I cambi (o passaggi) di stato sono dei processi che consentono alla materia di mutare alcune caratteristiche meccaniche come forma o volume. In questo articolo prendiamo in considerazione la fusione, ossia il passaggio dallo stato solido allo stato liquido.
COME AVVIENE?
Il fenomeno endotermico - che avviene cioè acquisendo calore - comincia al raggiungimento del punto di fusione di una data materia, ossia un momento in cui le variazioni di temperatura e pressione fanno venir meno la struttura della particelle che compongono il solido, dotato di un volume e una forma propria.
L'apporto di calore infatti aumenta le vibrazioni delle molecole, le quali non rimangono più cristallizzate e distanziate nella rigida formazione tipica di un solido, ma iniziano a rompere i legami che le tengono unite l'un l'altra. Questo "scivolamento" delle molecole, ormai parzialmente slegate, causa il passaggio dallo stato solido a quello liquido, con un volume proprio ma una forma variabile, dipendente dal suo contenitore.
L'esempio più classico di fusione è quello del cubetto di ghiaccio, il quale, acquisendo calore, passa dalla forma di un cubo granitico a quello di una pozza d'acqua...
Il processo contrario alla fusione è la solidificazione.
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