la domanda. Gli studiosi che hanno calcolato il valore di questa energia cosmica oscura hanno trovato però un valore molto basso, che contrasta con la dimostrazione della rapida espansione dello spazio. Forse stanno facendo lo stesso errore di Giovanni Keplero, scienziato del 1600 che passò molto tempo a cercare di spiegare perché la distanza tra terra e sole aveva proprio il valore scoperto da lui. Quindi, forse la soluzione sta nel cambiare la domanda: perché esiste l'energia oscura?
«Perché la luce sia splendente, ci deve essere l'oscurità»
Star Wars
Oggi sappiamo che ci sono altri pianeti, ognuno con la propria stella che distano ad anni luce differenti, ma solo il sole ha la giusta distanza per assicurare la vita. Allo stesso modo, il valore trovato di energia oscura, che potrebbe essere solo quello contenuto nel nostro universo (altri universi conterranno le loro dosi di energia oscura) assicura le condizioni per l'esistenza della vita.